LA RADIO
A metà degli anni ’70 l’informazione inizia a moltiplicare la sua offerta e lo fa con un mezzo che non ti aspetti e che sembrava messo in naftalina dall’avvento della TV nel 1954: la radio. Fino al 1974 i privati non potevano aprire una stazione radio ma in quell’anno la Corte Costituzionale concesse loro la facoltà di trasmettere via cavo, seppure in ambito locale, ma non via etere. Fu nel 1976 la sentenza della Corte Costituzionale che liberelizzava la trasmissione via etere anche in ambito locale.
Fu un’esplosione di radio private in tutto il territorio Nazionale. Empoli non fu da meno e, con la nascita delle radio, cominciò anche il racconto dell’Empoli FC via etere.
Va tuttavia ricordato che la prima voce radiofonica che informava sulle vicende dell’Empoli FC (anche se non solo di quello) con una certa continuità fu quella di Alfredo Vezzi, storico corrispondente del Gazzettino Toscano . Ma, come detto nella seconda metà degli anni ‘70 inizia l’era delle Radio e delle TV locali. E, per quanto riguarda Empoli, inizia con Radio Empoli International (poi Radio Play) e con le voci di Gianni Assirelli e di Marco Vezzi. Saranno proprio loro due a mandare in onda la prima radiocronaca nella storia dell’Empoli: Empoli – Salernitana, Campionato Sere C, 1 ottobre 1978. Di Radio Play anche la prima trasmissione radiofonica sull’Empoli, “91° minuto”, in studio Assirelli, Mario Lelli e Andrea Callo. A seeguire, negli anni, “Radio Azzurra”, sempre con Assirelli, coadiuvato questa volta da Enrico Piccioni.
Un mese più tardi la radiocronaca cambia radio e voce: si passa a Radio 5, poi Radio Radio, ed alla voce di Roberto Taddeini.
Nel settembre 1979 inizia le trasmissioni ad Empoli Radiofatamorgana. Un gruppo di amici, attivi nella vita politica e culturale empolese, fondano la radio e si collocano, per le prime trasmissioni, al primo piano della Casa del Popolo di Pozzale. La radio si occupa di attualità, di cultura e di musica ma inizia anche ad occuparsi di calcio e, dal 1980, inizia a trasmettere le prime telecronache delle gare degli azzurri. Le prime voci sono quelle di Riccardo Fattori e di Alessandro Naldi ma sarà soprattutto nel 1982 che inizierà a collaborare con la radio un giornalista che racconterà per oltre un ventennio le partite dell’Empoli, fino al termine della Stagione 2003/2004: Roberto Felici. Felici avrà un modo personale e definito di fare le radiocronache tanto che riuscirà a creare uno stile ed una identità per sé e per la stessa radio che è rimasto nella memoria collettiva dei tifosi azzurro. A lui si alternerà talvolta Carlo Paci. Una delle trasmissioni storiche della radio, condotta dallo stesso Felici, è stata “Tuttazzurro”, in onda il tardo pomeriggio del venerdì. Molti sono stati negli anni coloro che hanno dato la loro voce alle trasmissioni sportive della Radio, oltre ai nomi già citati: da Michele Haimovici, a Nico Raffi, a Gabriele Guastella (che si occupava del settore giovanile), a Mario Moscadelli, a Loredano Scardigli (memorabili i suoi dopo gara, le sue interviste) e anche Fabrizio Fioravanti. Tra le voci ci piace ricordare quella che si sentiva ad ogni gara dell’Empoli dalla regia e che poi avrebbe prestato la sua appassionata e competente opera di tencico anche ad altre esperienze: quella di Alvaro Maltinti, prematurmente scomparso. Nell’estate del 2004 la Radio chiude, dopo venticinque anni.
Nel 1991 aveva acceso le luci un’altra radio ad Empoli, molto simile a Radiofatamorgana anche se con una vocazione più votata all’intrattenimento: Radio Lady. Anche questa radio inizia il suo racconto dell’Empoli e lo fa a partire dal Campionato 1998/99 con le prime radiocronache di Andrea Callo e Gianni Assirelli., Negli anni seguenti ci saranno quelle di Roberto Felici (chiusa l’esperienza con Radiofatamorgana), di Carlo Paci, di Gabriele Guastella, ed oggi con Tommaso Carmignani. Radio Lady è già da quale anno la radio ufficiale dell’Empoli FC: ogni gara degli azzurri è preceduta da un pre gara, seguono
la radiocronaca dell’incontrio e le interviste post gara. Il giovedì pomeriggio va in onda sulle frequenze di Radio Lady “Incontro Azzurro”, iniziata nei primissimi anni 2000 da Giacomo Cioni e ora condotta da Tommaso Carmignani che si avvale anche della collaborazione di Alessandro Marmugi.
Nel 1996/97 arrivano anche le radiocronache di Alessandro Marinai su Radio 66. Nel 2003/2004 arriva Radiobruno, con i collegamenti di Guglielmo Funel e le radiocronache di Gabriele Guastella.
LA TV
Sul finire degli anni ’70, per la prima volta, si inizia a raccontare l’Empoli anche in TV. A dire il vero la prima TV che dà un certo spazio all’Empoli non è di Empoli: è Radio Tele Medio Valdarno (oggi RTV 38) che dal 1977 inizia con alcune telecronache di Roberto Taddeini. Siamo ancora nell’epoca del bianco e nero e ad Empoli ancora non ci sono emittenti televisive.
