L’Empoli 2022/23 di Paolo Zanetti, dopo il pareggio ottenuto a Milano contro il Milan, ha raggiunto 32 punti in classifica, ovvero lo stesso punteggio che aveva la squadra di Andreazzoli nella passata stagione dopo 29 giornate, con un ottimo margine sulla zona pericolo. Non era affatto scontato che a questo punto della stagione questa squadra potesse essere nella situazione attuale, alla luce dei grandi cambiamenti dell’estate scorsa con il cambio di allenatore e l’addio di molti protagonisti( Viti, Asllani, Ricci, Zurkowski, Pinamonti, Di Francesco) sia perché il secondo anno è sempre quello più difficile. La realtà e’ che Zanetti e i giocatori stanno compiendo un altra impresa con molti giovani lanciati al grande calcio e valorizzati nel corso della stagione tanto da essere appetibili sul mercato dalle big italiane e straniere. Un numero che risale agli occhi in positivo rispetto alla passata stagione è quello dei gol presi, con gli azzurri che ne hanno subiti ben 18 in meno e che ha consentito alla squadra di Zanetti di mantenere la porta inviolata in ben 9 occasioni, che hanno fruttato 7 vittorie e due pareggi. Davvero tanta roba per una squadra che ha l’obiettivo della salvezza.
D’altronde è bene ribadirlo durante l’estate la società decise di esonerare Andreazzoli, sia per il pessimo girone di ritorno della squadra ma soprattutto per il fatto di volere un allenatore che fosse in grado di garantire una certa solidità difensiva mai vista durante lo scorso anno.
Dall’altro lato in negativo c’è il dato dei gol fatti, quelli della passata stagione erano 40 contro i 25 di questa stagione. Anche in questo caso si parla di una differenza significativa, l’anno scorso Pinamonti realizzò 13 reti mentre in questa stagione non c’è un vero e proprio bomber da doppia cifra con Baldanzi a essere il capocannoniere della squadra con 4 reti.
Adesso mancano 9 giornate alla fine e i punti di distanza dalla terz’ultima sono 10, un tesoretto importante che ci porta a un passo dal conquistare il nostro scudetto.
A parità di risultati:
Bel calcio o catenaccio?
Bel calcio e con Zanetti no di sicuro poi la salvezza della squadra viene prima di tutto ma veder giocare bene è tutto in altra cosa
Risposta scontata. Per tutti. Anche per quelli che hanno sempre denigrato il nonno per partito preso. C’è gente che pensa che allo stadio ci vadano solo quelli fanno i cori con le bandiere in mano. Lo sport è spettacolo non solo tifo. Se lo spettacolo langue non vale prezzo del biglietto e soprattutto il tempo a guardarlo. La gente si disaffeziona e non ci viene più. Se giochi per lo spettacolo tutto l’ambiente ne trae vantaggio. Quindi il catenaccio non serve neppure allo società. Senza contare che i giocatori che non sono protagonisti di calcio spettacolo li vendi a molto meno.
A me la partita a Milano ha entusiasmato. Cuore, grinta e perfetta organizzazione difensiva. E preferisco uno zero a zero a un 3-3. Fare gli stessi punti senza la qualità dei giocatori che abbiamo venduto è una vera e propria impresa.
Bravo Azzurro,la penso esattamente come te.A me esalta alla stessa maniera del bel gioco,se non più,una squadra compatta ,ben organizzata che lotta col cuore e che cerca sempre la ripartenza.
Il nostro amico, va allo stadio per vedere lo spettacolo degli altri; cosa vuoi che gli importi se con la grinta e la determinazione si riesce a strappare un pareggio o uno 0-0, l’importante è vedere i goal anche se si perde 2-4. Secondo me, per le sue esigenze, dovrebbe scegliersi un altra squadra.
Nostradamus, come te siamo in pochi a pensarla così.
Saremo 4-5 che scrivono su questo sito…
Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma una cosa è certa, ovvero, l’obiettivo di quest’anno era, è e sarà quello di fare meglio dello scorso anno.
Altrimenti a cosa sarebbe servito prendere meno gol per fare poi gli stessi punti.
Io resto dell’idea, ad esempio, che un giocatore come Baldanzi col buon Aurelio avrebbe reso di più.
Cuorematto concordo
Buona pasquetta a tutti!
