Si è giocata la 6a giornata di Serie A che si è aperta venerdì con la vittoria del Milan sul Lecce con tre gol realizzati dai rossoneri in meno di cinque minuti nel primo tempo. Torna al successo l’Inter a Udine con i primi gol di Lautaro (doppietta) e della Juve a Genova in un Marassi chiuso per squalifica dopo i gravi incidenti tra i tifosi nel derby con la Sampdoria. Pari tra Bologna e Atalanta. Nelle gare della domenica vittoria della Lazio a Torino in una partita spettacolare e ricca di gol che decreta la prima sconfitta in campionato per i granata. Seconda vittoria consecutiva del Como che batte il Verona trascinato dalla doppietta di Cutrone mentre la Roma rimonta lo svantaggio subito e batte il Venezia grazie a una rete decisiva del giovane Pisilli. Termina in parità il derby tra Empoli e Fiorentina mentre il Napoli batte il Monza e vola in testa alla classifica da solo. Nel posticipo del lunedì riscatto del Cagliari che espugna Parma al termine di una partita spettacolare: Cagliari due volte in vantaggio, pareggio del Parma su rigore all’87’ ma un minuto dopo grande gol di Piccoli per il 3-2 finale.
Questi i risultati e la classifica:
MILAN-LECCE 3-0
UDINESE-INTER 2-3
GENOA-JUVENTUS 0-3
BOLOGNA-ATALANTA 1-1
TORINO-LAZIO 2-3
COMO-VERONA 3-2
ROMA-VENEZIA 2-1
EMPOLI-FIORENTINA 0-0
NAPOLI-MONZA 2-0
PARMA-CAGLIARI 2-3
Non ci voleva la vittoria del biondino
Fuoco di paglia , il Parma praticamente gioca senza difesa .
Ha salvato la sua panchina. E il Parma va inserito fra quelle che lotteranno con noi: è spumeggiante davanti, terrificante dietro.
L’Empoli è molto più equilibrato.
Se Nicola salva questo Cagliari, compie un altro miracolo.
La cosa che mi preoccupa quest’anno è quel 5 in gol fatti. Se non avessimo una difesa solida (2 sole reti subite) a questo punto saremmo a discutere di ben altre posizioni.
D’Aversa dovrà trovare un maggiore stimolo li davanti.