La stagione inizia con una sconfitta, cosi come fu due anni fa e come è stato anche lo scorso anno con Giampaolo. Una sconfitta che non puo’ e non deve aprire processi preventivi ma che sicuramente deve far riflettere per poter mettere mano alle varie situazioni che ieri hanno prodotto una prestazione globale sicuramente non sufficiente. Anche l’essere ancora nella fase di mercato ancora aperto va visto come un bene, in mezzo al campo c’è da intervenire ed anche con una certa urgenza, mettendo qualità ed esperienza.

La squadra, rimanendo alla stretta analisi della gara di ieri, non ha offerto una prova convincente. Soprattutto nel primo tempo si sono viste diverse cose ben lontane da quelle che dovevano essere una prosecuzione naturale di un progetto; scarsi i movimenti senza palla, scarsi i raddoppi e poco coraggio con quei lanci lunghi insistiti che non portavano a niente viste le caratteristiche dei nostri attaccanti. La squadra è stata sicuramente brava a non disunirsi nel secondo tempo, iniziato sotto di un gol, si è provato a costruire (grazie anche agli innesti dalla panchina) e si è sfiorato in almeno due occasioni il gol del pari che non sarebbe stato assolutamente rubato. Ma nel complesso l’organizzazione di gioco della Samp di Giampaolo è stata migliore, una Samp che ha palesato anche una migliore condizione fisica.

Poi il nervosismo. Troppo ed anche ingiustificato. Una squadra che arriva decima nella passata stagione e che ha sempre dimostrato grande solidità mentale non puo’, soprattutto in uomini cardine sia per personalità che per importanza tattica, commettere quelle ingenuità che oltre a lasciarci in dieci (graziati per non essere rimasti in nove) palesano una non tranquillità che non puo’ essere figlia della specifica partita.

E’ la prima, il tempo è dalla nostra parte e Martusciello ha forse pagato il tributo del “debuttate”, ma saprà lo stesso mister avvitare i buloni giusti già in settimana per la prova del riscatto che, cosi come lo scorso anno, vedrà come teatro il nuovo “Friuli” di Udine. Il mercato poi ci dirà che Empoli disegneremo nel futuro prossimo.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Penso che le cose più allarmanti della sconfitta di ieri siano state non aver visto il nostro modo di giocare praticamente mai e il nervosismo di uomini importanti come big mac. La sconfitta in se ci può stare e spero che serva per mettere tutti con i piedi ben piantati in terra. Comunque le sconfitte alle prime partite degli anni scorsi furono ben diverse con l’Empoli che lasciava vedere cose molto positive; ieri purtroppo non è stato cosi……Speriamo si sveglino tutti forza Martusciello e forza Empoli

    • esatto, Chievo e Udine lasciarono un gusto diverso, positivo e pieno di speranza, quest’anno anche secondo me, forse per la coda nervosa, c’è un sapore diverso.

  2. Con questo centrocampo è difficile fare di più, leggero (ma questo è stato sempre) e poco tecnico …. Dalla partita di ieri non ho capito chi deve impostare il gioco. Al momento sono pensieroso e preoccupato!! Lasciamo stare Diamanti che non ci serve!!

  3. Il regista basso, deve impostare il gioco. Maiello o al limite Diousse son bravini, ma Paredes e Valdifiori erano di un’altra categoria…..
    Aspettando la crescita di Tello, io schiererei sempre Daniele Croce e Buchel, ma il regista và comprato da qui al 31 agosto. Crisetig, Cigarini, Sensi…..

  4. Sconfitta preoccupante,altroché.Limiti tecnici evidenti,nessuna applicazione del solito gioco,troppo ingenuo nervosismo,la Sampdoria ha fatto molti più falli ma da furbi;noi subiamo troppo e poi sbottiamo con falli plateali che costano il rosso.Veramente poco da salvare.Urge cambiare subito rotta.

  5. Forse Udine due anni fa, ma l’anno scorso col Chievo le sensazioni furono forse peggiori di quest’anno : squadra molle, spenta fisicamente, con una difesa lenta e infilata di continuo sia centralmente che lateralmente dagli attaccanti (forti, certo) del Chievo.
    Il problema di questa partita è stato…..Giampaolo, che conosceva perfettamente il nostro gioco e ha raddoppiato costantemente su Saponara, oltre a fare pressing altissimo la prima mezz’ora. Nonostante tutto, se avessimo segnato con quelle due occasioni clamorose, i commenti sarebbero stati completamente diversi, perchè la Samp, in fondo ha fatto il compitino e ha vinto solo per uno svarione nostro, fra l’altro più del centrocampo che dei centrali e del portiere, perchè lasciar partire Muriel senza contrastarlo ai trenta/quaranta metri e fargli prendere velocità è un suicidio calcistico : è l’unica cosa che sa fare bene !
    Comunque sono fiducioso, perchè stavolta hanno giocato male i nostri uomini migliori, che possono soltanto migliorare. Anche Martusciello lasciamolo in pace, almeno per qualche giornata. Sono convinto che troverà l’assetto e gli uomini giusti al posto giusto

    • l’anno scorso con il Chievo il primo tempo fu un buon primo tempo e lasciò vedere segnali positivi, forse è vero quello che dici la mancanza di un gol, seppur creando le occasioni fa vedere le cose in malo modo. Su Saponara non raddoppiavano, triplicavano la marcatura e l’hanno massacrato di botte, chiara indicazione di Giampaolo.

      • Ragione in più perché il Sapo si disfacesse al più presto del pallone invece di intestardirsi in dribbling inefficaci….Se hai 3 uomini addosso liberati subito del pallone…..sicuramente 2 dei tuoi compagni son liberi da marcatura…..E qui deve intervenire l’allenatore,per cambiare alcuni schemi improduttivi…..Se non sfondi in una maniera devi sicuramente provare in un altra e comunque ricorrere a tutti quei lanci lunghi ha sicuramente snaturato il nostro solito gioco…..Non abbiamo giocato come sappiamo e l’abbiamo fatto fare alla Sampdoria il nostro tipo di gioco…Tu Empoli gioca come hai sempre fatto….magari sono gli altri che si dovranno adeguare al tuo gioco e non il contrario.Ok….tutti e due si sta in campo alla stessa maniera?Chi è più bravo comunque vince…..Se qualcuno ha visto lo stesso modo di stare in campo dell’anno scorso….faccia un fischio.Mai visto a Maiello impostare il gioco…..

        • Si hai ragione, vero anche che per noi è molto facile, quando poi sei lì è tutto diverso, però come ha detto il pres dobbiamo recuperare il nostro stile di gioco.

  6. D’accordo sul centrocampo insufficiente, ma non ho capito nenche l’attacco: Pucciarelli sembrava un centravanti puro, con gran corse verso Viviano al momento in cui ribatteva. Ma perché? E i pallonacci buttati in avanti? Comunque la Samp ha giocato meglio davvero. Inoltre: il sito com’è ora mi piace meno. Pazienza!

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