La centrocampista dell’Empoli Femminile, Cecilia Prugna, ha rilasciato una lunga intervista a Tmw radio parlando della sua scelta di restare in azzurro e sulla squadra.

“Alla fine ho scelto di rimanere a Empoli dopo aver valutato varie situazioni che si erano fatte avanti, ma sono voluta rimanere perché mi hanno convinto il progetto ed il mister che mi ha dato tanto ed ha dimostrato di poter farmi migliorare ancora”.

A centrocampo avrai accanto ancora Cinotti e Bellucci. Per voi è una grande opportunità.
“Assolutamente. Con loro due ci siamo divertite molto l’anno scorso, sono due giocatrici che ammiro tanto e mi piace molto giocare insieme a loro perché hanno quella qualità e quei numeri che ti fanno fare il salto in più. Mi trovo con loro, mi piace continuare questo percorso, mentre la Nazionale sta dando continuità a tutti e tre e questo mi fa piacere perché significa che abbiamo lavorato bene come reparto”.

Qual è stata la soddisfazione di vestire per la prima volta la maglia dell’Italia?
“L’emozione non si descrive. Mi ha aiutato il fatto di essere concentrata sulla partita perché eravamo in svantaggio di un gol e la mia testa era occupata dall’entrare e fare bene per ribaltare il risultato”.

La maglia dove è finita?
“E’ appesa in casa. Ho avuto un’emozione addosso che se penso ciò che sognavo da bambina, è incredibile”.

Da chi ha imparato a calciare i rigori?
“Sembrerà banale, ma Jorginho per me è sempre stato un punto di riferimento. Soprattutto per quanto riguarda i rigori mi ha sempre destato interesse. Ha sbagliato contro l’Inghilterra dimostrando che è umano, alla fine l’ho sbagliato pure io (ride, ndr)”.

Il calcio di rigore è un gesto tecnico da allenare.
“Sì, anche perché i portieri ti studiano e non puoi fermarti. Devi sempre allenarti e migliorare”.

Quali sono gli obiettivi dell’Empoli Ladies?
“Gli scorsi anni non avevamo grosse aspettative, né da parte nostra, né dall’esterno. Siamo sempre partite con obiettivi vicini, ma non ci siamo mai poste limiti, il che ci ha consentito di raggiungere risultati. Quest’anno cambia questo perché ci saranno aspettative e già confermare quello che abbiamo fatto anno scorso sarebbe straordinario perché abbiamo, con i risultati, preso coscienza di quello che è il nostro valore. Partiamo da una conferma che può sembrare semplice, ma non è così”.

Che cosa pensa di Spugna?
“Gli ho fatto un in bocca al lupo e gli auguro il meglio. Gli sono grata perché mi ha dato tanto”.

Cosa vi state dicendo con Di Guglielmo?
“Ci siamo salutate e sono molto orgogliosa della scelta che ha fatto, le auguro il meglio. Le ho fatto un in bocca al lupo, ma le ho detto che in campo si va per vincere. Era un gran capitano, aveva il giusto equilibrio: quando doveva essere cattiva era cattiva, quando doveva gestire sapeva gestire. Per me è stato un esempio, adesso toccherà proprio a me, ma devo ancora realizzarlo”.

Vorrete ricreare un gruppo forte che è quello che ha fatto la differenza nel vostro Empoli.
“Le pressioni ce le facevamo noi all’interno, non abbiamo mai smesso di ambire a qualcosa di più. Il gruppo è la nostra forza, lo è sempre stato e non cambierà quest’anno perché è un aspetto in cui credo molto. Le ragazze che sono qui lo sanno, altrimenti non sarebbero qui, dalle difficoltà ci esci così, non con il singolo”.

Come vede il vostro nuovo attacco?
“Abbiamo avuto perdite importanti, ma altrettanti acquisti importanti. Sono sicura che ci sono ragazze giuste, che fanno per noi e non vedo l’ora di conoscerle come persone e come calciatrici. Sono curiosa di vedere cosa sapremo fare insieme”.

La Juventus è ancora la grande favorita?
“Resta la squadra da battere e lo ha dimostrato, ma il livello si è alzato. Penso a squadre come Roma e Milan che hanno fatto un gran campionato già lo scorso anno e ora si sono rinforzate ancora di più. Sarà bello vedere un campionato più equilibrato e non lo vedo così scontato”.

Cosa la colpisce della presidentessa Corsi?
“Ci crede tanto e lo sa dimostrare, sa caricarci, sa darci quello di cui abbiamo bisogno e non ci fa mancare niente. Questo ci dà la carica giusta e ci fa entrare nel clima Empoli che è molto familiare. Si fanno le cose sul serio, questo non è in discussione, ma così tutto si affronta meglio”.

L’Europeo è un sogno o ci crede al 100%?
“E’ un sogno e resta un sogno, ma lo vedo come un qualcosa di raggiungibile. Questo mi dà la forza per continuare a fare bene, mi sta dando continuità e per me è già una conquista. Allenarmi con le migliori giocatrici d’Italia mi fa migliorare, ho questa possibilità e dipende da me. Farò di tutto per mettere la ct in difficoltà”.

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