Vi ricordo che si fece per un girone…
Diciamo le cose come stanno…
Sembra da come sento dire sembra che lo fece per 38 partite …. Io direi una quindicina forse….
Io mi diverto a vedere l’Empoli in Serie A.
Indipendentemente dal modo di giocare.
Ho amato Andreazzoli come adesso amo Zanetti. E mi entusiasma anche una perfetta partita difensiva, come quella dei nostri ragazzi a Milano.
L’anno scorso alla 29 giornata avevamo 10 punti di vantaggio sulla Salernitana che terminò al 17 posto con 31 punti, retrocesse il Cagliari che aveva 25 punti alla ventinovesima e terminò con 3O punti. I giochi non sono ancora fatti, ma non ci saranno problemi per noi. Forza Empoli
Ragazzi, ma non si può paragonare la squadra di quest anno con quella di Andreazzoli. Eravamo molto più forti. Senza Pinamonti, Di Francesco, Zurko e Bajrami ( oltre 30 gol in 4) e con un Destro praticamente mai sceso in campo, un Haas mai più tornato quello del pre infortunio e i lunghi stop di Cambiaghi e Ismajili, era impensabile poter far meglio. Sinché se il gioco non ha Mai entusiasmato. 32 punti rappresentano un miracolo.
Esatto. Giocare ariosi con questa squadra sarebbe un autentico suicidio.
Bisogna essere realisti.
Affrontare a viso aperto e con la linea di difesa alta le altre squadre con questo organico sarebbe un suicidio
Non avrete mai la controprova. Il dato di fatto è che con un gioco sono stati valorizzati dei giocatori che altrove non combinano niente.
Ma dai e’ evidente che con questa rosa se provassimo a giocare a viso aperto perderemmo praticamente da tutti. Chi lo nega non capisce nulla di calcio
Perché, per esempio, ismajli che con andreazzoli sembrava un bidone quest’anno non è stato valorizzato?
Questa squadra e’ fatta per giocare corta, per limitare il gioco avversario, impedendo gli scambi tra le linee. Poi non molliamo mai, restiamo sempre in partita, siamo un bel gruppo unito con pedine intercambiabili. Mi dispiace per lo scarso minutaggio dato a Vignato ed Henderson. Dobbiamo rimanere concentrati, salvezza vicina ma bidogna essere realisti e obiettivi e riconoscere che anno scorso eravamo molyompiu forti e che di conseguenza giocavamo molto meglio.
Ma dai e’ evidente che con questa rosa se provassimo a giocare a viso aperto perderemmo praticamente da tutti. Chi lo nega non capisce nulla di calcio
Menomale che ci siete voi che ci capite. Anni di buon calcio non vi hanno insegnato niente.
Zanetti con il materiale che ha a disposizione sta facendo bene
Ma perché qualcuno può obiettare che la squadra tecnicamente è peggiore rispetto a quella dell’anno scorso?
NO.
Quindi Zanetti ha fatto, fa e farà quello che gli permette il materiale a disposizione.
E lo ha fatto MOLTO BENE.
Punto e chiuso.
Rispetto all anno scorso rosa inferiore a livello di qualità soprattutto a centrocampo ma molto più ampia.
L anno scorso le prime riserve erano fiamozzi, cutrone, benassi e stulac. Roba vergognosa.
Quest anno da centrocampo in su c’è veramente tanta abbondanza anche se parecchi, come al solito, sono in prestito.
Tra I cugini di campagna e gli ACDC ci corre differenza, poi uno dice l’e’ sempre musica….. a me il nonno e mi garbava parecchio
D’accordo con chi dice che non si possono fare paragoni fra squadre diverse allenate da allenatori diversi e che, a prescindere, l’Empoli in Serie A è bello a vedersi con qualunque veste.
Detto questo, la società sta provando a riuscire di fare un qualcosa di diverso rispetto a quanto riuscito finora: MANTENERE LA CATEGORIA PER PIÙ DI 3 STAGIONI CONSECUTIVE e creare magari un mini ciclo con Zanetti che, conquistando 2 salvezze consecutive nel biennio, ci proietterebbe a 4 campionati di A consecutivi riuscendo nell’intento societario.
Già altri club del nostro livello (Piacenza, Livorno, Bari, Chievo, Catania, Siena e Reggina solo per fare degli esempi) ci sono riusciti a stare in A più a lungo senza mai brillare particolarmente nel gioco.
