Quella che si è registrata ieri sera all’Olimpico di Roma, purtroppo, è una di quelle sconfitte che da un punto di vista statistico va a fare storia. Non è la sconfitta più pesante dell’esistenza azzurra, visto che negli anni 20 si vanno a trovare due partite in cui l’Empoli è uscito perdente con un passivo di dieci gol. Però, erano settantacinque anni che non succedeva di raccogliere sette volte la palla nella nostra porta. Era successo esattamente nella serie B 1948-49, e più precisamente il 5 dicembre ’48, quando a Pescara perdemmo appunto 7-0.

Da quel momento, si sono registrate come massima sconfitta, due partite perse 6-0. La prima nel 1959, in serie D, a Pistoia. La seconda il 3 ottobre 1999 a Vicenza in serie B. Quella di ieri sera però diventa la peggior sconfitta di sempre nel massimo campionato. Infatti, guardando a tutte le partecipazioni dell’Empoli in serie A, lo scarto massimo subito è stato di 4 gol. Questo è successo in più di una partita, mai però si sono superati i 5 gol subiti.

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12 Commenti

  1. Ho sempre scritto che sarebbe stato il campo a dire se la squadra era stata fatta bene o male. Ma una sconfitta per 7 a 0 non ha giustificazioni, anche con una squadra “sbagliata” se ci fosse stato l’impegno, si poteva uscire con una sconfitta onorevole. Ma qui vuol dire che non c’è gruppo e non c’è spogliatoio. Che sia colpa o no dell’allenatore, di solito è lui a pagare in questi casi.

  2. Molli come un semolino, flaccidi come un crem caramel: non era l’Empoli. Almeno, non era l’Empoli che, seppur sconfitto, moriva sul campo e che tante soddisfazioni ci ha regalato. Si può anche retrocedere, sta’ nella normalità per una piazza piccola. Ma non così, non arrendendosi a metà settembre.

  3. In certi casi si dice che purtroppo è l’allenatore a rimetterci e la cosa di per se non sarebbe giusta, ma è lampante che è impossibile mandare via i giocatori. In questo caso invece mi pare logico privarsi di un allenatore che quest’anno (parlo di questo anno) ha mostrato di essere in confusione piena mettendo in campo una squadra senza ne capo e ne coda. P
    Spesso si criticano i giocatori perché son loro che vanno in campo ma un allenatore conta e come. Puoi avere giocatori non proprio bravissimi, ma sopperisci con un gioco d’assieme che comunque ti da la possibilità anche di vincerle le partite, ma obiettivamente con Zanetti questo gioco d’assieme chi lo ha visto? Si continua imperterriti a latitare sul piano del gioco ed a lasciare solo soletto il centravanti in mezzo ai difensori avversari e dietro siamo diventati di burro e non può dipendere dalla sola partenza di Parisi nei 4 della difesa. Mi aspettavo miglioramenti su questi due/tre aspetti, ma evidentemente il mister ha fallito anche su questo. Chi prendere come allenatore; facile pensare ancora ad Andreazzoli, ma dopo il ben servito dell’anno scorso e bene che i suoi fans non ci facciano troppo la bocca.

  4. Invece sono stati di parola, avevano detto che facevamo la STORIA, infatti la stiamo facendo, si sa che tre campionati di serie A sono tanta roba e alla società conviene retrocedere per vari motivi paracadute lancio di giovani da rivendere e fare plusvalenze, ma così da farsi prendere in giro da mezza Italia dA tifoso Empolese non l’accetto, che la società si dia una mossa .

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