A differenza degli altri principali campionati europei, quello di Serie A è l’unico in cui non è possibile tesserare a stagione in corso un allenatore che ha già allenato un’ altra squadra in campionato. Tradotto, i club italiani devono aspettare la fine ufficiale della stagione, fissata il 30 giugno, per tesserare questi allenatori. Ma le cose potrebbero cambiare. Infatti, quella attuale è una stagione particolare, perché vedrà la prima edizione del nuovo mondiale per club tra giugno e luglio e, quindi, a cavallo tra questa e la prossima stagione.
Ebbene, la Fifa sta studiando un cambio a questa norma, per permettere ai club italiani di poter cambiare guida tecnica prima dell’inizio della competizione, tesserando anche allenatori già passati in Serie A quest’anno. Regola che quindi andrebbe incontro alle possibili esigenze di Juventus e Inter, le due italiane al via del torneo, ma che potrebbe essere sfruttata anche dalle altre squadre. Si resta in attesa di capire se e quando arriverà questa novità.
Questa possibile modifica nel regolamento non sarebbe l’unico provvedimento della Fifa in vista del Mondiale per Club, al via sabato 14 giugno. Infatti, già da diversi mesi, è stata stabilita una finestra straordinaria di mercato tra il 1° e il 10 giugno.Questa sarà aperta a tutti club partecipanti alla competizione e per tutti quelli delle federazioni che l’hanno approvata. Questo vale per l’Italia, dove, quindi, i trasferimenti saranno aperti a tutte le squadre in quei 10 giorni.
fonte: skysport
Mondiale per club = più infortuni per tutti ..
Oltre a non sapere di nulla come torneo..non hanno capito che la gente è stufa e più partite ci sono più cala l interesse
Calerà, ad oggi un mi pare
L unica riforma da fare e’ rivedere e cambiare il regime dei compensi si giocatori.E’ mai possibile che uno prenda un milione,dicesiun milione!,di euro l’ anno esentasse e contributi.Le societa’ sono tutte indebitate …ma la scandalosa situazione permane.Carlo B.
Ma te Carlo se vai a lavorare da dipendente e prendi 2 mila euro sono nette o te ne kevano dell altri? I giocatori sono uguali. Basta pagarli la metà.
un mio amico divento’ buo per troppa fia ……a forza di partite qualcuno si dara’ al”mercante in fiera “come passatempo o alle parole incrociate1
Caro Massy,allora bisogna cambiare lo status giuridico del calciatore professionista il quale NON e’ precisamente un dipendente ma,un libero professionista che fa un contratto di prestazioni sportive con una societa’.Carlo B.