L’ex giocatore azzurro Levan Mchedlidze ha rilasciato alcune batture a Radio FirenzeViola in vista del derby di domenica con la Fiorentina.

Ha smesso di giocare da non molto. La domanda è: di cosa ti stai occupando adesso e ti manca il calcio giocato?
“È normale, mi manca perché ho smesso di giocare per problemi fisici. È stato molto difficile, però una persona si abitua a lungo andare. Sono sempre dentro il mondo del calcio; senza calcio non posso fare altre cose. Sto cercando di aprire una scuola calcio qui in Georgia e di portare qualche giocatore in Italia. Sto lavorando con Luca Puccinelli per questo, e mi trovo molto bene. Ci conosciamo da tanto e ci fidiamo l’uno dell’altro”.

I georgiani stanno facendo molto bene in Serie A; uno di questi è Saba Goglichidze:
“Stiamo crescendo molto dal punto di vista calcistico in Georgia. Anche i ragazzi in Italia stanno facendo benissimo. Su Kvaratskhelia, non posso dire nulla: è un campione, è sotto gli occhi di tutti che questo giocatore può arrivare dove vuole. Goglichidze è un giocatore molto intelligente e professionista. Anche lui non deve accontentarsi, deve andare oltre a queste tre gare con l’Empoli”.

L’ha stupita questo avvio della tua ex squadra in Serie A?
“Sai che ero molto sorpreso, ti dico la verità. Grazie al presidente Corsi e alla dirigenza, l’Empoli è una squadra giovane che lotta per la salvezza. Troverà difficoltà, ma vedo una squadra giovane e forte. Mi piace vedere l’Empoli, mi guardo tutte le loro partite. L’importante per il gruppo è credere di far bene dentro lo spogliatoio. D’Aversa non lo conosco, però sta facendo benissimo con i giocatori”.

Riguardo al derby, è vero che è ancora la partita più sentita al Castellani?
“Sì, perché questa partita è sempre stata diversa dalle altre. Ultimamente l’Empoli sta facendo bene contro i viola. Sulla carta, in tanti dicono che la Fiorentina è una squadra forte, ha tanti giocatori che devono dimostrare molto. Kean non giocava nella Juve per caso. Però vedo gli azzurri carichi; anche contro il Torino hanno fatto una grande partita. Sarà un derby diverso dal solito”.

Un’analisi del match partendo dalla Fiorentina, che arriva all’appuntamento dopo un inizio non entusiasmante
“Quando cambi tutta la squadra e arriva un allenatore nuovo, ci vuole tempo e pazienza. Si vedono le grandi potenzialità della Viola; serve essere pazienti. Ecco, l’Empoli invece, che sta molto bene, deve essere cattivo ed approfittare di questa caratteristica”.

Sulla pressione che può avere l’Empoli giocando con una posizione di classifica migliore della Fiorentina

“Non possiamo parlare troppo in base ai risultati passati. L’Empoli deve continuare a fare quello che sta facendo; non deve guardare la classifica. Anche se sei in zona retrocessione, questa partita devi vincerla con il cuore”.

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