A cura di Claudio “Freccia”
Gruppo principale: Gradinata Sud Chiavari
Altri Gruppi/compagnie esistenti: Supporters Entella, Solite Facce, Rapallo C’è.
Clubs importanti esistenti: Entella Club “Asso di Picche”, Supporters San Salvatore, Valgraveglia Biancoceleste, Alto Val di Vara Albiceleste, Ovada Biancoceleste Entella Chiavari, Entella Club “Amici della Vetreria”, Club “Mondo Piccolo-Andrea Paroni”, Club “Ermes Nadalini”.
Settore: Gradinata Sud “Ermes Nadalini” (storica bandiera, capitano e recordman biancoceleste, scomparso all’età di 77 anni nell’ottobre 2015).
Politica: perlopiù apolitici.
Cenni storici: I tifosi entelliani sono storicamente considerati l’espressione borghese di una città ricca. Negli anni 70 questa immagine riveste una particolare importanza, nello specifico nel confronto con la vicina Sestri Levante, ritenuta all’epoca una città operaia. La contrapposizione e in generale lo status dei supporters della VIrtus Entella sono nel tempo sfumati, nonostante Chiavari sia rimasta uno dei comuni più abbienti della Liguria. I germogli del movimento ultras a Chiavari risalgono alla fine degli anni 80, quando, sugli spalti del “Comunale”, prende vita il gruppo “Gioventù Biancoceleste”, il primo gruppo organizzato a Chiavari, poi nel 1996 nasce un gruppo ancor più ultras, il “Gruppo Storico”, che, come il precedente, prende l’abitudine di seguire le partite dal settore “Gradinata Est”; nel tempo i componenti del gruppo assumono anche la denominazione di “Rude Boys”. Rispettivamente, nel 2006 e nel 2008, nascono gruppi non prettamente ultrà, il “Diaspora Club Entella” e i “Fedelissimi Biancocelesti 1914”. Nel 2010 iniziano a seguire le partite dell’Entella anche gli “Under 33”, tifosi del Chiavari Basket. Nel 2012 nasce l’assiduo Club “Asso di Picche”, nome ispirato alla figura di Enrico Sannazzari, socio fondatore dell’Entella, che era solito appuntare questo simbolo sui propri effetti personali. Dal 2013 la maggior parte dei gruppi confluisce nella nuova denominazione “Chiavari 2014”, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova Gradinata Sud. Dal 2015 i due principali gruppi presenti, “Gruppo Storico” e “Chiavari 1914”, più altri sottogruppi, tipo “Banda Malessere” e “Old School”, decidono di riunirsi sotto l’unico gruppo “Gradinata Sud Chiavari”. Clima di grande fermento per il debutto dell’Entella in Serie B, stagione 2014/15, col Bari, vissuto intensamente soprattutto nelle ultime ore, uno stadio gremito d’entusiasmo da oltre 3mila tifosi, con la curva di casa che alza un coprisettore con la scritta “Benvenuta”, col contorno di big-flash e bandieroni tenuti alti per gran parte della gara, ed un tifo che risulta molto buono con cori secchi, molti dei quali a ripetere e di ottimo livello. Nel 2015 l’Entella si salva ai Playout col Modena, approfittando del declassamento del Catania all’ultimo posto per il calcioscommesse. Nel 2016 giunge un buon 9° posto, mentre nel 2018 retrocede in Serie C, ma vincono poi alla grande quel campionato l’anno successivo. Nel 2020 giunge un 13° posto. Il tifo non è mai decollato del tutto in questi anni. Troppe persone, infatti, adesso fanno da contorno guardando il gruppo al centro come se fossero loro gli estranei. Si vedono con delusione ragazzi di 20/30 anni, ma anche giovanissimi, che sono sparsi in gruppetti sopra e intorno al gruppo al centro vociante, che non partecipano minimamente ai cori, in mezzo al grigiore delle lamiere. La società cerca di portare più gente possibile in Gradinata con biglietti e abbonamenti veramente a prezzi stracciati.
