Nella settimana della pausa del campionato per gli impegni delle varie Nazionali, andiamo a fare un punto della situazione su questa prima parte di stagione.
Per quanto riguarda l’alta classifica si sta verificando una situazione mai vista negli ultimi anni: sei squadre racchiuse in due punti (Napoli 26, Atalanta 25, Fiorentina 25, Inter 25, Lazio 25 e Juve 24). Più staccato il Milan a 18 ma che dovrà recuperare la partita con il Bologna. Per ritrovare così tante squadre racchiuse in pochi punti bisogna tornare indietro di quarant’anni, nella stagione 1983/84. Un equilibrio incredibile con alcune squadre che stanno andando oltre ogni più rosea previsione; è il caso di Fiorentine e Lazio con la squadra viola che dopo un inizio stentato ha messo in fila sette vittorie e un pareggio mentre la squadra di Baroni sta dimostrando un gioco e una personalità che le hanno permesso di ottenere ben nove vittorie nelle ultime dieci partite tra campionato e coppa. Tra le grandi manca la Roma, ferma a 13 punti e già con due esoneri di allenatore. Adesso spetterà a Claudio Ranieri risollevare i giallorossi.
Per quanto riguarda la zona salvezza anche qui è una vera bagarre con otto squadre divise in soli quattro punti (Parma 12, Verona 12, Como 10, Cagliari 10, Genoa 10, Lecce 9, Monza 8, Venezia 8). Insomma basta un passo falso per ritrovarsi in fondo alla classifica, viceversa con due risultati positivi il Genoa, dall’ultimo posto, si è portato momentaneamente fuori dalle ultime tre). Chi sta sorprendendo in negativo è il Monza che rispetto alla passata stagione ha ben nove punti in meno mentre la squadra che sembra maggiormente più attrezzata è il Parma di Fabio Pecchia. Gli emiliani possono contare su un gruppo solido proveniente in larga parte dalla grande stagione in B e con diversi giovani talenti pronti per il grande calcio. Vedremo anche l’effetto del cambio di allenatore a Lecce con l’esonero di Gotti e l’arrivo di Marco Giampaolo. L’Empoli sta avendo un ottimo rendimento e si trova esattamente a metà classifica con 15 punti ma l’obiettivo è ovviamente la salvezza da giocarsela con le squadre scritte sopra.
La Serie A riprenderà il 23/11 con gli anticipi della 13° giornata. Ecco il programma completo:
VERONA-INTER SABATO 23/11 ORE 15:00
MILAN-JUVENTUS SABATO 23/11 ORE 18:00
PARMA-ATALANTA SABATO 23/11 ORE 20:45
GENOA-CAGLIARI DOMENICA 24/11 ORE 12:30
COMO-FIORENTINA DOMENICA 24/11 ORE 15:00
TORINO-MONZA DOMENICA 24/11 ORE 15:00
NAPOLI-ROMA DOMENICA 24/11 ORE 18:00
LAZIO-BOLOGNA DOMENICA 24/11 ORE 20:45
EMPOLI-UDINESE LUNEDI’ 25/11 ORE 18:30
VENEZIA-LECCE LUNEDI’ 25/11 ORE 20:45
Sarà una partita durissima contro una squadra, a detta di tutti, fra le più “rognose” in assoluto del campionato seppur non di prima fascia, anzi del nostro livello o poco più.
Però dobbiamo pensare positivo: VINCERE
Anche per vendicare le due partite dell’anno scorso…..
E per andarcene tutti al mare a Viareggio
Empoli Udinese 1
Verona Inter 2
Como Fiorentina 2
Parma Atalanta 2
Venezia Lecce X
Genoa Cagliari X
Torino Monza X
Napoli Roma 1
Non ho capito perché l X del Monza. È bene che perda.
Gli azzurri stanno disputando un ottimo campionato e quindi ad oggi pensare che saranno implicati nella lotta per retrocedere sembra quasi una barzelletta. Non tanto per i 15 punti, ma per le prestazioni fatte fino ad oggi. Nessuna sconfitta contro le “piccole” e prestazioni super contro le grandi nonostante le 3 sconfitte (e se andiamo a vedere come sono arrivate..), ma oltre a questo una vittoria in trasferta a Roma e pareggi importantissimi contro Bologna (a Bologna), Juve, Fiorentina. Naturalmente il campionato é ancora lontano dall’essere terminato, ma quello che da fiducia é che la squadra ha sicuramente ancora margini di miglioramento soprattutto da parte dei giovani che sicuramente mancano della giusta esperienza (ma non della qualitá). Giusto che l’umiltà non debba mai mancare, ma allo stesso tempo non deve mancare la giusta determinazione per dimostrare che nessuna squadra parte vincente contro di noi, qualunque sia il suo nome. Giusto anche fare i complimenti a D’Aversa per quello che sta tirando fuori dai giovani e dai meno giovani. Un allenatore su cui personalmente non avrei puntato perché dava l’impressione che dopo Parma fosse andato in netto calo e nonostante il buon campionato del Lecce dello scorso campionato, la squalifica per la testata non me lo faceva vedere in positivo. Invece sta dimostrando di essere un ottimo allenatore e che non ha paura di metter dentro i giovani se occorre. Ma un grande plauso anche a Gemmi che ha allestito una rosa all’altezza pur spendendo per necessitá solo due bicci e facendolo anche con prestiti con diritto di riscatto interessanti a livello di costi, visto il valore che avranno a fine campionato i vari Colombo e Pellegri. Senza parlare della scoperta di Anjorin! Lampante che una vittoria contro l’Udinese darebbe ulteriore convinzione agli azzurri per il futuro del campionato. E non prendiamo ad esempio il Frosinone per il suo calo vertiginoso verso il basso dello scorso 2023/2024.. Altra squadra, altro campionato e altri interpreti!
Guarda di anda’ a lavorare!!!
Nel caso il tuo commento fosse riferito a me.. L’ho fatto per 42 anni e sei mesi, iniziando a 15 anni.. forse sarebbe il caso che ci pensassi te, visto il tuo commento delle ore 10.18 (sempre se ti eri rivolto a me.. non fosse cosi.. pardon! )
Infatti il risultato della penultima dovrebbe essere 1
Siamo arrivati ad un terzo del campionato … e vincere contro l’Udinese vorrebbe dire essere a metà dell’opera dopo appena 13 partite di campionato … con la bella media di quasi 1,4 punti a partita … e con la possibilità di chiudere il girone di andata con più di 20 punti. Non dubito che ci proveremo ………………
Se c’è una cosa che questa squadra ha sempre dimostrato fino ad oggi, oltre alla compattezza e alla grinta dei ragazzi, è il fatto che scende sempre in campo per vincere, poi che ci riesca o meno dipende anche da altri fattori e dall’andamento della partita,