È un esperimento che vale la pena quanto meno provare
I numeri sono indicativi, ma lasciano il tempo che trovano considerato che si tratta di due rose completamente diverse.
Io credo che l’unica cosa importante sia il risultato finale. Oppure vogliamo dire che i 13 goal fatti nel 1986 dall’empoli di Salvemini per salvarsi siano stati un fallimento?
Ogni anno, ogni situazione fa storia a sè.
Punto.
Io mi limito a tifare Empoli ed a considerare ogni salvezza un piccolo miracolo
“Io credo che l’unica cosa importante sia il risultato finale”.
Con questa fresa hai detto tutto.
A me intristisce ridurre lo sport a questo….
Ma nella vita cosa fate, speculate sugli errori degli altri o emergete per vostre capacità di imporvi?…
E’ questa la differenza tra gli allenatori giochisti e non giochisti.
Scusami, ma del giocare bene fa parte il difendere bene o no? Perché qui sembra che la difesa sia una variabile indipendente del giocare. Forse se nella famosa partita di Milano di tre anni fa sul 1-1 ci fossimo messi dietro la linea della palla a difendere, non avremmo preso quel gol in contropiede, con una difesa scriteriatamente alta
Riguardati l’azione e guarda dove abbiamo perso la palla e sopratutto come.
Poi mi spieghi cosa c’entra l’allenatore.
Secondo te è più pericoloso perdere la palla vicino alla tua porta o lontano dalla tua porta….
Onore a te.
Paolo 76 visto che ti sembra di capire di calcio i 4 che tu hai nominato con il gioco di Zanetti avrebbero fatto in tutti 10 gol . Comunque forza Empoli sempre
Invece dove giocano caterbe di gol …
😂🤣😂🤣
Bravo Enrico il punto è proprio codesto, con Andreazzoli giocavano bene tutti anche quelli che oggi fanno fatica addirittura in serie B. Ma non c’è da paragonare ne le due rose ne i due allenatori, sono due campionati diversi due storie distinte e in ognuna noi si gode.
Vero. Non avrebbero fatto gli stessi gol fatti con Andreazzoli…. Ma almeno 10/15 di sicuro… I rimpiazzi non sono stati all altezza, mettiamoci pure uno Stojanovic nemmeno lontano parente di quello ammirato col nonno Aurelio e uno Haas ormai irriconoscibile….
Ma quale sarebbe il bel gioco? … Passarsi la palla per il 70% della partita e beccarsi 3 o 4 goal in contropiede come è successo spesso l’anno scorso? O come è successo anche nell’anno della retrocessione sempre con Andreazzoli abbinato al fenomeno “Cappellino”? Non è che giocando di ripartenze … il gioco è peggiore … è comunque un modo di giocare bene … se lo interpreti al meglio … Il problema di quest’anno è che davanti non abbiamo avuto gli interpreti giusti e che probabilmente il modulo che avrebbe voluto adottare il mister era il 4-3-3 … cosa difficilmente fattibile senza un centravanti che sa giocare anche senza gli altri due attaccanti abbastanza vicini … Probabilmente con un Pinamonti in pìù o simil giocatore … il modulo sarebbe stato quello … Se il mister dopo che nel precampionato aveva giocato spesso con il 4-3-3 è passato di nuovo al 4-3-1-2 credo che la ragione principale sia stata questa … la mancanza di un centravanti con le giuste caratteristiche … Tra l’altro proprio nelle amichevoli … Baldanzi giocando da esterno destro mi aveva già impressionato parecchio e magari oggi con un Cambiaghi sulla sinistra ne avremmo viste delle belle … Ma ne Satriano e tantomeno Caputo hanno le caratteristiche per giocare in un 4-3-3 … probabilmente l’unico è Destro … ma visto quanto è stato impiegato in queste due ultime partite … mi sa che in campo lo vedremo ben poco anche in questo finale di campionato. Quanto al fatto che l’anno scorso la squadra fosse più forte negli elementi della rosa … ho anche i miei dubbi … vedendo quanto hanno giocato DA TITOLARI quest’anno … Asllani, Viti, Bajrami, Di Francesco e Zurkowski nelle loro nuove squadre … e quanti goal abbia segnato Pinamonti a Sassuolo……………..
Si i famosi passagini 😂🤣
Un c’è la fo mi fate sgomentare….
