Empoli FC, IBM e Computer Gross presentano oggi Talent Scouting, un innovativo strumento di intelligenza artificiale generativa, che l’Empoli FC utilizzerà per fornire al proprio team di scouting un’identificazione e una valutazione completa dei potenziali calciatori, basata sulla raccolta e analisi dei dati. Un programma che sfrutta l’elaborazione del linguaggio naturale e i modelli di intelligenza artificiale generativa per cercare e analizzare enormi quantità di informazioni presenti nei database esistenti, con l’obiettivo di valutare i profili dei potenziali futuri calciatori del club.
Costruito su watsonx, la piattaforma di AI generativa e dati di IBM per le aziende, questo programma si integrerà con la suite esistente di applicazioni e di dati finora utilizzati da Empoli FC. IBM watsonx è la piattaforma che unisce le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa con l’apprendimento automatico. Partendo da un’applicazione già esistente, grazie alle tecnologie IBM, verranno implementate e sviluppate nuove funzionalità attraverso un motore di clustering, che andranno a inserire i calciatori all’interno di insiemi dalle caratteristiche omogenee, semplici da consultare al fine di individuare profili interessanti. Talent Scouting inoltre è in grado di collegare ogni giocatore alle applicazioni dati dell’Empoli FC per ottenere approfondimenti sulle statistiche e analisi delle sue prestazioni. Computer Gross, anche in virtù del recente annuncio del nuovo Competence Center a disposizione dell’ecosistema dei Business Partner dedicato all’AI generativa di IBM, prosegue nella pluriennale partnership con entrambe le realtà, IBM ed Empoli FC, confermandosi a disposizione dell’ecosistema grazie alle competenze dei suoi esperti e alla profonda conoscenza del settore.
“Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione dell’Empoli FC il potenziale di watsonx, la piattaforma di AI generativa di IBM, per migliorare l’accuratezza e l’efficacia del processo di reclutamento dei giocatori. – ha dichiarato Stefano Rebattoni, Presidente e Amministratore delegato di IBM Italia. – L’AI rappresenta un punto di svolta per aziende e società che vogliono modernizzare i loro processi e mettere a disposizione dei propri collaboratori innovativi strumenti per potenziare il loro operato. E lo sport non fa eccezione. In questo caso nel calcio, producendo insight attendibili e spiegabili, che rendono più efficiente e qualitativo il lavoro di chi investe nello scouting e nella selezione di nuovi talenti”.
“Quello che si è appena concretizzato si inserisce in un contesto davvero importante e significativo per noi. Sono oltre venti anni infatti che, sebbene su fronti diversi, siamo al fianco di IBM e dell’Empoli Football Club.” – ha affermato Paolo Castellacci, Presidente di Computer Gross – “Questa bellissima storia è fatta di tante componenti: da una parte, parlando dell’Empoli FC, c’è la nostra passione sportiva, il legame profondo anche in qualità di Sponsor e il ritrovarsi in quelli che sono valori condivisi, come l’attaccamento al territorio, la fiducia e la valorizzazione dei giovani; dall’altra abbiamo IBM, che sin dall’inizio della nostra collaborazione ha rappresentato un punto di riferimento e un’ inesauribile fonte di innovazione. Riuscire a lavorare in totale sinergia ad un progetto così importante, basato su quello che è il principale trend del 2024, l’AI, in quello che per noi è il trentesimo anniversario di attività, rappresenta un mix di emozioni e di soddisfazione. Una bella combinazione che ha portato una delle maggiori innovazioni di IBM a tradursi in quest’attività con l’Empoli FC, che per Computer Gross è storia, passione e tradizione”.
Talent Scouting offrirà all’Empoli FC un ulteriore vantaggio competitivo. L’identificazione dei talenti, e le conseguenti decisioni d’acquisto, rappresentano il cuore del business per una società sportiva, e non solo. Questo approccio automatizzato, che combina le funzionalità degli strumenti utilizzati attualmente con l’AI generativa, è progettato per migliorare ulteriormente il processo di identificazione dei giocatori e per aiutare il Club a prendere decisioni sull’acquisto più efficienti e informate, sostenendo il lavoro degli osservatori nella ricerca oggi basata sulle metriche e l’osservazione umana delle prestazioni dei giocatori, che non possono essere misurate così facilmente sul campo.
O porc….e ora Andre quando si sbaglia acquisti con chi se la prende? Con il Computer?
L’importante è che i criteri di ricerca siano impostati per bene, non su “Serie A, Serie B e serie c”, ma guardando anche un po’ all’estero, dove le occasioni a pochi spicci ci sono
Fumo negli occhi
Lapidario
Interessante, ma non per il presente, …
Puoi avere tutte le informazioni che vuoi dall’intelligenza artificiale … poi però i giocatori … li devi vedere anche in campo … può essere comunque utile … se non hai osservatori bravi che non sanno il fatto loro …………….
Ma un le dite certe cose
A Livorno e Pisa Anconetani diede vita a quello che è stato definito “Archivio Anconetani”: usando una rete di persone fidate, calcolando le medie dei voti assegnati ai giocatori dai giornali di tutto il mondo, compilò un vasto archivio con schede dettagliate su oltre 40.000 calciatori. Inizialmente questo trattava calciatori italiani, mentre successivamente, soprattutto durante il periodo in cui Anconetani divenne presidente del Pisa, l’archivio incluse anche giocatori del Nord e dell’Est Europa nonché del Sudamerica, grazie alla rete di osservatori della squadra t
Cacata si può dire?
Ma gli osservatori sul campo vecchio stile che scoprirono i veri talenti?