La 19^ giornata é caratterizzata da molti pareggi, ben cinque, tre vittorie schiaccianti e da alcuni splendidi gol su punizione.
A Monteboro l’Empoli scende in campo contro la capolista Sampdoria con il consueto 4-3-1-2. Partita piacevole fin dai primi minuti dove gli azzurri conquistano man mano il dominio del gioco con azioni ben costruite e fraseggi stretti. Baldanzi mattatore tra dribbling e passaggi illuminanti, Asllani solito metronomo di centrocampo che lancia i compagni indifferentemente con entrambi i piedi; Pezzola un muro che corona un’ottima prestazione con il gol e un Lipari che lotta e segna sono i fattori decisivi per gli azzurri. La Samp però non molla e raggiunge il pareggio con due tiri da fermo: il primo su una splendida punizione all’angolo alto di Brentan e il secondo su rigore calciato da Trimboli nel finale, fissando il risultato sul 2-2. Uno splendido Empoli frena così la volata della Sampdoria capolista che veniva da cinque vittorie consecutive con un pareggio che sta quantomeno stretto.
La Juventus passeggia in casa contro l’Ascoli imponendosi per 5-0. Sblocca Miretti al 16′ su punizione, Barrenechea dal dischetto chiude il primo tempo sul 2-0. Nella ripresa i bianconeri dilagano e affondano definitivamente i piceni con il solito Da Graca, con Marucci che costringe il difensore all’autogol e con Sekularak. La Juve, quarta e con una partita da recuperare con l’Empoli, approfitta dei pareggi di Roma e Samp riaffacciandosi prepotentemente nella lotta per il primo posto.
Il Cagliari si vendica del 6-0 dell’andata con uno schiacciante 5-1 sulla Fiorentina. Conti sblocca il risultato con una bordata nel sette su punizione. Parabola perfetta dai 30 metri del regista rossoblù che mette a segno il suo primo gol stagionale. Bianco pareggia con un tiro deviato dalla distanza ma i sardi giocano meglio e spazzano via i toscani con i gol di Luvumbo, Desogus, Contini e Delpupo. Entrambe a 24 punti, le due squadre lottano per non finire ai playout.
Il Milan si impone contro il Torino per 3-1. Splendida doppietta dell’italo-marocchino El Hilali che trova due diagonali vincenti che sbloccano e chiudono la partita. Nel mezzo, gioie e delizie del portiere granata Sava che prima perde malamente palla per l’ennesima costruzione dal basso rischiosa, consegnando a Roback il pallone del 2-0, e poi si rifà parando il rigore a Mionic. Il Milan, settimo in classifica, torna alla vittoria contro un Torino che perde la sesta partita consecutiva.
Finisce 1-1 Atalanta-Roma. I giallorossi, in campo senza Providence per una frattura alla caviglia che lo vedrà fuori circa due mesi, passa in vantaggio nel primo tempo con il colpo di testa di Felix. I nerazzurri pareggiano nella ripresa con lo sfortunato autogol di Feratovic a seguito della traversa colpita dall’ottima punizione calciata da Ruggeri. Feratovic potrebbe rifarsi nei minuti finali ma è ancora la traversa a dire di no e a decidere le sorti della sua sfortunata partita. L’Atalanta, affetta dalla ”pareggite”, si piazza al nono posto mentre la Roma non approfitta del pari della Sampdoria per scavalcarla in classifica.
Finisce 1-1 anche Genoa-Inter. I rossoblù passano in vantaggio con un diagonale vincente di Della Pietra. Allo scadere del primo tempo il portiere e capitano dell’Inter Stankovic tiene in partita i suoi parando un rigore a Besaggio. Nella ripresa i nerazzurri trovano il pareggio su una punizione laterale che non trova deviazioni in area e beffa Agostino. L’Inter, alla ricerca della continuità, perde ancora una volta l’occasione di avvicinarsi alla vetta. Ottimo punto conquistato invece dal Genoa che si piazza a metà classifica.
Il derby emiliano tra Spal e Bologna finisce 2-2 con tutte le reti messe a segno nel secondo tempo. Vergani porta in vantaggio gli ospiti che si vedono raggiungere da un ispirato Seck che scaglia in porta il pallone dopo una serpentina tra gli avversari. Gli spallini passano in vantaggio con un gran gol a giro sul secondo palo di Yabre. Nel finale Pagliuca trova il pareggio con un pallonetto di testa che sorprende Galeotti.
Pareggio anche tra Lazio e Sassuolo che finisce 3-3. I biancocelesti recuperano il risultato con due gol nel finale, di cui uno a tempo scaduto su calcio rigore messo a segno da Moro. Per la Lazio rimangono ancora accese le speranze di rimanere nel massimo campionato giovanile posizionandosi terzultimo con due punti in più del Torino, entrambe con una partita da recuperare. Due punti persi invece per il Sassuolo che all’80’ pregustava già la vittoria che gli avrebbe permesso di scavalcare la Juventus quarta in classifica.