Forza Empoli sempre
I miei ommenti continuano ad essere in attesa di approvazione”; evidentemente, le mie opinione devono aver dato un pò fastidio; va beh, non c’è problema
Scusa se intervengo di nuovo per un tuo commento – lontana da me l’idea di avercela con te,, ma in effetti Guido quando commenti più che opinioni le tue sembrano sentenze definitive su cui è inutile contro ribattere perche la parola finale è comunque sempre la tua .. questo è quello che vedo nei tuoi scritti……. Quanto all’attesa capita a tutti ..e di più quando ci sono giorni di festa è evidente che anche la redazione festeggia la Pasqua
Ripeto non c’è problema, anche se ormai sono passate più di 10 ore.
Dio volesse
Il gioco di quest’anno non entusiasma,ma bisogna fare di necessita’ virtu’ e accontentarsi perche’ poteva andare peggio,così praticamente senza attacco.Quindi bene Zanetti ma attendiamo la fine del campionato,per un giudizio definitivo.Carlo B.
Non c’è riprova che con questa rosa Andreazzoli avesse fatto peggio, i forse e i ma trovano il tempo che trovano, magari Destro non si infortunata e faceva 15 gol, quindi sabe?
Non c’è riprova che con questa rosa Andreazzoli avesse fatto peggio, i forse e i ma trovano il tempo che trovano, magari Destro non si infortunava e faceva 15 gol, quien sabe?
Nessuno di voi, amici miei, ha toccato il vero punto decisivo della nostra salvezza (in cui io credo): la presenza di Vicario. Senza di lui in porta avremmo preso almeno un goal, ma anche due o tre, in più ad ogni partita. E’ un vero fenomeno. Dei portieri italiani è il più bravo, visto che Donnarumma nell’ultimo anno a Parigi lo hanno messo un po’ da parte. Il grande Guglielmo: 2 parate strepitose in 5 secondi, e questo per due volte. Cacchio! Per non parlare della continuità partita dopo partita. L’Empoli a Milano mi è piaciuto in difesa e abbastanza anche a centrocampo. All’attacco abbiamo i giocatori che abbiamo e quindi non si segna…Forza Empoli sempre.
Impossibile fare un paragone, oggettivamente Zanetti ha moltissimi più meriti di Zanetti….lui non ha Pinamonti o Bajrami ecc…diciamola tutta, quanti d allenatori si salverebbero con la coppia di attaccanti da lega pro Piccoli Caputo?? Secondo me neppure Guardiola….quindi massima stima per Zanetti…
Andreazzoli aveva una squadra inesperta e più giovane di quella di quest anno, erano quasi tutti esordienti. Zanetti si è trovato ragazzi con un anno di esperienza in più in serie A, uno su tutti Vicario che è cresciuto enormemente per non parlare di Parisi Luperto e Ismajli, di contro un attacco formato da inesperti e con poche qualità. Anno avevamo Romagnoli Cutrone La Mantia Stulac Fiamozzi Verre buoni giocatori per la B ma che in A faticavano e non poco. A me rimane il rammarico di non aver visto Baldanzi nel gioco di Aurelio che secondo me ne avrebbe esaltato le enormi qualità. Zanetti dal canto suo ha lavorato alla grande sul reparto difensivo facendo crescere enormemente tutti i componenti del reparto, tranne Stojanovic che è più adatto a attaccare che a difendere.
*Zanetti ha molti più merito di Andreazzoli…mi scuso ma ho sbagliato a scrivere ma si era capito…
Tranquillo se tu avevi saltato un H ,o una virgola…
Te lo facevano notare subito…
Credo che anche le piccole squadre … se non hanno in porta dei portieri bravi … non vanno da nessuna parte … però è anche chiaro che una salvezza non può dipendere solo da un portiere … Le.cce ha Fal.co.ne, Sale.rnit.ana un altro fenomeno come Oc.hoa, lo Sp.ezia Dra.gows.ki, Cr.emo.nese Car.nesec.chi, lo stesso Ve.ron.a Mo.nt.ipò e la Sa.mp un altro ottimo portiere come Au.der.o … obiettivamente tutti portieri che come Vic.ari.o non hanno da invidiare niente a portieri di squadre ben più attrezzate per l’alta classifica … Che poi Vic.ar.io sia il migliore di tutti questi portieri … chi lo può mettere in dubbio? … Penso proprio nessuno … ma secondo me se non hai un organico all’altezza … hai voglia di aver il miglior portiere del campionato (un portiere che sicuramente ti porta dei punti in fondo al campionato) … vai di sotto … come sta succedendo alle ultime 3 della classifica … che ribadisco … hanno portieri di valore …………….
