Abbiamo intervistato quest’oggi in esclusiva l’attaccante azzurro, Leonardo Mancuso:

Leonardo si riparte per una nuova stagione con la vecchia che di fatto ancora è li, dietro le spalle. Dobbiamo guardare avanti, per forza, ma ti chiedo quanta rabbia avete per come sono andate le cose e quanta voglia di riscatto ha questo gruppo?

La stagione scorsa è stata una stagione particolare fatta di alti e bassi, finita poi con l’eliminazione ai playoff. Adesso c’è molta voglia di ripartire, una voglia che si deve concentrare soprattutto sull’aspetto fisico e tecnico. Dobbiamo metterci sotto perchè il nostro primo obiettivo deve essere quello di partire alla grande

E’ finita la prima settimana di ritiro, ti chiedo un primissimo bilancio personale ma anche un primo giudizio sul nuovo mister, Alessio Dionisi…

Io personalmente, ma credo anche tutti i miei compagni, ci stiamo trovando bene con il nuovo allenatore. E’ appunto passata solo una settimana ma in questa ci siamo messi da subito a disposizione per cercare di andare incontro a quelle che sono le richieste dell’allenatore al fine di arrivare pronti all’inizio del campionato“.

Dove deve migliorare quest’anno Leonardo Mancuso per fare ancora meglio di quanto personalmente fatto lo scorso anno?

Io devo continuare a spingere sull’acceleratore come ho sempre fatto. I risultati sono sempre il frutto del lavoro fatto durante la settimana. Il mio personale obiettivo è quello di arrivare alla miglior forma possibile per dare continuità a quanto fatto in passato“.

Il fatto di ripartire con la stessa ossatura della passata stagione puo’ essere un vantaggio visto il poco tempo per preparare la stagione?

Puo’ essere un aspetto positivo. Per lo più ci conosciamo visto che gran parte dei giocatori hanno fatto parte della squadra dello scorso anno, puo’ quindi essere un vantaggio. Si“.

Una delle domande che andava più in voga nelle settimane finale della passata stagione era: Mancuso e La Mantia possono giocare assieme? Quest’anno dovreste essere la coppia titolare di questo Empoli, allora te lo chiedo: che coppia siete e cosa potete dare l’uno all’altro?

Credo che oltre a me e ad Andrea ci sia da menzionare anche Moreo e gli altri ragazzi che sono ottimi giocatori. Ognuno di noi ha delle caratteristiche differenti e questo credo sia l’aspetto principale e che fa si che tutti possano giocare assieme senza dei punti fissi. Anche io ed Andrea abbiamo caratteristiche diverse ma mi piace pensare e dire che più in generale l’Empoli abbia un bel reparto offensivo“.

La società ha fissato nella parte sinistra della classifica l’obiettivo stagionale. Immagino voi vogliate provare a fare qualcosa in più…

In questo momento la concentrazione deve essere solo sulla preparazione. Va da se che tutti noi ci teniamo a far meglio della passata stagione, provando a migliorare quanto fissato dalla società. Però in questo momento credo sia sbagliato far pensieri che vadano oltre la preparazione, dobbiamo essere concentrati su quella e poi partire subito per far punti. Quello di quest’anno sarà un campionato difficile, bello e stimolante“.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

    • Nulla contro Mancuso, anzi.
      Però questa è un’intervistuccia. Niente spunti, niente frizzo, nemmeno spiegato un movimento, un modo di stare in campo, un aneddoto su compagni e/o mister. La solita solfa risentita.

  1. Ho sentito a radio lady carmignani, questa volta condivido pienamente quello che ha detto su Marino, le cose che non andavano e il lavoro che sta facendo il mister con le punte e il centrocampo, sono fiducioso su la possibilità di veder valorizzare La mantia, Stulac e Mancuso. Forza Empoli.

  2. Se sistemiamo la difesa, davanti abbiamo potenzialmente un attacco da 35 gol (15 Mancuso 15 La Mantia 5 Moreo) in grado di farci stare stabilmente nella parte sx della classifica.
    Il problema sta tutto lì.

  3. Per l’attacco dici bene, ma oltre alla difesa occorre attrezzare adeguatamente anche un centrocampo che si è dimostrato il reparto più carente dell’ultima stagione.

  4. Abbiamo un centrocampo ed un attacco poco adatti alla fase di non possesso, i difensori sono lenti ed in balia delle ripartenze avversarie. Dionisi ? A Venezia aveva fior di difesa.

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