EFC | La ripresa intorno al 25 novembre… con la Cremonese una vittoria pratica

La gara di ieri con la Cremonese ha chiuso il 2022 sportivo. Adesso si andrà incontro alla lunga ed anomala sosta invernale per il mondiale con il campionato che si rifarà vivo il 4 di gennaio. La squadra adesso godrà di due settimane libere e tornerà a radunarsi nel weekend del 25 novembre. La settimana successiva (siamo in attesa di conferme) potrebbe esserci una trasferta all’estero per poi tornare ad allenarsi a casa. Ed a questa pausa ci si arriva come meglio non si potrebbe, ovvero con diciassette punti in classifica ed un distacco – ad oggi – davvero solido sul gruppetto di coda. La gara con la Cremonese ha fatto capire ancor di più che squadra è questa, nei suoi limiti e nei suoi pregi. Indubbiamente dobbiamo concentrarci sulla parte pratica, sulla parte più spiccia inerente a punti, classifica ed obiettivo finale. Non c’è un gioco spumeggiante, ci sono ancora diversi errori in fase di possesso e l’attacco fa fare enormi pensieri in vista della prossima sessione di mercato. Ci sono dei margini di miglioramento enormi (e la cosa messa cosi può anche essere positiva) ma il materiale attualmente a disposizione è di minor pregio rispetto a quello del recente passato. Però, però, nonostante il piatto all’occhio possa essere meno bello crediamo che al momento ci si possa dir sazi, perché quello che è stato chiesto a questa squadra ed a questo tecnico è unicamente la salvezza: ad oggi siamo oltre la media del punto a partita. Basti poi pensare alle vittorie, sono arrivate tutte con le squadre in lotta per la salvezza ed è chiaro che quando batti due volte il Napoli, la Juve, la Fiorentina, hai negli occhi altro…ma quante volte si è definito quali siano le partite del nostro campionato e quali no? Le disquisizioni sono poi tutte legittime, e nessuno può negare che ieri abbiamo assistito ad un primo tempo di una bruttezza rara con delle situazioni nei singoli al limite dell’imbarazzo per la categoria. Vero anche che gli episodi ci hanno girato al meglio con il solito San Vicario a tenere il punteggio fermo all’intervallo e con un gol flash ad inizio ripresa che ha cambiato l’inerzia. Tutto assolutamente vero e tutto da evidenziare, anche solo per un ottica di crescita e di miglioramento. Ma poi, c’è quella parte pratica e “cinica”. L’Empoli due volte la palla in porta l’ha messa, la Cremonese no. Primo successo in stagione con più di un gol all’attivo, e questo lo vogliamo andare ad incasellare nella colonna delle buone cose. Deve far riflettere il come l’Empoli spesso sia salvato dal proprio portiere, perché questo è sinonimo di pericolosità subita, ma come con grande serenità diceva Zanetti “c’è chi ha il fuoriclasse in attacco, noi abbiamo il fuoriclasse tra i pali”. Ieri sono emerse, anche grazie al gioco sporco dei grigiorossi, tutte queste peculiarità che a più di qualcuno fanno mal digerire anche le vittorie, però con buona pace di tutti noi dobbiamo unicamente saper esaltare ogni singolo punto che in questa serie A arriva, facendo il conto fino al trentottesimo che è il limite minimo richiesto. Adesso – e questo discorso ovviamente vale anche per tutte le altre – arriva un lungo periodo dove oltre a cercare i miglioramenti sul campo si potranno fare anche attente riflessioni; con la ripresa del campionato si apre nuovamente anche il mercato e la sensazione è che con una mezzala di maggior qualità ed una punta di sostanza, ci si possa salvare in carrozza… Le soddisfazioni di questa prima parte di campionato sono tante, ed alzi la mano chi avrebbe scommesso che la truppa di Zanetti avrebbe potuto girare l’anno solare in questa posizione.