Mork, bisogna vedere le statistiche, ovvero quanti tiri/attacchi subisci durante la partita.
Da lì di vede la bontà della difesa…
E’ vero, caro Mork, che le squadre sotto di noi hanno bravi portieri, ma come tu stesso riconosci che Vicario è più bravo di loro. Certo, per vincere o pareggiare senza fare 0 a 0 ci vuole anche chi segna. Ma segnando poco noi, è il portiere che ci salva il risultato. Comunque sia, aspettiamo solo che stia bene e poi lo rivediamo. Intanto (ma qui so che molti non sono d’accordo con me) anche Perisan se la sbriga bene. Maturerà e sarà bravo senz’altro.
La penso come Satta. Sicuramente la squadra di quest anno sembra un po più debole di quella dello scorso campionato. Ma se la raffronto con quella che ha finito la stagione scorsa. Ma a giugno 2022 che si diceva,? Eravamo una neopromossa. Paridi Ricci, Viti, Bajrami. Tutti esordienti in A. Vicario aveva solo 5 presenze. Romagnoli era il più scarso dei difensori di serie A per molti tifosi. Questo va considerato. Per non parlare di Fiamozzi. Oggi Zanetti si ritrova 10 giocatori non esordienti ma con un campionato sulle spalle. L attacco dello scorso anno era Pinamonti, gli altri fecero poco, ma son dell idea che col nonno anche Satriano più lo stesso Caputo avrebbero segnato di più. E giocatori come Viti e Zurkoski è vero che non ci sono più, ma col nonno che girava molto i giocatori spesso erano panchinari. I 2 allenatori sono agli antipodi. Hai preso meno gol ma ne hai fatti anche 15 in meno, hai gli stessi punti senza un minimo di spettacolo. Per questo a parità è meglio il nonno. Se fo spettacolo e faccio 20 punti è ovvio che non mi diverto. Ma se mi salvo e be faccio 41, così come farà Zanetti ma perché devo preferire il catenaccio? Tutte le ns vittorie tranne San Siro potevano essere degli 0 0. Se la coppiola Monza Sassuolo invece di venire 6 punti ne vengono 2 te rimani in fondo a lottare cin Verona e Spezia. Attenzione a godere di questo sistema sparagnino di arrivare ai punti. Poi anche Zanetti è bravo. Ma a parità di risultati per me su chi preferire non vi sarebbero discussioni
Il grande merito di Zanetti è stato quello di aver costruito una squadra compatta ed omogenea, dotata di tanta grinta e abnegazione, e anche di aver avuto il coraggio di far esordire e giocare dei giovani con ottima tecnica e visione di gioco. Una squadra che ha dimostrato di poter fare risultato con qualsiasi compagine, anche di alto livello. L’anno scorso, indipendentemente dai giocatori, non si dava mai l’impressione di questa compattezza, soprattutto nel girone di ritorno, quando tutte le altre squadre raggiungono il max del rendimento per raggiungere certi obiettivi, e molte volte cadevano facilmente e banalmente alle ripartenze avversarie, facendoci trovare impreparati.
Questo non significa che abbiamo raggiunto la quasi perfezione per quello che abbiamo a disposizione; mi spiace doverlo ancora rimarcare, ma per me il difetto principale di questa squadra, indipendentemente dai giocatori (e non dipende assolutamente dal gioco di Zanetti, magari avesse avuto in squadra un Ricci, o meglio un Asllani), è quello di non avere un “fulcro” di centrocampo dove dovrebbero appoggiarsi tutte e due le fasi sia di possesso palla che di non possesso; questo giocatore, questo “cervello”, non ce l’abbiamo, e da qui nascono tutte le incertezze che mostriamo nel gioco e soprattutto nelle ripartenze. Problemi in attacco ? Può darsi, ma col rientro di Cambiaghi sulla sx, Caputo nel mezzo e Baldanzi a ridosso, credo che sarà un attacco con i fiocchi, e non sicuramente inferiore a quello dell’anno scorso. Poi la difesa è il fiore all’occhiello, con o senza Vicario; Perisan non lo ha fatto certo rimpiangere, e su di lui possiamo sicuramente contare anche il prossimo anno.
