Riprenderà già oggi la preparazione degli azzurri che sabato prossimo battezzeranno al Castellani l’inizio del girone di ritorno. Avversario di turno sarà il Frosinone, avversario sempre ostico ma che non sembra essere in una delle sue stagioni migliori visto il decimo posto attuale in classifica. La squadra di Nesta non vince, tra l’altro, da sei gare con l’ultimo successo ad essere stato quello di Reggio Emilia a metà dicembre. Detto questo la gara presenterà come sempre ampie difficoltà e dovrà essere interpretata con la solita “garra” e senza presunzione. La seduta odierna sarà ovviamente uno scarico per chi ha giocato ieri, tattica invece per gli altri componenti del gruppo. Saranno da capire le condizioni di Parisi uscito dolorante ad un piede ieri durante il match. Chiaro che se l’ex Avellino non ce la facesse, per lui andrebbe Terzic. Non ci sarà sicuramente Haas squalificato ed allora ecco che potrebbe toccare a Crociata dall’inizio (ballottaggio con Zurkowski) visto che Bandinelli è sempre out. Dovrebbe rientrare regolarmente in gruppo ed essere della gara, Romagnoli. Su queste presenze/assenze si forgerà l’undici di Dionisi che non dovrebbe vedere altre novità rispetto alle ultime uscite.

Gli azzurri arrivano all’inizio del nuovo girone da primi, a sorpresa rispetto alle sensazioni della vigilia. Un primato solitario che ieri è stato rimarcato dal pareggio esterno di Lecce, in una gara davvero particolare che al suo interno ha miscelato sensazioni straordinarie ad un pizzico di delusione ed incomprensione. La sintesi della partita, come già raccontato ieri, è davvero molto semplice da fare. Settantacinque minuti di un Empoli straordinario che non ha quasi mai fatto vedere il pallone al Lecce segnando due gol. Quindici minuti di totale buio con due gol presi. Il risultato è stato quindi quel 2-2 che va preso comunque con soddisfazione ma con la giusta dose di autocritica che servirà per provare a fare meglio in futuro anche se, in questo, l’Empoli pare essere recidivo rispetto ad altre gare. In questo spacchettamento della partita, per tre quarti abbiamo assistito ad una prova maiuscola, un palleggio da grandissima squadra che ha ipnotizzato l’avversario rendendolo incapace di qualsiasi cosa. Un gioco tremendamente bello e spumeggiante che da l’idea di come questa squadra giochi ormai a memoria ed abbia una sua precisa identità con sempre maggiore intensità ed una fase di non possesso cresciuta tantissimo nel corso della stagione. La pecca di quei tre quarti di match, con il senno di poi, sta nel non aver aumentato il numero di gol fatti in relazione alla mole di gioco espresso. Poi, come detto e con la complicità di alcuni cambi che stavolta hanno tolto e non dato, l’Empoli ha completamente staccato la spina con un Lecce (e non parliamo dell’ultima arrivata) che a quel punto ci ha creduto ed è riuscito in quella che alla fine – dal loro punto di vista – la si può anche considerare un’impresa. Dispiace, certo, perchè poi quando le gare hanno questo tipo di andamento si esce con la percezione di aver “perso” e lasciato qualcosa per strada, ma si deve però essere anche lucidamente soddisfatti per il buono (e dentro c’è tanta roba) che è stato fatto e che va a certificare quel primato in classifica che abbiamo già evidenziato.

