L’attaccante azzurro Emmanuel Gyasi ha rilasciato un intervista a Radio FirenzeViola per parlare del derby in programma lunedì al Franchi.
“A Empoli ho trovato un ambiente in cui si fa calcio, con i giovani e qualcuno anche d’esperienza, un ambiente veramente familiare. Sappiamo tutti di non essere partiti bene, è vero che abbiamo incontrato tante squadre di prima fascia ma non deve essere un alibi, c’è da fare meglio. Nelle ultime siamo andati bene, da ora in poi potremo solo migliorare”.
Come avete vissuto il cambio di allenatore da Zanetti a Andreazzoli?
“Siamo professionisti, ovviamente dispiace perché la colpa non è solo dell’allenatore in certe situazioni. Ora però pensiamo solo a chi c’è, Andreazzoli è arrivato con grande entusiasmo, lo stiamo seguendo e in campo si vedono anche i frutti”.
Cosa è cambiato nel metodo?
“Non c’è stato proprio un cambiamento netto, anche se ognuno ha il suo metodo. Seguiamo ciò che ci chiede di fare il mister”.
Pistoiese, Carrarese, Pisa, Empoli… Ha un rapporto speciale con la Toscana.
“Mi ci sono trovato bene. L’allenatore che avevo a Carrara si è spostato a Pistoia, è partito tutto da quello (ride, ndr)”.
Cosa viene in mente riguardando ai 5 anni di La Spezia?
“Belle cose, siamo cresciuti insieme facendo qualcosa di storico. Siamo entrati nella storia dello Spezia, per me e i miei compagni è stata una roba incredibile fare due salvezze! Poi c’è stata anche la macchia della retrocessione ma, nel bene e nel male, sono stati 5 anni meravigliosi”.
Che rapporto ha con Italiano, che aveva a La Spezia e sfiderete lunedì?
“Il mister è stato una figura veramente importante per me, abbiamo fatto due anni bellissimi in cui lui ha messo la sua impronta. Anche su di me. Su quaranta partite me ne faceva giocare quarantacinque… Vorrà dire che ha stima! Abbiamo anche un bel rapporto extra-calcio, ci sentiamo spesso”.
Anche in questi giorni?
“Ancora no, ma nei mesi scorsi sì”.
E tra lui e Andreazzoli che differenze o similitudini riscontra?
“Hanno dei punti in comune, il mister (Andreazzoli, ndr) vuole proporre molto col gioco”.
Lunedì incontrerà il suo amico Nzola. Vuole lanciargli una sfida?
“Con M’Bala c’è un rapporto speciale, siamo fratelli. Ci sentiamo quasi tutti i giorni… Si merita la Fiorentina, ha lavorato per raggiungerla e sono sicuro che a Firenze presto vedranno il vero Nzola. Già un po’ c’è stato, ma succederà sempre più spesso perché è un giocatore importante”.
E l’Empoli invece come si avvicina al derby?
“La partita è sentita ed è importante sia per noi che per la città. Lavoriamo sodo per andare a Firenze a fare una bella partita, ascoltiamo le indicazioni del mister, ci aiuteranno a scendere in campo consapevoli di poter fare risultato”.
Con il Ghana e la nazionale che rapporto ha?
“L’argomento è un po’ strano… Nell’anno con Italiano ho raggiunto la nazionale, è davvero una soddisfazione immensa e un orgoglio poter rappresentare la propria nazione. Poi però sono successe delle cose, se mi contattano io sono a disposizione”.
Però ha una fondazione che aiuta lì, in Ghana. Ci racconta come funziona?
“Per me è la cosa più importante che ho realizzato. Aiuto chi è più bisognoso, è una fondazione creata nel 2018 con cui facciamo tante iniziative per aiutare i villaggi e le scuole in Africa. Abbiamo portato l’acqua potabile in alcune zone, sono cose che mi rendono orgoglioso, siamo anche in Kenya. E ringrazio le persone per rispondere sempre presente”.
Che obiettivi personali e di squadra avete?
“Il gruppo è bellissimo, uno dei migliori che abbia mai visto. Si lavora, tutti, e il mio obiettivo personale è quello di squadra: raggiungere la salvezza, sarebbe storica e per tutti noi, una cosa meravigliosa. Ci proveremo con tutto l’impegno”.
Com’è Baldanzi visto da vicino? Qualche compagno di squadra che l’ha sorpresa?
“Abbiamo tanti giocatori di talento. Baldanzi è anche un ragazzo con la testa sulle spalle, questo di lui mi ha sorpreso tanto perché nelle generazioni nuove non è scontato che sia così. Un giocatore di cui sentiremo parlare, è veramente forte. Ma poi ci sono altri giovani come Fazzini, Guarino, Cambiaghi, Cancellieri…”.
Una promessa in caso di salvezza?
“Decidete voi… Capelli azzurri? No, poi mia moglie mi caccia di casa!”.