Con queste prerogative, il raggiungimento della quota 41 dell’anno scorso, credo sia alla portata della squadra.
Aggiungo, e rispondo a massy (anche se ho già risposto precedentemente): il bel gioco nel calcio, è la sintesi fra il gioco e la compattezza di una squadra in ogni suo riparto; se vuoi giocar bene devi essere una squadra completa, te dammi subito un Asllani/Ricci e poi se ne riparla; se poi non ce l’ho, non puoi pretendere l’impossibile, e rischiare di grosso per ricercare questo agognato “bel gioco”; preferisco lottare e strappare un punto, prima di subire una debacle.
Guido è vero quello che dici ma noi non abbiamo un Ricci (dico come caratteristiche) ma Marin perché l allenatore gioca così. Abbiamo Akpa Pro che gioca titolare al posto di Hass o Handerson (titolarissimi lo scorso anno) perché Zanetti non vuole centrocampisti tecnici ma di rottura bravi in interdizione anche a discapito della costruzione. Penso anche che la società non di sis svenata x Zurkoski anche x questo motivo. Zanetti non lo vuole un regista alla Ricci. Non sa che farsene x il suo gioco.
Non ti dico di avere Ricci, sul quale per il gioco di Zanetti forse potresti anche avere ragione, ma un Asllani ad organizzare il gioco a ridosso della difesa, per Zanetti sarebbe stato l’ideale; non credo che sia particolarmente contento di Marin, sia come regista che come mezzala.
Haas non gioca perchè non è in condizione, e con Baldanzi, Henderson non può giocare: la squadra sarebbe troppo sbilanciata, e anche se schierato come regista, sappiamo benissimo che lo scozzese tende inevitabilmente a portarsi in avanti e spesso a non rientrare e non rispettare le direttive.
Ripeto, Marin fa il minimo che gli viene richiesto, ma non riesce a dare alcun contributo a quel “bel gioco” che ci potremmo aspettare, perchè non è in grado di farlo, indipendentemente dal gioco e dalle scelte di Zanetti.
“lo Scozzese tende inevitabilmente a portarsi in avanti e spesso a non rientrare e non rispettare le direttive”….
Cioè secondo te in campo un giocatore può permettersi di fare quello che gli pare?…..
Le caratteristiche di un giocatore non le puoi cambiare dall’oggi al domani, senza snaturarle.
Mister hai continuato a dare un anima a questa squadra…il gruppo è solido si vede da come si sono integrati i giovani e su come non c’è mai stata una polemica sui cambi o su chi ha giocato meno….mi spiace per Henderson ma si capisce che oramai Fazzini e direi giustamente va messo in campo e quindi i cambi sono quasi obbligati…però spero che ci sarà posto anche per lui prossimamente…per il resto il secondo anno è sempre difficile salvarsi e tra un pochino ci siamo…quindi grazie di tutto Zanetti perché credo che anche tu ci saluterai specialmente se si libera la panchina del Torino…
Gran merito dei punti che abbiamo è grazie a Guglielmo Vicario: senza di lui saremmo più giù. La mia speranza è che la prox estate si riesca a costruire una squadra con giocatori di belle speranze provenienti anche dalla serie B. Ci sono stati diversi errori quest’anno nella costruzione della squadra a partire dagli interpreti in attacco (non mi sembra normale che il giocatore più prolifico sia a quota 4 goal).
Forza EMPOLI sempre!
Che Vicario abbia contribuito in maniera determinante alla classifica dell’Empoli, è fuori discussione; ma ora arrivare a dire che “gran merito dei punti che abbiamo è grazie a Guglielmo Vicario” mi sembra un po’ troppo e non rende giustizia ai meriti della squadra, che ci sono e ci sono stati; basta vedere le ultime due partite, dove l'”estraterrestre” non c’era. Ho l’impressione che dare gran parte dei meriti a Vicario, sia un modo per non ammettere i meriti dell’allenatore; è un “nonnismo” latente, che ancora non si è riusciti a digerire.
Concordo con Rick.
