Un Empoli cosi, nemmeno nei migliori sogni. Era davvero difficile ipotizzare, fino a qualche mese fa, che la partenza degli azzurri in questa quarta stagione consecutiva di serie A, potesse raggiungere queste proporzioni. Non dimentichiamoci da che estate veniamo, un estate in cui lo scetticismo su questa squadra la faceva da padrone in ogni discorso, complici anche gli adii di Accardi e Nicola che facevano presagire ad un progetto di difficile realizzazione. Ed invece, quel Roberto Gemmi da una parta, e quel Roberto D’Aversa dall’altra, hanno messo in piedi una creatura che sta facendo scrivere diversi record e si è presa le copertine di tutte le riviste. Otto gare ufficiali senza sconfitte, non è certo dato da poco, se poi a questo si va ad aggiungere che in quattro di queste l’Empoli non ha preso gol. Un Empoli pratico, difficile da penetrare e cosciente di quello che fa durante l’arco della partita. Una gestione dalla panchina che spesso ha fatto vedere le cose giuste al momento giusto. Una classifica sicuramente anomala, alla quale è bene non abituarcisi, però niente di quello che questa squadra ha fatto, è stato rubato. Adesso la Lazio, per provare a scrivere un’altra pagina che sarebbe davvero epica. Come ormai detto e ridetto, la Lazio è rimasta l’ultima grande squadra alla quale non abbiamo mai fatto lo sgambetto a domicilio. Incontriamo una squadra che sta bene, una squadra che rispetto al passato ha cambiato mentalità e, grazie al nuovo tecnico Baroni, sta avendo quella identità precisa che spesso decantiamo per i nostri. Due squadra, perchè in fondo vale anche per la Lazio, nonostante i suoi obiettivi siano diversi, che si trovano a giocare una sorta di, ok virtuale, scontro diretto d’alta classifica.
Non dite mai ad un allenatore che, “non c’è niente da perdere”, potrebbe simpaticamente picchiarvi. Però in fondo questa è la realtà. L’Empoli può andare a Roma con quella leggerezza che, se vissuta nel migliore dei modi, può realmente rappresentare un’arma in più. Toccherà alla Lazio fare la partita, toccherà ai capitolini dover dimostrare a tutti i costi chi è il più forte. Sicuramente se pensi di poter andare su questi campo a gestire, è quando le prendi. Il fattore leggerezza deve essere difatti dosato bene ed usato con giudizio, potendo magari vivere meglio i momenti di difficoltà che la gara tirerà fuori. A Roma si dovrebbe rivedere Fazzini, che potrebbe avere in Esposito il compagno di reparto. Occhi puntanti su Anjorin che, come conferma anche D’Aversa, trova al centro del campo la sua posizione migliore. L’inglese, in un particolare derby britannico interno, potrebbe quindi andare ad insidiare la maglia di Henderson. Un Henderson che, dal canto suo, sta portando alla causa numeri davvero importanti, dimostrando di essere giocatore di categoria. Servirà grande attenzione, ed ogni minuzia dalla partita dovrà essere vissuta al meglio, la Lazio (che come abbiamo già detto sta bene) offre in questo momento poche situazioni di difficoltà. Il cinismo difensivo dovrà trovare conferma e dovrà dimostrarsi ancora una volta quel fattore che fa la differenza, a questo andrebbe messo dentro anche un po’ di maggiore lucidità negli ultimi sedici metri. Non sarà facile, e la legge dei grandi numeri è dietro l’angolo, in agguato. Ma da questo sogno, ancora, non ci vogliamo svegliare.
Per noi è difficile, ma lo è anche per loro…. ci troveremo spesso sul ns terreno congeniale delle ripartenze e loro concedono…. per noi un esame di maturità, ma loro hanno tutto da perdere perché ci sanno 40mila laziali venuti allo stadio per un solo risultato… coraggio e determinazione…. poi se sono più bravi, amen… ma dovranno sudare e parecchio….
Visti i risultati fra ieri e oggi, se perdi non succede nulla, se pareggi fai un bel passettino avanti e se vinci sei praticamente salvo a inizio ottobre…..
…troppo presto e troppa tranquillità non giovano ,
Noi ci siamo salvati con 13 punti al girone di andata ed il Frosinone è retrocesso che ne aveva 22 se non sbaglio
Si giocano ormai spesso 2 campionati distinti e separati in coda , andata e ritorno
Hai ragione Dippe, il Frosinone della passata stagione e il Benevento (ancora prima) ci insegnano che al marito tranquillo gli trombavano la moglie…. per cui sempre in campana….
Era il Benevento che nel 20/21 aveva 22 pt; il Frosinone l’anno scorso chiudeva il girone d’andata a 19 pt, già vicino alla zona retrocessione (5 pt dal Verona/Cagliari terzultimi a 14 pt).
Non siamo salvi se si vince, si lotta per la Champions League !!!
La Lazio … in casa, ha lo stesso rullino di marcia che ha l’Empoli fuori … per cui se tanto mi da tanto … sulla carta è una partita che potrebbe finire in pareggio … anche in considerazione che noi fuori abbiamo giocato contro Roma, Bologna e Cagliari … mentre la Lazio, in casa ha giocato contro Venezia, Milan e Verona … quindi per i laziali un calendario più agevole … e allora … che pareggio sia! ………………
Angelus in piazza San Pietro, una cacio e pepe veloce e poi via all’Olimpico per tifare Azzzzuuurrroooooo!!!!
Intensità e determinazione sono le giuste parole del mister; la leggerezza lasciamola a qualche altro allenatore del passato.
Il pareggio oggi equivarrebbe a una importante vittoria
forza azzurri gia a roma carico a palla forza empoli
Colombo e Esposito: a voi due!!!
partita tosta come però lo sono state tutte fino ad adesso. scendere in campo con leggerezza ma consapevolezza dei propri mezzi poi si starà a vedere.