Empoli in campo con il consueto 4-3-1-2: Walukiewicz fa il suo esordio dal primo minuto, c’è Grassi in regia e Bajrami alle spalle di Lammers e Satriano. Al 10’ bravo Vicario ad opporsi al colpo di testa di Bonaiuto su un traversone da destra. Poco dopo ancora Bonaiuto con una conclusione incrociata, sempre il portiere azzurro a dire di no col piede. Replica azzurra con una bella azione manovrata che porta all’inserimento in area di Bandinelli che mette in mezzo per Satriano, in ritardo di un soffio. Al 36’ pericolo per gli azzurri: cross di Sernicola respinto corto da Walukiewicz, Bonaiuto calcia, salva Ismajli col corpo, poi di nuovo Ismajli ad immolarsi su Okereke alla fine Bonaiuto in acrobazia mette alto. Non è facile per gli azzurri trovare spazio, la Cremonese lascia poco campo specie in zona centrale. In avanti l’Empoli al minuto 41: Lammers dal limite dell’area si libera e calcia senza inquadrare lo specchio. Non succede altro, la prima frazione si chiude sullo 0-0. Nell’intervallo il primo cambio degli azzurri con Cambiaghi che prende il posto di Lammers. E proprio Cambiaghi dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo sblocca il risultato: Akpa Akpro serve Satriano che in area difende bene palla per l’inserimento del 23 azzurro che apre la caviglia ed a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia. Empoli avanti. Reazione della Cremonese al minuto 52 con destro violento di Sernicola sul quale Vicario è attendo nel respingere in corner. Dall’altra parte, corner di Bajrami sul quale Ismajli cerca la deviazione volante: fuori misura. La Cremonese spinge, l’Empoli si deve difendere: ancora Vicario prodigioso in uscita bassa su Okereke. Al 62’ doppio cambio per la Cremonese: dentro Castagnetti e Zanimacchia per Ascacibar e Meite. Quattro minuti dopo mister Zanetti inserisce Marin e Fazzini per Grassi e Akpa Akpro. Alvini si gioca anche la carta Dessers mentre al 73’ Satriano cerca il palo lungo con un destro a giro: soluzione alta. Dentro anche Henderson per Bandinelli; la invece Cremonese si gioca l’ultimo cambio con Ciofani per Lochoshvili. Al minuto 81 corner corto dell’Empoli che riesce a liberare il destro Marin, tiro potente che sbatte sul palo. Da una ripartenza condotta da Bajrami arriva il raddoppio degli azzurri all’89: transizione portata avanti dal 10 albanese che serve perfettamente Cambiaghi, tiro murato da Carnesecchi con la palla che si impenna e viene spinta in rete da Fabiano Parisi che aveva avuto la forza e la bravura di accompagnare l’azione. La Cremonese non molla e al secondo dei cinque minuti di recuperi concessi Dessers colpisce il palo. Dopo non succede più nulla: vince l’Empoli, successo pesantissimo.

Guardando ai singoli è con grande piacere che per l’ultima gara di quest’anno si vada ad indicare come migliore dei nostri, Ismajli. Il difensore albanese è una specie di muraglia cinese a protezione della sua area di rigore e quando la squadra si abbassa lui si esalta. Le prende praticamente tutte. Secondo gradino del podio per quel Cambiaghi che, su tutto, ha il pregio di indirizzare la partita grazie al gol messo a segno pochi secondi dopo l’inizio del secondo tempo. Oltre a quel gol gioca una partita da vero funambolo ed ha anche il merito di dare il via al secondo gol. Terza piazza per Akpa Akpro. Il suo pregio è la corsa e lui la sfrutta al massimo, recuperando palloni e provando spesso a ribaltare l’azione, come quando si prende quella punizione dal limite nel primo tempo. In una squadra che esce dal campo, nonostante alcune difficoltà ed alcune imprecisioni, in maniera dignitosa c’è da registrare l’ennesima gara imbarazzante di Lammers. L’olandese non tiene un pallone, non copre in fase difensiva e fatica a dialogare con i compagni; inevitabile il cambio “punitivo” all’intervallo ed adesso legittimi i pensieri in ottica mercato. Ci piace fare i complimenti a Bajrami che gioca gara a servizio della squadra, ma con la qualità che lui ha. Ottima l’interpretazione da parte di Zanetti. Abbiamo parlato di piatti culinari prima, il tecnico vicentino è uno chef che lavora (non ne abbia a male nessuno) con ingredienti meno di pregio rispetto a chi lo ha preceduto in questo ristorante, ma con la sua caparbietà e con il suo atteggiamento riesce a portare a casa il servizio al meglio e con tanto di successo. Si potrà dire tutto il negativo che si vuole sulla parte offensiva, ma si fa fatica a ricordare una capacità difensiva cosi spiccata e precisa ed al di là di tutto è riuscito a dare alla sua squadra un’identità ben precisa che è questa… e questa produce punti!

Adesso la sosta, capiremo meglio nei prossimi giorni quello che sarà il programma nel dettaglio. Per adesso un paio di settimane totali di stop. C’è davvero curiosità per capire come le squadre si ripresenteranno ai nastri di partenza con la sensazione che si possa vedere anche un altro campionato. L’Empoli non perderà nessuno per i mondiali e si potrà quindi lavorare con la rosa al completo andando a mettere mano a tutte quelle parti che ad oggi necessitano. Due settimane senza pallone ma poi si tornerà a parlare di allenamenti ed amichevoli. Come detto, la prossima gara ufficiale sarà quella del 4 gennaio 2023 ad Udine. Tra l’altro la coda del girone di andata non è assolutamente agevole dovendo giocare ancora con Udinese, Lazio ed Inter. In mezzo la sfida con la Samp ma che Samp ritroveremo non lo sappiamo.