Gemellaggi/Amicizie: –Crotone: vero e proprio gemellaggio. Nel maggio 2016 l’Entella gioca il suo ultimo incontro di campionato, seguito in massa a Crotone, ma perde 1-0 e vede svanire il sogno di gloria dei Playoff, arrivando 9°. Una festa rovinata dal risultato, che poteva trasformarsi in incubo per un tifoso della Virtus che, tra primo e secondo tempo, si accorge di aver perso un borsello contenente 1.700 €. in contanti, denaro messo da parte dal gruppo al seguito della squadra per sostenere le spese del lungo viaggio; oltre ai soldi anche i documenti dei ragazzi che avevano partecipato alla trasferta. Ma la vicenda ha un lieto fine: il borsello, infatti, viene ritrovato da un ultrà del Crotone che con un nobile gesto consegna il tutto alla polizia. Dopo pochi minuti, le autorità competenti individuano il proprietario del borsello, al quale sono stati restituiti soldi e documenti. Una delegazione di tifosi entelliani è stata invitata dai crotonesi a San Siro per la partita Milan-Crotone di Coppa Italia 15/16, trascorrendo così una splendida serata insieme a loro. Il 27 dicembre 2015, in occasione di Entella-Crotone, i liguri ricambiano il favore, organizzando una vera e propria festa per 150 persone, con annesso corteo. Nel 2016 i calabresi esposero in casa lo striscione “Riposa in Pace piccolo Alex”, un bimbo grande tifoso biancoceleste scomparso il 18 maggio 2016 che ora tifa da lassù. Giornate intense quelle del 22 gennaio e del 23 aprile 2017 per gli ultras dell’Entella al fianco dei crotonesi a “Marassi”, rispettivamente con il Genoa e con la Sampdoria; in entrambi i casi pezza “Gradinata Sud Chiavari” esposta. Belle tavolate mangiando insieme e stando insieme ai fratelli crotonesi nel week-end del 5/6 ottobre 2019 a Crotone. Durante la partita i liguri hanno esposto la scritta “Mio fratello è crotonese”. –Sanremese: vero e proprio gemellaggio, ormai storico, nato grazie alla comune rivalità con Imperia oltre 20 anni fa. Diverse le visite reciproche, ad esempio i sanremesi erano presenti in Sestri Levante-Entella 08/09 e in Livorno-Entella 15/16. Una 15ina di ragazzi di Sanremo sono arrivati a sorpresa alla festa del dicembre 2015 prima di Entella-Crotone per rinnovare il gemellaggio. Uno storico tifoso della Sanremese, molto conosciuto in città, è morto a soli 45 anni nel settembre 2017. I tifosi dell’Entella l’hanno ricordato in Virtus Entella-Ternana con lo striscione “Brasato vive”. Dopo mesi di ospedale è scomparso ai primi di agosto 2020 Luigi, storico ultrà della Sanremese, compagno di tante belle partite. –Genoa: amicizia di buon vicinato. Esposto allo stadio lo striscione “Ciao Otto”, vecchio ultrà genoano, nel maggio 2019. –Carpi: dura dalla stagione 2013/14 questa amicizia, soprattutto con il gruppo “Carpi Casual”. Prima della gara Entella-Carpi 14/15 i ragazzi di Chiavari accolgono i “Carpi Casual”, coi quali pranzeranno e resteranno in loro compagnia nelle ore che precedono il match. Esposta in Gradinata la scritta “Bentornati Casual!”, i quali rispondono con lo striscione “Rispetto ad oltranza nel segno di questa fratellanza. Non mancheranno reciproci cori d’amicizia. –Albenga: di riflesso all’amicizia coi sanremesi, gemellati con gli ingauni. –Perugia: amicizia, buoni rapporti.
