Anche se a capodanno mancano ancora 29 giorni, il 2022 calcistico si è chiuso già da alcune settimane. Quando si tornerà in campo infatti sarà già l’anno nuovo. Alla pausa gli azzurri ci sono andati con un discreto bottino, e questa è la cosa che ovviamente conta maggiormente ma, volendo guardare tutto l’anno solare, quello del 2022 non è stato certo – al netto del fatto che si parla sempre di serie A – uno dei più sorridenti.
E’ d’obbligo una premessa, in questa valutazione dobbiamo prendere in esame il rendimento di diciassette squadre, togliendo quindi le retrocesse e le neopromosse. Minor numero di punti degli azzurri sono stati fatti soltanto dalla Samp, e quindi la squadra di Monteboro si piazza al penultimo posto. Le gare giocate in tutto il 2022 sono state 34 e l’Empoli ha collezionato 31 punti. Come detto, sotto di noi solo i blucerchiati con 22 punti. Subito sopra gli azzurri si piazza lo Spezia con 33 punti. In vetta il Napoli che nel 2022 ha totalizzato 81 punti, precedendo Milan (77) ed Inter (68)
Questo numero è determinato dalla media punti del precedente campionato. E spiega perchè c’è stato il cambio dell’allenatore: si sarebbe ripartiti dal girone di ritorno dello scorso anno
Comunque ci saremmo salvati anche nell’ipotetica “serie A ad anno solare”.
Quello che in questo momento mi sembra più importante e preoccupante, è la situazione finanziaria della società; nella classifica dei debiti col fisco della serie A, ci sono debiti di parecchi milioni di Inter, Lazio, Roma, Juventus, Napoli, Fiorentina e Milan; ma chi rischia seriamente la retrocessioni sono solo due e cioè Samdoria e Hellas Verona; poi ci sono società con una posizione al momento complicata come quella (purtroppo) di Empoli, assieme a Lecce, Torino, Lazio e Udinese, che tuttavia avrebbero gli strumenti per rientrare nei paletti senza difficoltà.
Vediamo se PE ci informa di più.
Guido a mio avviso in parte ti sei risposto: Samp e Verona andranno in B
L’Empoli ha il bilancio non a posto di più…il problema è la liquidità per le incombenze correnti..stipendi…imposte e tasse…purtroppo quando devi vendere giocatori a rate è facile sbagliare i conti poi….di fatto non rischierai mai di fallire…ma qualche limitazione sul mercato o qualche punto di penalizzazione prima o poi ci potrebbe capitare…purtroppo avere tanti crediti rende bello il bilancio e ti tutela dal patatrack, ma servono a poco per le spese correnti.
Giusto, le famose spese correnti che per molti tifosi sono noccioline, e che invece in serie A per l’Empoli sono molto ma molto gravose, e difficili da sostenere.