E nel buono ci sono poi le prestazioni di tanti singoli. Il migliore in campo è Bajrami che semina letteralmente il panico nella retroguardia pugliese, andando vicinissimo a quel 3-0 che forse avrebbe messo al riparo anche rispetto a quel maledetto finale. Un Bajrami sempre più dentro al suo ruolo e sempre più difficile da togliere. Concetto sul quale tra poco torneremo. Sul podio senza dubbio anche Haas e Parisi. Lo svizzero, sempre più in confidenza con il gol, offre lampi di ottimo calcio e sembra stare davvero bene anche da un punto di vista mentale, quello tanto contestato lo scorso anno a Frosinone: peccato per il giallo che non lo farà scendere in campo da ex sabato prossimo. L’extraterrestre irpino gioca la solita gara straordinaria dove non deve fare tantissimo in fase difensiva (soffre praticamente zero) con poi una spinta incredibile ed un ottimo controllo del pallone. Purtroppo si fa male, deve uscire, e da li tutto cambia. Si perchè è proprio da quando in campo non ci sono i tre sopra citati che la squadra si smarrisce e non dimostra quella famosa proprietà che anche nel cambiare gli addendi lascia immutato il risultato. Chi entra non fa bene, qualcuno va vicino anche all’insufficienza importante con poi anche Crociata che nei suoi pochi minuti confeziona un bel disastro. Non la migliore gare per Alessio Dionisi, anche se qui – come per la partita – andrebbe fatto un discorso doppio e scisso. Parlando della preparazione non possiamo che fare gli ennesimi complimenti al mister che ha ridato vita a questo gruppo di forti giocatori che si stavano smarrendo. Parlando invece di lettura della gara qualche piccola critica la possiamo muovere, partendo dalla gestione dei cambi al fatto che si puo’ anche variare modulo in corso d’opera se si percepisce sofferenza e si deve proteggere il risultato. Un concetto che con la sua solita grande umiltà ha espresso anche lo stesso Dionisi nel dopo gara, una gara che farà crescere anche lui senza togliergli nemmeno un centesimo dello straordinario lavoro fatto fin qui. E la classifica, si ancora lei, lo testimonia.

Adesso avanti a testa bassa. Il girone di ritorno a volte è un altro campionato e quel primato va saputo difendere con le unghie e con i denti da chi vorrà provare a portarcelo via. Lo abbiamo detto alla vigilia del match, la maschera è tolta ed è legittimo d’ora in avanti pensare un po’ più in grande ed alla promozione. Già da sabato ci saranno in palio altri tre punti pesanti, una gara che dovrà essere vissuta con lo spirito di sempre e con quel divertimento che la squadra ha e che sta facendo la differenza.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

32 Commenti

  1. Io comunque certi discorsi tipo levarsi la maschera, si vuole la serie A ecc, li eviterei. Siamo partiti con un obiettivo, che era, almeno stando alle dichiarazioni, la parte sinistra della classifica, e per ora ci stiamo riuscendo. Poi, casomai, la maschera ci si leva a Marzo, se siamo ancora fra le prime, e si prova a vedere se ci riesce il salto. Ora mi sembrano discorsi fatti solo per alimentare speranze che poi si potrebbero rivelare inutili. Come si gioca l’ho visto, e per ora siamo quelli con il miglior gioco, ma aspettiamo ad esaltarci

  2. Mia figlia di 9 giorni al 2 a 2 del lecce si e’ messa a piangere, ha smesso al pareggio della cremo.
    Scherzi a parte ieri ho visto la differenza fra un portiere di serie A (berisha) ed un portiere normale (brignoli). Il tiro di rodriguez era sul primo palo, se fosse restato fermo forse la parava.

    • scusa ma non sono d’ accordo su Brignoli, incolpevole sulle reti subite. Sul secondo gol quando un avversario è davanti alla porta per quel che puoi fare la devi coprire il piu’ possibile. Anche se la posizione è laterale se copri il tuo palo è già gol sicuro con tutta la porta spalancata. Provi a stare centrale e se il tiro non è proprio preciso provi a penderlo, ma mica coprendo un solo lato. Il portiere non da nell’occhio perchè sono 4 5 partite che giochiamo bene e non deve quasi mai intervenire, se si deve criticare anche il portiere allora è finita.

      • …..concordo, criticare Brignoli lo trovo ingeneroso; quando un portiere ti abitua a grandi parate, inconsciamente il tifoso è portato a pensare che, su tiri apparentemente “normali” come i goal di ieri, le parate siano semplici formalità. Ieri, tra l’altro ha sempre gestito ottimamente, i passaggi e rilanci coi piedi.