Rivalità: –Pro Vercelli: forte, accesa, molto sentita da entrambe le tifoserie, per quelli che sono i rivali di sempre, alimentata negli ultimi anni (ad esempio dalla lotta per la promozione in B nel 2019, al testa a testa nel 2013/14 in Lega Pro) dai continui incroci diretti, sia per promozioni che per scontri salvezza, e da qualche episodio discutibile nelle categorie inferiori. Le due tifoserie quando si incontrano non se le mandano certo a dire. Tutto forse nasce dalle dichiarazioni del presidente della Pro Vercelli dopo la partita Cremonese-Entella, del 4 maggio 2014, finita con la gloriosa vittoria degli entelliani e definita dal patron dei piemontesi una partita truccata. In Pro Vercelli-Entella del 20 febbraio 2016, i piemontesi avevano preparato uno striscione che recitava “Meglio 1 giorno da leone che 102 da chiavarese” (come gli anni dell’Entella), non fatto entrare dalle autorità perché giudicato troppo offensivo, ma comunque attaccato sulla via del ritorno dei liguri, ben in vista. I chiavaresi, circa 120, alla fine festeggiano per la bella vittoria (2-3), coi giocatori sotto il settore a lanciare le magliette. Daspo a tre tifosi liguri che al “Silvio Piola” di Vercelli il 25 novembre 2017, si sono resi responsabili di atti di intemperanza, avendo in particolare acceso petardi e fumogeni all’interno del settore ospiti. La durata dei Daspo varia da 1 anno a 4 anni. Chi ha avuto 4 di anni è perché già colpito da analogo provvedimento. –Sestri Levante: la rivalità sul campo rispecchia quella storica tra le due vicine cittadine di Chiavari e Sestri Levante. Il “Derby del Tigullio”, com’è soprannominato, è sicuramente la partita più sentita in tutta la riviera di Levante della Liguria. Un 24enne di Chiavari, tifoso dell’Entella, nell’ottobre 2016 al termine della partita di Serie D Sestri Levante-Sanremese, avrebbe dato un pugno a un tifoso del Sestri Levante e poi avrebbe colpito anche una vigilessa che stava cercando di dividere i contendenti. Nonostante il cospicuo dispiego di forze dell’ordine, si arrivò al contatto. Il giovane chiavarese ha avuto il Daspo. Anni fa a Lavagna rubato da ultras dell’Entella uno striscione nemico. Manifesti mortuari di sfottò stampati nel maggio 2019 per l’U.s.d. Sestri Levante per via della retrocessione nell’Eccellenza nell’anno del centenario, ripescata in Serie D nel 2020. –Casale: rivalità dovuta al gemellaggio dei casalesi con i tifosi del Sestri Levante, è stata causa di alcuni scontri negli anni 90. –Catania: un tifoso della Virtus Entella nell’ottobre 2014 venne derubato in trasferta da due ultras del Catania. Mentre era iniziato da poco il secondo tempo questi sono arrivati a bordo di un ciclomotore. Dopo aver scambiato con lui alcune battute, uno dei due ultras etnei tira energicamente a sé lo zainetto che il tifoso dell’Entella portava sulle spalle, e ne controllava il contenuto. Accortosi che al suo interno c’erano due striscioni della squadra avversaria, il catanese se n’è appropriato allontanandosi in motorino insieme al suo complice. Oltre agli striscioni nello zaino c’erano 70 Euro, documenti, un mazzo di chiavi, ecc. L’attività investigativa della Digos consente presto di individuare i responsabili del furto. Due ultras noti nella Curva Nord, uno era sottoposto a Daspo, l’altro è stato anche condannato in primo grado per reati connessi a manifestazioni sportive. Lo zaino è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare, con tutto quello che conteneva, sembrerebbe senza gli striscioni. Con Spezia le tensioni principali si sono vissute negli anni 80, ma i loro strascichi sono giunti fino al 2008, quando, in occasione del match disputatosi a Chiavari il 9 novembre, l’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive vietò la trasferta ai tifosi ospiti. Adesso si può addirittura parlare di reciproco rispetto, anche se per gli entelliani la partita è sentita. Gli spezzini non li considerano neanche di striscio. –Lavagnese: forte rivalità di campanile. –Imperia: forte rivalità di vecchia data, poi hanno il “torto” di essere nemici dei sanremesi, gemellati coi chiavaresi. –Albissola: pagata una mancanza di rispetto: hanno esposto sul loro striscione la pezza rovesciata “Vecchia Guardia Sestri Levante” in Albissola-Virtus Entella del 9 dicembre 2018. –Rapallo: rivalità campanilistica coi tifosi del Rapallo Ruentes. –Savona: i savonesi considerano l’Entella tra le loro principali antagoniste.
