Francesco Pratali a PE: “Zanetti destinato ad una grande carriera”

Ad Empoli si sono conosciuti ed hanno giocato insieme per tre anni, dal 2003 al 2006: sto parlando di Francesco Pratali, toscano doc e Paolo Zanetti, vicentino. In comune, oltre alla sfrenata passione per il calcio, avevano sicuramente la semplicità dei ragazzi di provincia ma anche la voglia e la determinazione di dare il massimo e arrivare in alto. Certo, in quegli anni, il calcio era un pò diverso da quello che conosciamo adesso: più romantico e meno frivolo. Ma nonostante sia passato diverso tempo, i due giocatori sono legati da stima ed amicizia reciproca. Per questo, abbiamo chiesto a Francesco Pratali di farci conoscere un pò meglio Paolo Zanetti prima della presentazione ufficiale:

“Paolo è sempre stato un leader ed un allenatore in campo ma, prima di essere un bravo allenatore, quello che ti colpisce è che un uomo dai valori importanti, quelli di una volta. A Venezia ha fatto un mezzo miracolo, rilevando la squadra di Dionisi, che si era salvata nelle ultime giornate portandola così ad una storica promozione in serie A. Nell’ultima stagione purtroppo non è riuscito nell’obiettivo salvezza. Non è stato facile perché pochissimi giocatori sapevano la lingua. Dirigeva gli allenamenti in inglese. Nonostante questo l’Empoli, secondo me, ha fatto la scelta giusta, prendendo un allenatore giovane che è destinato ad una grande carriera. Anche Paolo, dalla sua, ha fatto bene a scegliere una piazza come Empoli, rifiutando altre squadre importanti di Serie A. Per un allenatore giovane come lui può essere il giusto percorso di crescita, un importante trampolino di lancio. Sono convinto che  farà bene. La salvezza ad Empoli però non è mai facile, anzi, è molto difficile un pò come vincere uno scudetto. Paolo però, è una persona ambiziosa, sono sicuro che questo lo spingerà a dare ancora di più. A lui e all’Empoli faccio i miei migliori auguri ed un grande in bocca al lupo per la prossima stagione.”