          • ….beh, codesto, ora, sinceramente non saprei dirlo, però chi lo conosceva Skorupski (un esempio tra i tanti, e che ha comunque fatto due danni di altissimo livello) prima che venisse da noi? Cioè, sapevo fosse della Roma, ma, almeno io non ne conoscevo le potenzialità. L’unico che io ricordi venne da noi, con già buon curriculum, è stato Sereni….fermo restando che bisognerebbe anche vedere quali sono i parametri per definire un portiere degno della massima serie.

          • io si, su Provedel dopo le figure di Empoli chi ci avrebbe scommesso? Per me Brignoli è uno dei primi 5 in B, in A ovviamente no, ma ci puo’ stare in una squadra che lotta x la retrocessione. Si puo’ trovare di meglio? Hai voglia, ma si ritorna l’, in A sei un agnellino, in pochi (forti) vogliono venire a Empoli. In B hai piu’ appeal. Come dice Wood tranne Sereni chi hai avuto già forte prima di arrivare da noi come portiere? Ricordiamoci che anche Dragoskwi era nessuno, Terraciano era un portiere di serie B, abbiamo giocato con Bassi in serie A. Noi nella massima serie dovremo (se ci ritorneremo) fare molte scommesse, è ovvio. Poi in questi 2 anni quante cavolate avete visto da Brignoli? a parte i rinvii a volte col brivido. Una idiozia a Pisa lo scorso anno e una quest’anno a Cittadella. Poi basta. Nelle primi 6 7 gare dove l empoli giocava peggio di ora, Brignoli ha fatto ttimi interventi, soprattutto a Frosinone e Monza. Per me è un buon portiere per la B.

  3. Pareggio regalato, per 70 minuti noi assoluti padroni del campo e loro troppo brutti per esser veri. Bisogna essere cinici, le partite vanno chiuse …. di questo 2-2 ti rimarrà in mente solo la loro rimonta e non che li hai dominati a casa loro.
    Mi ricorda il 3-3 in casa con il Frosinone pareggiato da Caputo, ma a parti invertite.
    Peccato per i ragazzi che si meritano a oggi 6 pt di più.

  4. Piu’ che belli x 70 minuti..direi DOMINANTI. Veramente di altra categoria. Peccato che i 3 punti ci stavano tutti eccome..resta il fatto cmq che un punto a Lecce va bene. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Una sola sconfitta in un girone non ci avrei mezzo nemmeno 20 centesimi…che siete grulli

    SEMPREFORZAEMPOLI

  5. Ci specchiamo forse un po’troppo nel nostro bel gioco. Mentre gli altri picchiano e menano fino al 95°. La Serie B è questa.

  6. Bè facendo una riflessione a mente fredda, c’è anche da dire che se ci ritroviamo al primo posto è perché abbiamo un mister che predilige giocare un bel calcio propositivo ed è per questo che comandiamo spesso il gioco per ampi minuti. Alla fine se si va a guardare bene per quello che vuole il mister non sono state sbagliate le scelte di chi poi è entrato a sostituire Parisi, Bajrami etc. ma sono stati i giocatori stessi a far rimpiangere chi era sceso in campo dal primo minuto. Spesso i subentranti hanno fatto anche la differenza o comunque la squadra ha giocato bene lo stesso. Ieri no, in quei quindici minuti(e nel caso di Terzic anche prima) le cose son peggiorate. E come sempre i tifosi ( e io per primo) avremmo messo un centrocampista in più o un difensore in più, ma non ci sarà mai la riprova che poi non avremmo subito lo stesso il pareggio. Magari poi ci sarebbe stato chi avrebbe detto che eravamo arretrati troppo proprio perché il mister aveva stravolto la fisionomia della squadra. Certo ci voleva anche un pò di attenzione in più, ma credo che in questo momento si sia capito chi è che deve partire a giocare dal primo minuto e per più tempo possibile e soprattutto a centrocampo perché tolti Bajrami e Haas, ma anche un Ricci molto bravo in queste ultime tre partite (credo che l’errore vero di Dionisi sia stato quello di non togliere lui e non Haas) siamo andati in difficoltà e abbiamo perso in compattezza di squadra. Comunque, anche vedendo Cremonese-Spal in tv, si è capito che la squadra più forte e meritevole di salire in A è proprio quella azzurra. Quindi sotto con il Frosinone e se in questo campionato riusciamo a fare un filotto di 4 o 5 vittorie come è successo a qualche altra (anche in maniera fortunata per qualcuna) potremo già pensare a Inter, Juve etc. e ben prima che finisca il campionato perché è sotto gli occhi di tutti che pur essendo i più forti possiamo migliorare su diversi aspetti e non ultimo quello di portare a casa vittorie che ormai avevamo in tasca.