Curiosità: -Gli ultras in una recente nota, del 16 marzo 2021, hanno parlato di un anno lontano dai loro amati spalti, risultati negativi, scelte societarie disastrose, giocatori mediocri per la Serie B, nessun rinforzo a gennaio, il quadro clinico di una “Grande Famiglia” allo sbando più totale. Si auspicano che il presidente Antonio Gozzi si renda conto di tutto questo ed inizi al più presto un nuovo corso con decisioni radicali, perché la situazione dicono essere catastrofica e l’entusiasmo di tutti è sotto i piedi, vorrebbero spiegazioni ed un intervento tempestivo, il vaso è colmo. -L’11 dicembre 2020, il giorno prima di Virtus Entella-Empoli, poi finita 2-5, hanno esposto l’eloquente striscione di protesta “Adesso basta!! Società-calciatori”, in una situazione surreale, una squadra con evidenti lacune tecniche e pure caratteriali. Il giorno dopo un drappello di tifosi dell’Entella, quei pochi che ci hanno messo la faccia, ha voluto esigere da squadra e Società una spiegazione. Il capitano Andrea Paolucci, sicuramente uno dei pochi che sputa sangue in campo e che ci mette sempre la faccia, ha assicurato che in futuro daranno il 200%. Gli ultras, ben sapendo che quest’anno sarà dura, chiedono il massimo impegno. Nonostante la distanza forzata rimarranno vigili per il bene della loro amata maglia. -Il 21 novembre 2020 hanno espresso la propria vicinanza ai ragazzi della Curva Sud Crotone ed a tutta la città, per la disastrosa alluvione che l’ha colpita. -L’associazione “Entella nel cuore” nel novembre 2020 ringrazia tutti quegli abbonati della stagione 2019/20 che hanno scelto di devolvergli il loro rimborso, avuto dalla Società Entella, per le partite non godute, non viste causa Covid dato gli stadi chiusi. -Si sono detti poco prima dell’inizio del campionato cadetto 2020/21, avvenuto il 25 settembre 2020, profondamente pessimisti sul futuro del tifo organizzato italiano, sembrando le istituzioni prendere la palla al balzo per fare ciò che stavano metabolizzando da tempo: l’annientamento di ogni tipo di tifo organizzato. Posti assegnati, distanziamento, mascherine, prenotazioni, numero chiuso, ingresso in un unico settore e la beffa dei 1000 spettatori sono segni chiari che la normalità è lontana. Pur capendo che la situazione è critica in tutti i suoi aspetti, notano che misure drastiche sono state utilizzate nei confronti della componente che dovrebbe essere il fulcro di questo sport, ribadendo che non parteciperanno a nessun incontro casalingo, non essendoci le condizioni tali a garantire il loro sostegno alla squadra. Le partite vengono trasmesse tutte presso la sede dei “Gradinata Sud”. -“Per l’Entella non ci sono confini” raccontano i protagonisti, sei tifosi che il 31 luglio 2020 hanno affittato tre gru per assistere “da un altro punto di vista” all’ultimo match del campionato di Serie B 2019/20 Entella-Cittadella. Con lo stadio of limits per le misure di protezione anti Covid i “Supporters San Salvatore” hanno deciso d’inventarsi qualcosa di davvero speciale per stare al fianco della loro amata squadra, reduce da un’importante salvezza conquistata con un turno di anticipo. Con tutte le autorizzazioni del caso hanno sistemato i furgoncini con le gru dietro i Distinti e hanno riassaporato l’effetto che fa tornare a vedere una partita dal vivo. Un gesto d’affetto verso i colori biancazzurri molto apprezzato dalla squadra tanto che, subito dopo il triplice fischio, mister Boscaglia, i suoi ragazzi e tutta la dirigenza sono andati ad applaudirli. E la Società gli ha regalato 6 maglie della sfida col Cittadella, per ringraziarli del grande amore dimostrato. -Il 28 luglio 2020 in una nota sulla pagina ufficiale Facebook della “Gradinata Sud”, hanno ringraziato in un anno particolare, molto difficile, tutti per la meritata salvezza, aggiungendo che questa categoria per la cittadina è un lusso e un “Ancora Serie B grazie ragazzi”, facendo i complimenti anche ai crotonesi per la riconquista della Serie A. -Il 25 giugno 2020 presso la sede dei “Gradinata Sud” si è svolto un ritrovo biancoceleste con una delegazione di ogni Club, per fare due foto ed un video tutti insieme che è stato poi fatto vedere alla squadra il 26 giugno prima dell’ingresso in campo per Virtus Entella-Salernitana, un momento simbolico dopo mesi interminabili che li hanno