Ci siamo, Andres Tello e Matheus Pereira sono praticamente ormai due calciatori azzurri a disposizione di Giovanni Martusciello dal primo giorno di ritiro. Nella serata di ieri c’è stato un contatto tra la nostra dirigenza e quella della Juventus, situazione che ha prodotto quanto da giorni ormai andiamo raccontandovi, con l’arrivo in azzurro di due centrocampisti centrali sudamericani. Non conosciamo ancora nel dettaglio la formula precisa che le due società andranno di qui a breve a mettere nero su bianco, si potrebbe andare dal prestito con riscatto e controriscatto, al prestito secco o addirittura una cessione definitiva con una percentuale sulla cessione futura, dettagli che conosceremo a breve ma che per adesso sono ininfluenti perchè quello che conta, quello che fa notizia, è che i due ragazzi sono praticamente ormai già da considerare in seno alla rosa. Andres Tello, colombiano classe 1996, arriva dopo l’esperienza più che positiva al Cagliari, ed è giocatore che si puo’ sicuramente già candidare per essere il titolare nel ruolo di regista della squadra, il play-basso che detta i tempi e fa da primo scudo per la difesa. Giocatore di grande qualità e che ha dimostrato (come dettoci più volte in questi giorni da Cagliari) di avere una grande visione di gioco. Pereira è brasiliano e due anni più giovane, giocatore che potenzialmente potrebbe disputare anche il campionato Primavera. Arriva direttamente dal Brasile, precisamente dal Corinthians, e di lui si dice che sia un predestinato anche se ovviamente dovrà trovare il giusto ambientamento nel campionato italiano. Proprio per questo la Juve, che lo ha soffiato a grandi club europei, lo vuol proprio far rodare nella squadra azzurra. Due giocatori che in parte si assomigliano nel modo di stare in campo, due giocatori che molto probabilmente con il loro arrivo sanciranno l’addio di uno dei giocatori che attualmente è ad Empoli per giocare in quella posizione. Attendiamo soltanto l’ufficializzazione da parte della società. ma ormai il dado è tratto e con la Juventus potrebbero non esserci altri affari. Alessio Cocchi