  7. Marino si è lamentato … per gli esiti della partita con la Cremonese: “Dopo aver superato indenni il primo tempo ed essere passati in vantaggio, dispiace subire una rete su calcio piazzato a pochi minuti dalla fine. Dobbiamo essere più cinici: avremmo dovuto chiuderla prima”.
    Cose da pazzi … Ho visto tutta la partita e non solo la Cremonese meritava il vantaggio nel primo tempo, ma anche nella ripresa. La Spal si è ritrovata in vantaggio grazie alle parate del loro portiere, ma non solo … perchè la Cremonese ha dominato per tutta la partita e se avesse perso sarebbe stata una grossa ingiustizia … La Spal una sola azione pericolosa e un goal … e Marino … si rammarica per una non vittoria.

  8. Ma a voi è chiaro il perché del nostro crollo negli ultimi 35 minuti? Perché ci siamo messi in difesa a guardia del 2 a 0? Perché il Lecce ha fatto degli ottimi cambi? O per cos’altro? (Anche se io penso che la vera ragione sia la prima). Resta anche il fatto che l’arbitro ha lasciato che i leccesi ci picchiassero di santa ragione e fin da subito. Guardate cosa ha fatto Nikolov, un vero stronzo, E ora a P E: ma Parisi come sta? Che danni ha avuto?

  9. Ma a voi è chiaro il perché del nostro crollo negli ultimi 35 minuti? Perché ci siamo messi in difesa a guardia del 2 a 0? Perché il Lecce ha fatto degli ottimi cambi? O per cos’altro? (Anche se io penso che la vera ragione sia la prima). Resta anche il fatto che l’arbitro ha lasciato che i leccesi ci picchiassero di santa ragione e fin da subito. Guardate cosa ha fatto Nikolov, un vero stro…nzo, E ora a P E: ma Parisi come sta? Che danni ha avuto?

    • Abbiamo peccato di presunzione come ci è ricapitato almeno un paio di volte…siamo forti, ma spesso ci capita,essendo la squadra molto giovane di piacersi troppo e abbassare la guardia prima che la partita sia finita, convinti di aver già portato il risultato casa…questo è il nostro limite al momento…se avessimo gestito la partita con la giusta concentrazione avremmo vinto senza problemi…va bene così perché dagli errori si spera di imparare e se ci riusciamo non c’è n’è per nessuno quest’anno.

  10. Mancato il terzo gol, dovevamo gestire la partita, e chi doveva gestirla se non il mister? Inutile dire che i giocatori subentrati non si sono ieri dimostrati all’altezza; la partita era cambiata (anche per i cinque cambi avversari con un attaccante in più), e dovevi trovare le giuste contromosse, anche senza mantenere lo stesso assetto, e non mettendo semplicemente nuovi giocatori che sono inferiori a quelli sostituiti; non sempre si può vincere 5 – 0. Che ruolo aveva Moreo? Chi doveva stare incollato a Mancuso? Chi su Rodriguez? Se te mister non dai le giuste indicazioni, non saranno certamente i giocatori a prenderle direttamente sul campo. Mettere semplicemente un difensore in più sul 2-0, a 15 minuti dalla fine, lo avrebbe fatto qualsiasi allenatore, e al 99% avrebbe vinto la partita.
    Comunque son cose possono succedere, e niente toglie i meriti del mister e dei giocatori che meritatamente sono in testa alla classifica