Ritorno su un argomento ormai stantio, ma visto che qualcuno ancora ne parla, ammetto che io non avrei mai mandato via il nonno perché nonostante un girone di ritorno pietoso, (ma mi sembra che anche con Zanetti,per ora però, siamo sulla stessa lunghezza d’onda)
allietato solo da un finale passabile, siamo arrivati ad una salvezza mai messa in discussione. Quello che imputo al nonno in fatto di goal subiti non è un’organizzazione difensiva deficitaria sotto il profilo prettamente tattico, ma il voler cambiare continuatamente settimana per settimana soprattutto i componenti di quella difesa. E parlo naturalmente del cuore della difesa, dei due centrali. Come puoi trovare un giusto amalgama se non ci si affida a tempo indeterminato agli stessi due centrali di difesa. E in ogni caso non dimentichiamo che Ricci a livello di impostazione era un buonissimo giocatore (a Torino è migliorato ancora di più e anche in tutte e due le fasi di gioco, ma giocando con un compagno a fianco) ma a livello di interdizione non è che facesse sfaceli in un centrocampo a 3. In ogni caso il credo del nonno era quello di difendersi tenendo più palla possibile in confronto agli avversari, ma è chiaro che quando incontravi squadre di livello la palla la tenevano di più loro, con conseguenze disastrose per noi e andavi in sofferenza anche quando trovavi squadre di meno livello ma brave nelle ripartenze. Quindi è lampante che il pres.i.de nte ha voluto cambiare il modo di giocare assumendo un allenatore come Zanetti. Ha fatto bene? Direi di si visto i risultati (e son quelli che contano perché gioca bene quanto vuoi ma se becchi 3 o 4 goal e perdi di brutto non tutti i tifosi si divertono molto) e visto che le difficoltà in attacco son dipese anche dalle assenze prolungate di Cambiaghi e Destro, uno che i suoi goal fino allo scorso campionato li ha sempre messo a segno. E son convinto che il prossimo anno Piccoli sarà il centravanti giusto per poter attuare il gioco che predilige Zanetti, quel 4 3 3 che sposterà Baldanzi in un ruolo più consono alle sue caratteristiche fisiche e di attaccante. (Sempre che rimanga ancora in azzurro)
Non è automatico fare sempre gol
Se no l’Inter era a 100 gol, con la squadra migliore però oltre a sbagliare tanti gol li becca tanti… Pure il Milan
La Juve con una difesa ottima ha preso meno gol e comunque gli garantiva una seconda posizione idem la Lazio …una punta si può fare male vedi Immobile..
Per una piccola e troppo rischioso….
Eh, avevo ragione che il “nonnismo” è un sentimento latente che non si è mai sopito; e pur di limitare i grandi meriti di Zanetti, si cerca in tutti i modi di giustificare il girone di ritorno da dimenticare dello scorso anno (5 pt fatti dalla 20esima alla 29esima), paragonandolo a quello di quest’anno (7 pt).
Il problema dello scorso anno, non sono stati i singoli giocatori, tra l’altro Ricci al ritorno non c’era più, ma il non essere riusciti a creare una squadra compatta in tutti i suoi reparti; privilegiare la fase offensiva può andare anche bene, ma devi avere per prima cosa gli attaccanti giusti (e non mi sembra che avevamo grandi goleador) e poi prevedere le contromosse giuste e impostare la squadra in modo da ovviare alle ripartenze avversarie. Cosa che non fu fatto, se non dalla partita di Genova quando il presi dente alzò la voce, e da lì in poi qualche risultato arrivò.
Il 4-3-3 è un modulo che una squadra come l’Empoli difficilmente se lo potrà permettere, troppo rischioso soprattutto in mezzo al campo; e Zanetti in questo senso, ha fatto il mea culpa. Anche la viola, pur avendo un parco giocatori nettamente superiore, ha trovato molte difficoltà fino a qualche settima fa.
Che Piccoli sia il centravanti giusto, è tutto da dimostrare, e che Baldanzi giochi su una fascia è proprio da scartare, non ne ha le caratteristiche e i cross dalla fascia non sono nel suo dna; il suo ruolo deve essere centrale a ridosso della prima punta, con la possibilità di poter svariare dove lo ritiene più opportuno per arrivare a rete: in questo senso con Cambiaghi a sx e Caputo centrale, sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni in questo finale di campionato.
E basta, con questo “in attesa di approvazione”, non se ne può più; a tutto c’è un limite !!!