Novità sostanziale nel mondo del calcio. Come annunciato dall’IFAB (International Football Association Board), è stata promossa per la fase di sperimentazione l’espulsione a tempo, dunque un cartellino arancione che costerà a chi lo subisce l’uscita dal campo per qualche minuto. Lo strumento sarà sperimentato per la prima volta in Premier League.

Una possibile novità che cambierebbe, e non poco, il mondo del calcio. Dalla prossima stagione potrebbe partire ad alto livello l’esperimento delle espulsioni a tempo: il cosiddetto “cartellino arancione” già sperimentato in alcuni campionati giovanili. Si tratta di un allontanamento temporaneo dal campo (c’è chi dice 10 minuti, ma è ancora tutto da definire) per situazioni specifiche come proteste o falli tattici particolarmente antisportivi (ma non meritevoli di rosso). Questo è quanto emerge dal comunicato ufficiale dell’IFAB (International Football Association Board, l’organismo che modifica le regole del calcio) al termine dell’Annual Business Meeting, l’assemblea che prepara l’ordine del giorno di quella di marzo (Annual General Meeting) nella quale vengono poi prese le decisioni definitive.

La seconda novità,in qualche modo legata proprio a questa prima parte, riguarda il capitano di ogni squadra, che è stato identificato come unico calciatore a potersi rivolgere al direttore di gara per una richiesta di spiegazioni riguardo le scelte arbitrali. Da qui, probabilmente, appunto, la volontà di applicare espulsione temporanea a chi andrà a “protestare” e non ne avrà diritto.

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19 Commenti

  1. Chiedo ai conoscitori di regolamento… se è rigore quello del PSG, ovvero un cross da 20 centimetri che picchia prima sul petto e poi su un braccio largo compatibilmente con il movimento del difensore, perché non è fallo la deviazione di Bajrami che mette la palla di nuovo nella disponibilità di un suo compagno? La realtà è che della VAR viene fatto un uso criminale e parziale. Ditemi oltretutto perché se è rigore, ed è rigore, quello su Cambiaghi, come non può esserlo quello tolto contro l’Udinese. La regola deve essere univoca sennò ognuno la piega alle proprie necessità!

  2. La var è’ uno strumento diabolico perché soggettivo. Io sono super a favore della goal line technology così come del fuorigioco semiautomatico perché sono cose che sono oggettive. Si è vero vedersi annullato un gol per un mignolo in fuorigioco rompe le scatole ma hai stabilito dei parametri e questi vanno rispettati. Il var a mio avviso deve punire situazioni di espulsione non viste dall arbitro (testata di zidane a materazzi per intendersi) o correggere situazioni sbagliate (fallo in area invece che fuori area). Per tutto il resto L arbitro deve avere più potere decisionale. Così come ora non ha senso e ridicolizzi il calcio. L espulsione a tempo comunque come diceva de sica è una cafonata assurda.

    • È vero quello che dici però ha scremato tanti errori. Dove rimane inefficace? Nelle situazioni borderline, il tocco sul piede in area ma non così netto. Allora lasciano la decisione del campo. E in questo momento sono fuoccati i rigorini che non essendo netti il var a volte toglie e a volte lascia. Però in linea di massima c è stata una grossa sgrassatura degli errori. Questo va detto.

      • si vero, ma dai troppo spazio alla soggettivita’ deresponsabilizzando l’arbitro. Gli errori si sono scremati, ma purtoppo rimane il fatto che due situazioni simili a seconda di chi e’ al Var possano avere risvolti completamente diversi e questo e’ quello che non e’ giusto secondo me.

  3. Come diceva il mitico Fantozzi è “una cagata pazzesca”!…per quanto riguarda il Var o la Var se fosse usato in maniera oggettiva sarebbe uno strumento eccezionale ma siccome è sempre usato in maniera soggettiva ecco che allora perde tutta la sua credibilità perché ormai è chiaro a tutti che le partite non le “decide” l’arbitro ma il Var…

  4. Io, prima di dare giudizi, aspetterei di vedere come va la sperimentazione.
    Non capisco perché una cosa non vada prima provata per renderla poi definitiva?….

    • Il problema è che quando una cosa viene provata vuol dire che l hanno già approvata. L espulsione a tempo dovrebbe prevedere il tempo effettivo. Sennò nei minuto che sono in 10 inizio a perdere tempo e a fare li un paio di sostituzioni. Se poi c è un infortunio che si fa, si fa il recupero sull inferiorità numerica? Altra cosa sui falli. Già ora c è discrepanza a volte tra rosso e giallo. Mettiamoci anche l arancione così il casino sui giudizi aumenta. Ricordo che su un giallo in c è il var. Poi se uno è già ammonito e fa un fallo meglio lo faccia più grave da arancione che da giallo che lo porterebbe al rosso definitivo. Non ti sembrano motivi più che sufficienti?

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