Con un post sul proprio profilo Facebook, il Sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha aggiornato i prossimi passi riguardanti lo Stadio Castellani.

STADIO: il percorso va avanti.

Ora è il tempo di affrontare tutti i nodi in conferenza dei servizi.

Ci sono le condizioni per fare per bene.

Chi ha l’onore grande di amministrare la città dove è nato e di cui è innamorato, sa che riceverà anche qualche critica.

È normale e va bene così.

Sullo Stadio la partecipazione delle persone fin dall’inizio è stata una volontà della giunta, con un percorso di discussione ampio e partecipato.

Su questo abbiamo dato il segnale che la partecipazione è un elemento essenziale del lavoro della giunta sui temi più grandi.

Ho detto subito che non ho intenzione di dire no al progetto a prescindere.

Lo strumento del project, con la proprietà che resta pubblica, lo avevo indicato come soluzione migliore nel nostro programma elettorale.

E dissi, in campagna elettorale, che un project per ristrutturare uno stadio molto vecchio che vedesse un investimento di privati e proprietà pubblica lo avremmo valutato.

E così facciamo.

Quello che si promette, si fa.

Ci sono diverse cose da affrontare: il progetto è in fase di valutazione da parte del Comune in modo scrupolosissimo. L’Empoli Fc, da parte sua, sta mostrando grande disponibilità al dialogo.

Ci sono cose da rivedere e le porteremo nella conferenza dei servizi.

Tutti gli aspetti tecnici dovranno essere affrontati in un luogo apposito: non al bar, non su facebook, ma nella Conferenza dei Servizi.

Quando dico “ci vuole calma” invito la mia città a non trarre conclusioni affrettate.

C’è un percorso avviato, passaggi da fare e le decisioni devono essere prese.

A chi ha paura dico: abbiamo recepito le preoccupazioni e su diverse mi sono già espresso.

Il commercio esistente andrà tutelato, chi fa sport sotto la Maratona deve restare dove è, va attenzionata la viabilità, tutelato il verde e tutelato il mercato.

C’è tempo per fare tutto,appunto, in conferenza dei servizi, non a parole ma nel dettaglio con norme e dati precisi alla mano con tutti i tecnici.

A chi è molto favorevole dico: non stiamo temporeggiando ma lavorando con i tempi necessari per fare bene. Se avessi voluto dire no, lo avrei fatto subito. Stiamo lavorando per cogliere questa occasione.

L’occasione di rigenerare il Castellani va colta. Chi investe ad Empoli va accolto.

Ma bisogna fare tutto per bene con grande attenzione e prudenza, perché il Castellani è un bene di tutti e l’amministrazione tutela sempre l’interesse pubblico.

Sapremo trovare un equilibrio.

C’è stato il tempo dell’ascolto.

Ora è quello del lavoro attento e di lasciare tempo ai passaggi amministrativi e tecnici.

Ora mettiamo da parte strattonamenti e polemiche.

Proviamo, tutti insieme, a fare le cose fatte per bene.

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43 Commenti

  1. ovviaaa allora acceleriamo il tutto perchè il treno è all’ultima fermata, per l’Empoli fc, per tutti i suoi tifosi ma soprattutto per Empoli città e tutti i paesini che gli gravitano intorno, NON PERDIAMO L’OCCASIONE.

  2. Dai sinda,co difendi la città…
    Io le prendo come buone le parole pere vale come un patto di sangue…
    “SAPREMO TROVARE UN EQUILIBRIO”
    Si è parlato di tutto di più..
    Ma della parte sportiva e dei tifosi niente…
    Ne vale per i prossimi 70 anni…
    Sono pronto a smontare!!!!!

  3. La Politica spesso dice sì a una cosa per negarla.
    Io sarò sicuro quando le curve verranno smontate…. il rifacimento del Castellani è come il ponte sullo stretto: non si farà MAI!!!!

  4. Si però datevi una smossa , se sentiamo 4 80enni che da fastidio il rumore, il centro anziani , quello che non vuole togliere un albero ecc ecc non la finiamo più, giù questo ecomostro attuale .
    Basta con la burocrazia lenta
    Finalmente uno stadio decente e moderno

  5. Gli aspetti che preoccupano di più sono la miopia, l’ipocrisia e l’arroganza. La miopia nel non vedere che progetti come questi sono un’opportunità e non un problema, in un mondo che va avanti a velocità incompatibile con la lentezza della politica. L’ipocrisia di decantare la ricerca dell’interesse generale per invece arrendersi ad un manipolo di pochi, spinti da interessi particolari di quartiere. L’arroganza di pensare che il privato debba investire “per la gloria” e non per un legittimo interesse economico, dando pieno risalto a coloro che vivono perennemente nell’odio verso chi fa, investe e magari ha successo. Che tristezza….

  6. Blues
    Agevolazioni fiscali… contributi Europei,bonus e scalare l’investimento non pagando l’affitto fino al completo investimento…
    Insomma a gratis…
    Almeno farlo con giudizio e per la città…
    Non mi sembra poco

  7. Per chi rema contro se gli ci fai aprire un’esselunga ti danno subito il benestare state tranquilli che quei 20/30 che hanno remato contro son messi su all’opposizione… Con il “regalino” esselunga vissero tutti felici e contenti

  8. Bravo sindaco, in democrazia si ascolta tutti In base al importanza cittadini commercianti e per ultimo i tifosi, rispettare le regole !

