Secondo turno di campionato con l’asticella della difficoltà che si va alzando rispetto a settimana scorsa. Andremo a giocarcela su quel campo per noi resta tutt’oggi un tabù, contro una Roma che sarà lontana parente di quella vista lo scorso 26 maggio ed anche galvanizzata dalla conferma di Dybala. Vediamo le ultime:

In casa azzurra si andrà avanti con il 3-4-2-1 come modulo di partenza, e la sensazione (declinata per tutta la settimana) è anche negli uomini ci dovrebbe essere totale continuità. Il dubbio principale riguarda Solbakken, che stuzzica non poco. Uno tra Fazzini ed Esposito potrebbe lasciare per il norvegese, ma propendiamo per il fatto che si parta con l’ex Roma in panchina. Anche negli altri reparti non ci attendiamo variazioni, considerato che si dovrà ancora far fronte alla squalifica di Grassi. Anche D’Aversa non ci sarà, arrivato alla seconda delle quattro giornate da scontare. Non convocato, per motivi di mercato, Ciccio Caputo

Gli indisponibili sono: Grassi, Ebuehi, Zurkowski, Perisan, Belardinelli, Nabian, Caputo.

Mister D’Aversa sa che si sale di difficoltà ed ammette che la prima cosa che ci dovrà essere è la prestazione, una prestazione oltre il 100%

Dovrebbe essere un 4-3-3, o un 4-3-2-1 il modulo giallorosso. Svilar sarà confermato titolare in porta, mentre De Rossi dovrebbe schierare una difesa a quattro con Celik a destra, Angeliño a sinistra, e la coppia centrale formata da Mancini e Ndicka. In mezzo al campo giocherà Leandro Paredes – che torna dal 1’ dopo la prima passata a casa da squalificato – con Le Fée e Cristante in ballottaggio. Pellegrini, da capitano, avrà un ruolo da titolare. Il tridente offensivo sarà composto da Soulé, Dovbyk, e uno tra El Shaarawy e Dybala, che ha scelto di rimanere alla Roma rifiutando le offerte dall’Arabia Saudita. Dovrebbe partire quindi dalla panchina l’ex Baldanzi.

Nel momento in cui andiamo online non ha ancora parlato il tecnico, De Rossi. Vi riporteremo le sue parole.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-3: Svilar; Celik, Ndicka, Mancini, Angelino; La Fèe, Paredes, Pellegrini; Soulè, Dobyk, El Shaarawy.

3-4-2-1: Vasquez; Walukiewicz, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Maleh, Pezzella; Fazzini, Esposito; Colombo.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. Walu ed ISMAJLI(scriviamolo bene perchè adesso ci son malati di nervi che hanno tempo da perdere in abbondanza e ti fanno le bucce anche sui nomi sbagliati che scrivi,considerato che non so quante volte mi son dovuto sorbire le storpiature del mio cognome da parte di impiegati,camerieri etc…ma dato che errare umano est mi son sempre limitato a sorriderne,tranne casi di reiterature) centrali un pò mi fanno paura.Speriamo bene,ma quei due,ogni tot ,una frittatina la fanno.Io un centrale d’esperienza l’avrei preso.

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