  11. Per quanto riguarda Cremonese – SPAL, chi deve recriminare non è la Cremonese, ma è la SPAL che ad una manciata di minuti dalla fine era saldamente in vantaggio, e fa bene Marino a lamentarsi, indipendentemente dal gioco espresso dalla squadra. Se aspiri ad andare in serie A, non puoi pareggiare in quella maniera, devi essere concentrato e reattivo fino al 95, anche giocando male.
    Ma guarda un pò, mi tocca difendere Marino !!!!

  12. Andava messo un 5 3 2 gli ultimi 15 minuti se lo si faceva probabilmente si sarebbe vinto ovviamente i cambi dovevano includere un difensore in più, i due attaccanti magari sostituiti con i freschi matos e olivieri, e a centrocampo magari si toglieva ricci e si inseriva magari damiani

  13. Se aspiri ad andare in serie A … non puoi giocare in quella maniera e se fosse finita con una sconfitta per la Cremonese l’unico che avrebbe dovuto recriminare sarebbe stato Pecchia …

  14. Con il gioco di Marino, La SPAL non è una squadra che ti può mettere sotto per 75 minuti come abbiamo fatto noi a Lecce; sarebbe troppo vulnerabile centralmente e rischierebbe ( vedi Ascoli); ma ha tanta esperienza in più, a cominciare dal portiere; e se si ritrova in vantaggio, deve portarla in fondo, come faceva il Frosinone l’anno scorso.
    Pecchia, in caso di sconfitta, avrebbe sì recriminato, ma non più di tanto, e d’altra parte (si deve solo salvare) sarebbe stato anche contento visto la discreta partita fatta contro una delle big.

  15. Carissimi, il discorso è semplice: il 3-5-2 è uno schieramento più difensivo che offensivo; una specie di evoluzione del famoso “catenaccio”; con questo modulo non puoi prendere in mano costantemente la partita, altrimenti rischi di rimanere scoperto nel mezzo; è invece adattissimo per ribaltare in breve tempo l’azione da difensiva a offensiva; chiaramente non dà un bello spettacolo come dimostra la SPAL.

    • Forse non ci siamo intesi … per me possono giocare in qualsiasi modo che vogliono con il 3-5-2 o altro … per me meritavano di perdere perchè hanno fatto un tiro in porta in tutta la partita, non creando più niente e tenendo in mano SOLO pochissimi minuti di partita … a differenza della Cremonese che ha giocato bene, creato, e che non meritava certo la sconfitta. Le partite durano 90 e più minuti … quindi come ha fatto anche il Lecce, pure la Cremonese ci ha creduto e non sarà ne la prima e nell’ultima volta che la Spal prenderà un goal nel finale … perchè nessuna squadra ne è immune! E in caso di sconfitta Pecchia non sarebbe stato contento minimamente … proprio per l’ottima partita disputata contro una squadra forte quanto si vuole ma che non l’ha dimostrato (almeno ieri sera) se non riguardo al suo portiere e anche perchè la Cremonese lotta per salvarsi e i punti le fanno comodo e non poco … visto dove si trova in classifica. Con questo è chiaro che se sei in vantaggio a pochi minuti dalla fine ( ma ribadisco che le partite durano più di 90′ e che qualsiasi squadra può subire goal in ogni momento che va dal primo fino all’ultimo minuto) del rammarico lo puoi avere anche te … ma di sicuro fino ad un certo punto perchè la Spal ha subito per quasi tutta la partita è il risultato sta molto stretto alla Cremonese. Comunque in questo momento sarà meglio che io pensi al mio di rammarico … perchè il pareggio degli azzurri … quello si che brucia parecchio!

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