  9. Mettetela come vi pare: rimane il fatto che o si fa a questo giro o lo stadio a Empoli non si farà mai più nei secoli dei secoli amen.

    • Sarebbero? Così, solo per curiosità, indicacele, così vediamo se almeno quelle le realizzano, solo per giudicare l’operato degli amministratori

      • Caro Chapas, ancora non hai capito che lo stadio lo fa il privato.
        O te compagno preferisci che venga ristrutturato dal comune a spese nostre?
        Piuttosto, le amministrazioni comunali dal dopoguerra ad oggi hanno messo mano ad un Palazzetto dello Sport degno di questo nome?
        Ad un Teatro come di deve?
        Ad uno Skate Park serio per evitare quello che si vede in Piazza della Vittoria?

  10. Verrà fuori una po.rcata talmente grossa che devono dare l’impressione di non averla voluta, ma soprattutto voglionoi voti di voi mentecatti alle regionali di settembre e quindi la tirano in lungo per prendere poi due piccioni con una fava. Se il monteboro non apre bocca di fronte a queste uscite è perchè il cerchio magico SA GIA’ che il progetto è andato in porto ed è solo questione di tempo. Poveri ri.nco.glioniti che sbavate dal 2015 dietro a questa cosa.

  11. Il progetto devi specificare perché hanno detto che non c’era quindi sarebbe uno smacco per tutti…
    Se è quello del 2015 è completamente non ai tempi… se poi dici che accettano che venga rifatto e un’altra cosa…
    Guarda e sbagliarlo significa che proprio della città e fottersene …
    Molto probabilmente dal 2015 sono cambiate tante cose…e la fortuna che le minchiate degli anni 90 ,no si ripeta…
    Già dai disegnini portati ho vomitato…
    Andava bene al cinema la Perla i teatri a piani…
    Almeno la scelta fra un paio di progetti
    andava fatta …

  12. il comitato antistadio ….chi sarebbe ?
    25 pensionati che al massimo sono andati all Avis e vivono di ricordi e dono ancorati a situazioni pregresse ed incancrenite ?

    oppure torna bene alla giunta questo gioco ?

    • Se ti leggi l’art. su pe del 24 ottobre, non è il “comitato antistadio”, ma il Comitato di Serravalle: “…non contrari a priori al progetto proposto …”, “… occorrono misure compensative di interesse pubblico da inserire nel project financing; migliorare la viabilità e la sosta, pavimentazione parcheggio Serravalle, creazione di due rotatorie, riqualificazione del Palaramini e degli spazi a verde adiacenti; eccessiva altezza delle tribune, riduzione della capienza, almeno 5 fondi ad uso sociale; contrari all’esenzione dei tributi; eventuali sconvolgimenti finanziario o di vendita della società stessa, non devono pregiudicare l’equilibrio economico finanziario del progetto; dubbi sulla traslazione dei tifosi ospiti in curva nord, dare la possibilità all’amministrazione di organizzare eventi culturali e sociali …”.
      Mi sembra che molte di queste richieste, si siano già evidenziate su questa testata, e non sono solo indirizzate al proponente ma anche all’amministrazione comunale.
      Quindi le tue affermazioni, non mi sembrano del tutto appropriate.

    • No caro dippe non ci sono solo pensionati che poi non capisco perché tu ce l’abbia con loro ma buona parte degli abitanti di Serravalle anche se non erano presenti alle riunioni, poi ti ricordo che non si tra quanto tempo anche te sarai un pensionato.

      • La zona non mi sembra Beverly Hill o il Lungarno a Firenze , di pregio non ha nulla non fosse altro che fanno la fiera in un parcheggio fangoso e polveroso e lo stadio è lì da 60 anni , della Coop nuova e del Dechatlon invece non si lamentano ?

        @guido …come.mai senti sempre la necessità di rispondere a ciò che scrivo ?

  13. Queste parole del sindaco non mi confortano, ma nemmeno mi hanno depresso rispetto al silenzio che si era creato nell’ultimo mese dopo la fine del percorso partecipativo.
    Non bisogna nè essere pessimisti nè ottimisti, credo che il sindaco abbia idee chiare e su tanti punti penso possano trovare convergenza con l’Empoli, i nodi maggiori sono quelli legati alle attività commerciali/capienza(volumetria) dell’impianto. Non credo che il sindaco voglia lasciarsi sfuggire l’occasione dopo che si è anche esposto di fronte a Ministro e presidente della Regione e al responsabile delle Lega.

    Io sono d’accordissimo sul fato che 18.600 posti siano sproporzionati per noi tifosi, parlo dal lato sportivo e di tifo, ma dal lato puramente architettonico considerando che la tribuna verrebbe traslata, le curve realizzate sull’attuale pista di atletica e con maratona invariata, considerando l’eliminazione del sussidiario e creazione di spazi a verde/parcheggi in quell’area di cosa si lamenterebbero a livello di impatto visivo considerando un’altezza maggiore gli abitanti dell’area (specialmente quelli di Via Tevere e Viale delle Olimpiadi)???

    La struttura verrebbe tutta più raccolta e ci sarebbe più aria intorno alle strade attuali.
    Poi ripeto che un’opera da 14/15mila posti sarebbe più che sufficiente.

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