Dopo le due belle prestazioni, che hanno pure fruttato quattro punti, per l’Empoli arriva una bella verifica per capire se il lavoro di Nicola sta proseguendo nella direzione giusta. Il Genoa è squadra che arriva da un momento davvero importante, sarà supportata da quasi quattromila tifosi, e gli azzurri dovranno cercare una non facile continuità. Vediamo le ultime:
In casa azzurra si va avanti con il progetto tattico del 3-4-2-1. Non dovrebbero esserci grandi dubbi sulle due estremità della formazione, con dentro gli stessi sei elementi (sette con il portiere) che hanno dato il via alle ultime due gare. In mezzo ci sono diverse scelte e possibilità, ma la sensazione è che l’unica vera variabile possa essere tra Bereszynski e Cacace. Se dovesse giocare il polacco Gyasi andrebbe a sinistra, altrimenti stesso schieramento visto a Torino. Kovalenko è pronto, si è alternato per lo più con Grassi ma partirà dalla panchina. Recuperato a pieno Destro mentre Caputo sarà ancora out. Da capire le condizioni di Marin che verranno verificate domani. Pezzella potrebbe ambire ad uno scampolo di match
Gli indisponibili sono: Bastoni, Ebuehi, Caputo
Mister Nicola si dice soddisfatto di quanto visto fin qui ma sarà solo la continuità a far valutare la bontà del lavoro. Domani gara difficile
Per il Genoa di Gilardino il modulo sarà il solito 3-5-2. Non dovrebbero esserci particolari dubbi di formazione con Retegui e Gudmundsson a fungere da terminali offensivi. L’ex De Winter, con Bani e Vasquez saranno i tre di difesa. Anche per il tecnico rossoblù (domani squalficato), con un passato breve e disastroso in azzurro da giocatore, l’eventuale ballottaggio potrebbe essere in mezzo. Rispetto alla gara con il Lecce potrebbero cambiare i due “quinti” con l’ex Sabelli a rilevare Vogliacco, e Frendrup per Spence. Non saranno della partita per indisponibilità i vari Messias, Haps e Martin.
Alberto Gilardino, che domani non sarà fisicamente in panchina, parla di gara importante per per la maturità della squadra.
Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:
3-4-2-1: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Zurkowski, Cambiaghi; Cerri.
3-5-2: Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Strootman, Frendrup; Retegui, Gudmundsson.
Prevedo partita molto bloccata, tutte e due con schemi simili e difesa e contropiede
Il calendario ci propone una giornata che dobbiamo assolutamente sfruttare:
Napoli Verona
Frosinone Milan
Torino Salernitana
Roma Cagliari
Bologna Sassuolo
Udinese Monza
Empoli Genoa
Gnamooooooooo!!!!!
Strootman?Gioca ancora??Magari è quello che fa gol..
si, speriamo nella porta sbagliata! 🙂
Partita tosta!! Partita importante!!
partita da Vincere, punto. Loro in forma, ma noi dobbiamo avere la fame
Il Castellani da ora in poi deve essere il nostro fortino: anche se accerchiato, domani, da 4000 nemici.
Si deve vincere , punto.
Vedo che il Genoa gioca già in 10. Bene
Cagliari e Verona devono perdere
E’ l ‘occasione buona per levarsi dal penultimo posto.Grinta e via.Carlo B.
Meno male che il Genoa gioca in 10!!!!!
Chi è il meno,strootman che cammina?
Ah capita ora,scusate..
Che parte in dieci il Genoa?
C’è quel Gud… che può fare paura.
Paura? Terrore!!! Allo stato puro. Giocatore stupendo. Così come Malinowski sulle punizioni e Retegui sui corner. Ma noi abbiamo più fame di loro. Dovrà esser questo a fare la differenza alla fine.
Se sta bene Niang subito dentro. Fazzini?
DOMANI è destino che SEGNA RETEGUI perché la statistica è impietosa in tal senso: dai tempi di Andersson del Milan (1997) a Loftus Cheek (2024), ogni nuovo acquisto delle squadre avversarie ha sempre trovato 🥅 libera al Castellani.
Attenzione massima all’argentino e al compagno di reparto islandese (che non è un nuovo acquisto di quest’anno ma è forte e sgusciante)
Non pensiamo a quello che faranno le altre (vedi Lecce contro le nane starnazzanti), pensiamo a quello che dobbiamo fare noi: VINCERE! Il Genoa è forte, ma non è il Real Madrid.
Vero. Poi vai a Salerno e ci hai il derby, vai a Sassuolo e ci hai il Cagliari. Mese fondamentale!
Cerchiamo di avere fiducia , rientreranno anche Pezzella e Kovalenko , speriamo che Niang non ci metta troppo tempo per entrare in forma e non abbia incidenti di percorso e che anche a Caputo rientri in gruppo
Strutturalmente ci sei , mancano i goal degli attaccanti come sempre , le palle ferme farebbero la differenza se le sapessimo sfruttare
Tutte le Gyasi tocca palla, mi viene il patemi d’animo. Bravo ragazzo, per carità, però la cappellata è sempre dietro l’angolo.
Tutte le volte che…