Te intanto fai il gol vittoria lunedì: pe’ i capelli si vedrà.
Beh, sottolineo questa frase: “Aiuto chi è più bisognoso, è una fondazione creata nel 2018 con cui facciamo tante iniziative per aiutare i villaggi e le scuole in Africa. Abbiamo portato l’acqua potabile in alcune zone, sono cose che mi rendono orgoglioso, siamo anche in Kenya. E ringrazio le persone per rispondere sempre presente”.
Bravo Emmanuel!
Quanto è scarso giasy. E pensare che qualcuno gioí per il suo arrivo (andrea78 per esempio)… Questo non segna neanche con le mani. Speriamo che lunedì si sblocchi perché se penso che s’è mandato a Spezia il nostro capitano per prende questo mezzo giocatore mi prende male
Anche secondo sta giocando in una categoria superiore alle sue possibilità
Me
Premetto che non avrei mai fatto lo scambio Bandinelli-Gyasi, ma per me siete un pò esagerati, perchè è vero che è stato deludente il suo rendimento, ha sbagliato un goal clamoroso e poteva far meglio in un’altra conclusione contro la Salernitana quando impattò il portiere su un tiro che avrebbe dovuto piazzare invece, ha perso a volte qualche pallone di troppo, ma nell’ultima uscita non avete sottolineato che aveva messo due buone palle nel finale, ha subito anche dei falli non fischiati da un arbitro che non ha
Io non lo devo difendere, non me ne viene nulla, ma non critico eccessivamente un giocatore che si impegna e che ha un atteggiamento comunque positivo.
Non è colpa sua se c’è stato lo scambio con Bandinelli e questo ha posto l’accento di più sulle sue prestazioni non positive.
Non è colpa sua se Zanetti ha predisposto un modulo probabilmente sbagliato e lui è stato messo quasi allo sbaraglio in una squadra in difficoltà fisica, di gioco e senza punte.
Va anche detto che dopo 5 anni a Spezia un minimo di tempo di adattamento gli si poteva anche dare senza dargli del bubbone e scarpone.
Poi ripeto non avrei mai ceduto Bandinelli, ma non accaniamoci con Gyasi, che può essere una valida alternativa sulla fascia.
da un arbitro che ci ha penalizzati volevo scrivere
A tutti gli garba sta’ a Empoli. E lo dicono. Qualcuno addirittura ci ritorna a vivere a fine carriera. Solo a noi empolesi un ci piace Empoli. Boh.
Il giardino del vicino è sempre più verde…
Uno che ha sbagliato sport, doveva fare atletica. Con il pallone ci ha litigato da piccolo!
Grinch sei esagerato, come diversi qui che scrivono sui singoli. Quello è finito, quello doveva darsi all’atletica ecc.
Siamo l’Empoli non una squadra che lotta per l’Europa
Condivido Andrea78 e il Coccodrillo, ma i commenti offensi nei confronti dei nostri giocatori non mi piacciono per niente.
La causa del brutto avvio di stagione e frutto di come è stata allestita male la squadra, spendendo poco e mancando nei ruoli determinanti.
Amen non piace per niente..perde sempre i palloni e non è incisivo sotto porta..meglio Destro allora anche se vecchio ma la vede la porta .
Il tridente Caputo Gyasi Destro non giocherebbe neppure nel Pineto in lega pro….e poi ci chiediamo perché abbiamo fatto un goal in 8 partite…..ma il birraio non possiamo rimandarlo in Puglia a gennaio??
Non sarà un giocatore imprescindibile per una squadra, ma nemmeno si può giudicare così aspramente per un paio di partite non giocate bene (soprattutto per le due occasioni goal fallite) È un giocatore che a Spezia si esaltava giocando a tutta fascia in maniera combattiva, era utilissimo, ma non sicuramente un goleador da 10 goal a campionato. Ok nel cambio con Bandinelli ci abbiamo rimesso, ma son due giocatori completamente diversi e ci abbiamo rimesso perché alla fine siamo tornati a giocare con un centrocampo a 3 (e purtroppo via anche Haas ed Henderson per quel cambio di modulo in cui sarebbero serviti ben poco, ma poi abbandonato presto) e quindi fare paragoni tra i due non ha nessun senso. In ogni caso arrivato Gyasi, non è che sia andato via un giocatore che faceva la differenza, anzi alla fine sia lui, che Henderson son finiti in B e non mi pare che anche li la faccino (la differenza). Sarà una buona riserva, utile quando occorrerà, ma da non dimenticare i suoi 2 bei assist con l’Udinese, sennò si guardano solo i suoi errori e questo non va bene.
Un bravo ragazzo.
Poi ci pensa il Mister a mettere i migliori.
Ora basta critiche e pensiamo a lunedì.
Un gol può ribaltare pensieri e gerarchie.
Ps: se un giocatore fa doppietta balza subito primo in classifica cannonieri (di squadra intendo).
Come on Emmanuel! Your moment Is arrived. Come on, boy!