Belle le scene che si sono viste quest’oggi, nel momento in cui la squadra ha lasciato lo stadio Castellani per partire verso Udine. Poco meno di duecento tifosi azzurri si sono dati appuntamento per salutare il gruppo con canti, bandiere e fumogeni. La squadra, il mister e tutti i dirigenti si sono soffermati ad applaudire i tifosi con gli occhi lucidi di emozione. Un bello scambio empatico tra chi avrà il dovere di dare tutto in campo e chi ha questi colori che scorrono dentro le vene. La giusta carica in vista di una partita che potrebbe dire molto (magari tutto) del destino di stagione, con la speranza di tornare da Udine con la salvezza aritmetica.

Domani in Friuli saranno oltre mille i tifosi dell’Empoli che sosterranno la squadra dentro un catino bianconero.

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Alessio Cocchi
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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33 Commenti

  6. Queste sono le emozioni che vale la pena vivere nel calcio, con il sudure freddo che scende dalla fronte. Saranno 90 minuti di fuoco, se sbagli anche un tiro in porta o lasci a loro segnare un goal di troppo, puo essere la differenza Tra rimanere in serie A o piombare in B… Noi le nane vi osserveremo domani.. Con curiosita.. .ed eccitazione 🦆🦆🦆🦆🦆 🦆💜💜

  14. Comunque positivo che intanto la Dea abbia vinto e che mercoledì vinca l’EL… È difficile ma non impossibile, poi che la Roma vinca stasera e che la Lazio non faccia altrettanto a Milano. In quello scenario difficile ma non impossibile la Roma festeggerebbe già mercoledì 22 maggio ed arriverebbe rilassata a Empoli, ma ora conta solo il campo di Udine ed almeno non perdere

  16. Un grande augurio ai ragazzi che sono andati ad Udine e che si fanno un viaggione di più di 4 ore nonostante che da molte parti si siano levate ,sia in città che via social e vari siti di tifo,tra cui questo,voci secondo cui è tutto inutile e che siamo vittime di un destino ineluttabile.Sono con voi spiritualmente anche se fisicamente,causa motivi lavorativi,non potrò esserci.Il mio pensiero va a voi più che ai calciatori,professionisti e pagati per provarci fino alla fine,perchè siete spinti per l’amore disinteressato verso i nostri colori e niente più.
    La passione calcistica viene definita anche “fede” e come tale sappiamo che quest’ultima con la ragione ha spesso poco a che fare.Ma è con la fede,il coraggio,la passione che spesso si contravviene a tutte le regole stabilite dalla fisica,dalla legge e dai rapporti di potere nel calcio.”Godiamoci” questa giornata di passione,credendoci fino alla fine e stop…

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