allontanati dalla loro passione. -Il 20 giugno 2020 finalmente, dopo 3 mesi difficilissimi, dopo mille sacrifici ha riaperto la sede dei “Gradinata Sud”, sperando di lasciarsi alle spalle la brutta pandemia, cosa purtroppo non avvenuta. -Per essere vicini a tutti gli eroi che lavorano negli ospedali di Sestri Levante e Lavagna il 22 marzo 2020, in piena prima ondata di Covid 19, è stata postata sul profilo ufficiale Facebook della “Gradinata Sud” una scritta dei rivali di sempre sestresi “A chi combatte in prima linea il nostro più sentito grazie”, esposta a Sestri Levante. Gli entelliani non hanno appeso nessun messaggio simbolico, essendo impossibilitati per ovvie ragioni, visto il divieto sacrosanto di non uscire. Dietro queste disgrazie però non esistono campanilismi, colori e divisioni. -Con un comunicato del 14 marzo 2020 sono state invitate tutte le persone a donare qualsiasi cifra alla Terapia Intensiva dell’Asl del comprensorio. Fino a qualche settimana prima si lamentavano di non aver potuto festeggiare coi loro fratelli di Crotone, il 28 febbraio 2020, in occasione della gara Entella-Crotone, ma purtroppo l’evolversi è stato drammatico e imprevisto. Tutto, soprattutto il calcio doveva passare in secondo piano. Invitavano tutti a restare a casa e a donare agli ospedali, essendo solo all’inizio, aderendo all’iniziativa “Un calcio al virus”. -Soltanto un ultrà ha seguito il 3 marzo 2020 la squadra in quel di Trapani (4-1 per i siciliani), con tanto di pezza d’ordinanza “Gradinata Sud”. Poche unità a Salerno il 2 novembre 2019. -A chi chiedeva una coreografia per la partita interna con lo Spezia del 26 dicembre 2019, boxing-day della 18^ giornata di B 2019/20, i ragazzi della Sud hanno risposto che ci vogliono troppe menate e autorizzazioni, figlie del calcio moderno, per realizzare una coreografia, nonostante la partita da quelle parti sia molto sentita. L’afflusso di pubblico alla partita risulterà buono, con la Tribuna esaurita. -Seguendo l’iniziativa di gran parte degli ultras italiani, in Entella-Cosenza del 29 ottobre 2019 esposto lo striscione “Prezzi popolari per settori popolati”, anche se la piaga del caro prezzi per il momento non li tocca direttamente, avendo una Società molto sensibile a questo tema. -La sera del 21 agosto 2019 bella cornice di pubblico alla presentazione della rosa 2019/20 dove è stata spronata la squadra in vista della nuova avventura in B. Nell’occasione gli ultras sono riusciti con offerte spontanee a collaborare anche loro con l’Associazione “Entella nel cuore” e il fondo “Chiara Rama” per la creazione dell’Hospice pediatrico il “Guscio dei bambini” al “Gaslini” di Genova. Raccolte solo in questa serata 2.300 €. Presso il banchetto dei “Gradinata Sud” si potevano trovare tutte le informazioni e il modulo per sottoscrivere l’abbonamento annuale in Sud con tesseramento al gruppo. -Il 15 giugno 2019 allo stadio “Comunale”, quarta festa “Gradinata Sud Chiavari”: fino a tarda notte torneo di calcetto, musica, cibo e tanta birra. -All’ultima giornata di Serie C 2018/19, il 4 maggio 2019, una data una garanzia, visto che lo stesso giorno, nel 2014, arrivò la storica promozione in Serie B a Cremona, per la gara interna con la Carrarese aria di festa; allestita una bellissima coreografia con cartoncini bianchi e celesti, con in basso la scritta “Riprendiamo ciò che spetta a questi magici colori!”, poi centro invaso da persone festanti. -Importante sfida, sia per il numero di partecipanti, quasi 600 tifosi, che per la posta in palio, la B, Piacenza-V.Entella del 23 aprile 2019, sotto la pioggia con nemmeno un saluto da parte dei calciatori entelliani, apostrofati come indegni: con questi atteggiamenti non fanno altro che distruggere il seguito che si è creato. Il sabato successivo saltata la trasferta di Alessandria contro la Juve B: la coerenza, nonostante il momento chiave del campionato, impone di disertare certe partite frutto del calcio moderno e di idee scellerate della Lega Calcio copiate dall’estero. Il 2 maggio 2019 una delegazione ultras incontra una rappresentanza di giocatori per chiarire una volta per tutte i dissapori creatisi a Piacenza, alla fine prevale il buonsenso: loro si impegnano sempre nel saluto ai propri tifosi a fine gara e cercheranno di coinvolgere maggiormente il pubblico durante i