Partita importantissima quella che si giocherà domani, in trasferta, contro il Sassuolo. A sorpresa i neroverdi sono diventati una diretta concorrente per la salvezza, adesso sotto di noi in classifica. Per la squadra di “mister miracolo” la possibilità di allungare e staccare la squadra di Dionisi, andandosi a mettere sempre più nella migliore condizione. Vediamo le ultime:

Si dovrebbe andare a Reggio Emilia con l’ormai classico, e collaudato, 3-4-2-1. Il modulo che ha rivoluzionato tutto sarà ancora l’abito che i nostri andranno ad indossare, con alcune variazioni però negli uomini. La squalifica di Gyasi impone un cambio, con Bereszynski che andrà a destra, lasciando la fascia sinistra a Cacace. Non partirà nemmeno Grassi, infortunatosi contro la Fiorentina, al suo posto ballottaggio Marin-Fazzini con il primo ad essere in vantaggio. Non ci si attendono invece variazioni, guardando l’ultimo undici iniziale, nelle altre posizioni. L’unico eventuale dubbio è in attacco, ma la sensazione porta a Cerri dall’inizio con Niang in corso d’opera.

Gli indisponibili sono: Caputo, Ebuehi, Belardinelli, Gyasi, Grassi

Mister Nicola elogia le qualità dell’avversario senza soffermarsi troppo sulla classifica ma guardando sempre all’opportunità di crescita.

Sarà un 4-2-3-1 quello che manderà in campo Alessio Dionisi. Due dubbi di formazione nei quali sono invischiati due ex Empoli. In difesa Viti se la deve vedere con Kumbulla, in mezzo invece Bajrami è in ballottaggio con Volpato. La sensazione, dall’Emilia, è che possano partire i nostri ex. Nessun dubbio invece per l’altro ex, Pinamonti, che partirà dall’inizio come vertice dell’attacco. Dietro di lui, oltre a Bajrami, agiranno Thorstvedt e Laurientè. Assenti nelle fila neroverdi sono Berardi, Toljan ed Obiang.

Dionsi parla apertamente di scontro diretto da vincere per iniziare a risalire la china.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-2-3-1: Consigli; Pedersen, Erlic, Viti, Doig; Boloca, Henrique; Bajrami, Thorstvedt, Laurietè; Pinamonti.

3-4-2-1: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Bereszynski, Marin, Maleh, Cacace; Zurkowski, Cambiaghi; Cerri.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Core ingrato. Risposta a Pino mare.se non venivi a Empoli eri sempre a fa’ il raccattapalle a Sansiro. Fra te e il tuo allenatore non saprei chi sceglie

  2. Ogni tanto però dico per la redazione bisognerebbe fare chiarezza….o sono poco attento io e se e’ così chiedo scusa….ma
    Caputo??????
    Cosi come Tonelli l’anno scorso….finiscono cosi…nessuno chiede niente nessuno sa niente…
    Io credevo che per queste partite finali anche spezzoni di partita potesse essere importante perché è senpre uno che i gol li ha fatti e da quello che capisco di calcio se hai fatto 50 gol in serie A non ti scordi come si fanno tutto insieme…
    Ma perché nessuno chiede niente
    Se e’ infortunato diteci che infortunio ha e i suoi tempi di recupero…mi sembra informazione anche questa

    • A me onestamente più di Caputo,36 anni e afflitto dalla pubalgia,mi piacerebbe sapere il percorso di recupero di Destro,perchè non ha senso che un giocatore giochi 20 minuti una partita e poi se ne perda le tracce..Ha 4 anni meno di Ciccio e se in condinzioni può far la differenza.Il pugliese resterà come uomo spogliatoio e potenziale dirigente…

  3. Concordo con Claudio: Sassuolo a trazione anteriore e 2 soli uomini a fare filtro a centrocampo (di 1, Henrique, un mezzo tarcagnotto) mi sembrano davvero pochi.

    Se è così, la partita si giocherà tutta a centrocampo e sarà questo reparto a fare la differenza (contenere bene e ripartire veloci)

  4. Partiremo come sempre 3421 , il cambio di modulo ci sarà solo per necessità o perché il Mister ha visto delle falle nell avversario , sentiremo meno anche la mancanza di Grassi avendo di fronte un centrocampo meno fisico e più tecnico Marin può essere ottimo
    Primo tempo pericoloso e da tenere, nel secondo tempo dal 65’ la partita si apre ed i Ns cambi davanti posso fare la differenza come è successo nelle ultime 2 partite

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