Il difensore azzurro Saba Goglichidze ha rilasciato un intervista nell’edizione odierna de “La Nazione”.

Goglichidze, dopo il pari di Venezia c’è più rammarico per la mancata vittoria o soddisfazione per il punto preso?

“Quella di Venezia è stata una gara dura, fuori casa. Venivamo da tre sconfitte e sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dispiace perché avremmo potuto conquistare i tre punti”.

Venti punti nel girone di andata, il cammino è lungo ma siete a metà dell’opera…

“È un bottino niente male, ma penso che ne avremmo potuti fare anche di più. Abbiamo avuto delle assenze importanti e in certi momenti siamo stati sfortunati. Siamo contenti del girone di andata, dobbiamo continuare su questa strada seguendo le indicazioni del mister”.

Dopo un anno a Empoli quale è il suo bilancio personale? Come si sta trovando?

“All’inizio non è stato semplice, vivere in un paese diverso e senza conoscere la lingua. Per fortuna sono arrivato in una vera famiglia come l’Empoli, qui sto bene. Nella prima partita ho un po’ sofferto ma tutti i miei compagni di squadra mi hanno aiutato. Dopo mi sono sciolto e ho tolto tanta pressione di dosso. Adesso sto bene, mi sento come a casa”.

Quest’anno mister D’Aversa le ha dato fiducia da subito e lei ha ripagato con prestazioni da ‘veterano’…

“Questo è molto importante, ringrazio il mister per la fiducia. L’ho sentita da parte di tutti fin dalla prima partita, questo mi sta dando l’autostima per crescere gara dopo gara. Lavoro per continuare così”.

Com’è il suo rapporto con il mister e cosa le chiede?

“Ogni partita il mister mi chiede cose diverse, normale perché ogni gara non è mai uguale a un’altra. Questo mi sta aiutando a crescere, partita per partita cerco di fare quello che il mister mi chiede”.

Gli unici due nei stagionali, forse, l’espulsione con l’Inter e l’errore con il Genoa…

“Gli errori ci danno l’opportunità di migliorare. La cosa che mi dà fastidio è che un mio errore possa comportare un danno per la squadra”.

Quale è stato finora l’avversario più difficile da affrontare?

“Dico Leao e Kvaratskhelia, sono calciatori veramente forti”.

Domani arriva il Lecce, un altro scontro diretto, all’andata fu un 1-1 un po’ sofferto…

“Nella gara di andata eravamo in vantaggio e sembrava che potessimo vincere. Alla fine abbiamo ottenuto un punto comunque importante. Domani giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, cercheremo di vincere questa partita perché è importante per la classifica”.

 Come giudica il campionato italiano e dove pensa di avere maggiori margini di crescita?

“La Serie A è molto difficile. Ci sono campionati in cui devi essere forte fisicamente ed altri in cui devi essere forte tatticamente. Per giocare in questo devi essere preparato sotto tutti i punti di vista. Mi piace la Serie A, sto crescendo tantissimo”.

Ha anche esordito in Nazionale, quanto è importante per lei la selezione georgiana?

“Noi georgiani siamo innamorati del nostro paese, per noi è molto importante giocare per la Nazionale georgiana”.

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15 Commenti

  1. Da parte mia, lo voto come la più grande sorpresa di questa stagione (e di sorprese positive ce ne sono state tante fino ad oggi).
    Si possono ampiamente perdonare i due errori commessi (espulsione contro l’Inter e la papera con il Genoa), a fronte di tante prestazioni dove ha annullato o limitato fior di giocatori.
    Bravissimo Seba, continua così!

  2. Belle parole di un ragazzo umile e non montato…mi è piaciuto soprattutto quando ha detto che gli errori gli dispiacciono perchè sà di mettere in difficoltà la squadra, lo si era già percepito ed è il più forte stimolo a migliorare.

  3. Una cosa è sicura … Fazzini a parte che potrebbe/dovrebbe partire a fine gennaio … a giugno di giocatori da vendere a peso d’oro ce ne saranno almeno un paio … Anjorin ed Esposito (naturale che lui verrà riscattato e venduto al volo) … ma probabilmente anche Colombo verrà riscattato e venduto come Esposito … In questo momento … la preoccupazione maggiore riguarda Ismajli … di cui fortunatamente non si sta parlando più in questo momento … Speriamo che certe voci su di lui … siano state infondate … Il suo rendimento con mister D’Aversa è arrivato a punte altissime … cosa a cui molti tifosi non avrebbero mai creduto ………………

  4. Ottimo giocatore con prospettive importanti ma la cosa che mi stupisce è che dopo 1 anno non parli ancora una parola di Italiano , è assurdo perché ha 22 anni e non 65
    dovrebbe essere la società a farlo affiancare da una insegnante ma se non fosse dovrebbe essere lui a mettersi in casa una sua connazionale per farselo insegnare, visto che di badanti o donne di casa Georgiane ad Empoli c è pieno

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