gol, specie in casa, un gesto che farebbe bene ad una piazza non troppo calda come quella di Chiavari; gli ultras cercheranno in ogni modo di sostenere la squadra come del resto sempre fatto. -Trasferta storica quella di Genova del 6 dicembre 2018, di giovedì ore 18 per Genoa-Entella 3-3 d.t.s. (9-10 dopo calci rigore), 16.mi di Coppa Italia 18/19, sia per il numero di partecipanti considerando l’orario e il giorno di lavoro, che per il risultato. Agli ottavi di Coppa l’Entella, con al seguito circa 500 tifosi a Roma, perderà poi 4-0 coi giallorossi il 14 gennaio 2019. -La sera del 19 agosto 2018 la “Gradinata Sud” è presente singolarmente per una partita di beneficenza per le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi di 5 giorni prima, non esponendo nessun vessillo, in un momento in cui calcio e tifo passano in secondo piano. Quindi in silenzio aspettando giustizia. -Il 12 maggio 2018 è stata organizzata una coreografia in occasione di Entella-Frosinone, gara importante della 41^ giornata di B 2017/18, con la Gradinata Sud a solo 1 euro. Purtroppo l’Entella retrocesse in seguito ai Playout con l’Ascoli. Per l’andata a Chiavari invitata a raccolta tutta la tifoseria con prezzi stracciati: 1€. in prevendita e 5 €. In Gradinata Sud. -Assurdo l’accanimento a livello diffide nei confronti di una piccola, ridotta nei ranghi, tifoseria di provincia, che non può certo permettersi il lusso di ricevere diffide, anche poche, peraltro per futili motivi. Per questa ragione, in Entella-Foggia del 27 gennaio 2018, per protestare contro questa triste situazione, gli ultras della Sud sono rimasti in silenzio per 90 minuti, lasciando un solco vuoto a centro Gradinata. Il 5 febbraio 2018, contro lo Spezia, posticipo del lunedì della 24^ giornata, gli ultras ritornano al loro posto per tifare Entella, in un momento difficile per squadra e Società. Non è sembrato giusto ai ragazzi “abbandonare la nave” per motivi loro, seppur sacrosanti, decidendo di ricompattarsi al centro per un bene più alto. Nel corteo di avvicinamento allo stadio, composto da circa 150 ragazzi, è stato lanciato un grosso petardo che ha provocato danni ad un portone di una casa. Condannando categoricamente questo gesto, i ragazzi sono riusciti a capire chi è stato, punendolo severamente, e contattando subito un abitante dello stabile per risarcire il danno causato. -Dal 2018 l’Entella Calcio è sbarcato anche su WhatsApp, l’applicazione di messaggistica che si aggiunge ai social networks per ridurre ulteriormente la distanza tra calciatori e tifosi. -Nel febbraio 2017 la comunità chiavarese è stata colpita da un grosso lutto, la scomparsa di Giovanni, 16enne, in tragiche circostanze a Lavagna. Ai funerali, il 15 febbraio, molta gente che frequenta la Sud si è stretta in un grosso ideale abbraccio alla famiglia del ragazzo, cresciuto in Gradinata Sud. Chi avesse voluto lasciare un’offerta in onore di Giovanni, lo poteva fare recandosi in sede, scrivendo direttamente alla sede o alla sua famiglia: la somma raccolta è stata devoluta come offerta all’Associazione “In cammino per la famiglia” di Casarza Ligure, come volevano i genitori. Il 26 febbraio 2017 è stato grande Ciccio Caputo, mai troppo rimpianto dagli entelliani, che al gol ha abbracciato la scritta “Giovanni per sempre con noi” in Entella-Carpi. Striscioni anche ad Albenga (”Giovanni riposa in pace”) e a Sanremo (“Ciao piccolo n° 6 Giò vive”), mentre a Perugia i liguri in trasferta espongono il solo striscione “Giovanni con noi”. Lo striscione per lui dei tifosi del Perugia, che per due volte durante la gara alzano il coro “Giovanni”, è stato esposto fuori lo stadio perché non fatto entrare dalla sicurezza. -Nel 2008 il presidente dell’Entella Antonio Gozzi, decise di inoltrare un esposto alla giustizia sportiva, alla polizia e alla procura di Chiavari, contro gli ultras, ritenuti a suo parere responsabili di diversi atti di violenza, come l’aggressione, durante un allenamento, all’allenatore Claudio Terzulli, che si è ritrovato la macchina danneggiata; il lancio in campo di due palloni in Sestrese-Virtus, facendo annullare un gol ai padroni di casa, cercando poi di aggredire un assistente arbitrale, ancora violenze agli allenamenti e invasione di campo di un tifoso nella trasferta di Lavagna.
Ma accorciare un po’ questa rubrica no?