Ce ne sarà una qualche mese dopo perché il 3 maggio 1978 accende i ripetitori Antenna5. Sarà per 40 anni la TV dell’Empoli e per tantissimi di quei 40 anche impegnata a raccontare le gare dell’Empoli ed a far conoscere ai tifosi i volti e le storie della squadra. Iniziano le telecronache delle partite. L’Empoli è in Serie C e la prima voce che racconta le gare dell’Empoli è quella di Gianni Assirelli, 1982 ad Antenna 5. Nel 1986 subentra Alessandro Lippi che effettuerà le telecronache fino al 1992 quando ad Antenna5 arriva Andrea Callo. Il 21 luglio 1999 debutta Alessandro Marinai e lo fa in una gara amichevole pre Campionato: Cerretese – Empoli. Marinai sarà una voce inconfondibile per i quasi venti anni nel corso dei quali, pur con qualche pausa, ha raccontato e commentato le gare degli azzurri. Ma Antenna 5 non ha fatto solo telecronache. Dagli schermi si sono succeduti nei quaranta anni di vita della televisione voci e volti entrati nella memoria dei tifosi azzurri e trasmissioni che hanno contribuito a fare la storia di quella televisione e a portare l’Empoli e le sue storie, le storie dei suoi uomini, tra la gente, contribuendo a rinsaldare il legame tra squadra e tifosi. Si inizia nella stagione 1984/85 con “Antenna 5 sport” di Gianni Assirelli che proseguirà la stagione successiva con “91° minuto”. Arriva l’Empoli in serie A e nelle Stagioni 1986/87 ecco “A…come Empoli” con la conduzione di Alberto Pozzolini. Ci sia consentito un ricordo affettuoso verso Alberto Pozzolini al quale, per sua acuta intelligenza e la sua grande capacità di racconto, siamo riusciti anche a “perdonare” la sua fede torinista e qualche simpatia di troppo per i cugini viola….. Siamo certi che se Alberto fosse ancora qui con noi, adesso ne riderebbe. Si va avanti col 1987/88 con “Sfida Azzurra”, una gara tra tifosi presentata da Marco Innocenti e che vede la partecipazione di Gianni Assirelli e di Anacleto Caciagli. Dal 1992 al 1995 Alessandro Lipi conduce “Tuttempoli”, programma sull’Empoli con interviste e rubriche. Dal 1997 parte una trasmissione fortunatissima che durerà oltre fino al 2004: “Stadio Azzurro del lunedì” con la conduzione di Alessandro Lippi, coadiuvato negli ultimi due anni Alberto Pozzolini, trasmesso prima della partita (che Antenna 5 per anni mandava in onda il lunedì sera alle 22.30) E Lippi e Pozzolini daranno vita dal 2002 al 2004 a “Domenica Azzurra”, un racconto delle partite dell’Empoli in stile “on the road” con un prima, un durante ed un dopo gara. A nostro parere, però, la trasmissione che più di tutte ha appassionato per oltre un decennio i tfosi azzurri è stata “Forza Azzurro” andata in onda ogni giovedì alle 21.00 dal 1997 fino alla Stagione 2008/09. Conduttore Alessandro Lippi, affiancato per le prime due stagioni da Alberto Pozzolini e poi da Lorendano Scardigli, Alessandra Nespeca, Alessandro Marinai, Fabrizio Fioravanti. Nel corso della Stagione 2004/2005 iniziano anche i collegamenti post gara e parte “Stadio Azzurro”. Con Alessandro Lippi, in studio prima Nespeca e Fioravanti a cui, negli ultimi due anni, subentra Antonio Bassi. Dal “Castellani” e dai campi di tutta Italia interviste e commentia cura di Alessandro Marinai. La trasmissione termina con la Stagione 2007/08. La programmazione dedicata all’Empoli si interrompe qui perché nel 2009 si riprende con una trasmissione che non parla solo dell’Empoli ma di tutti gli sport locali, anche se alla squadra azzurra viene settimanalmente dedicato uno spazio: “Trops”, con la conduzione affidata a Giacomo Cioni. L’esperienza di “Trops” dura un paio d’ anni dopo di che la trasmissione del giovedì si sospende…e si sospendono anche le telecronache.
Grazie alla colaborazione con Pianetaempoli, nell’ottobre del 2013 si riprende la trasmissione del giovedì che si chiamerà “Penalty”. Conduce Alessio Cocchi, con lui in studio Alessandro Marinai, Alessandra Nespeca, Fabrizio Fioravanti (che aprirà per la prima volta una spazio settimanale dedicato al Settore Giovanle Azzurro) e per le prime due stagioni Gabriele Guastella. Ospiti personaggi e giocatori dell’Empoli e del Settore Giovanile azzurro. La trasmissione andrà in onda fino al termine della Stagione 2015/16. Riprendono anche le telecronache delle partite affidate sempre ad Alessandro Marinai e, per la prima volta, nella Stagione 2015/16 (e anche poi in quella 2016/17) verranno trasmesse le gare interne della squadra “Primavera”.
Nell’agosto 2014, sempre grazie alla collaborazione con Pianetaempoli, riprendono anche le trasmissioni del dopo gara. Si chiameranno “Penalty Sprint”: dai campi interviste e servizi di Alessio Cocchi, in Studio Fabrizio Fioravanti, Simone Galli, Tommaso Chelli, Alessandra Nespeca, Alessandro Marinai e Gabriele Guastella. Anche questa trasmissione termina con la stagione 2015/16.
La stagione 2016/17 riprende “Forza Azzurro” con in studio Alessandro Marinai e Alessandra Nespeca ma la trasmissione durerà solo due stagioni, travolta dalle vicende di Antenna 5 che chiude i suoi battenti per sempre nell’ottobre 2018. E qui terminano anche le telecronache di Marinai da quella emittente.
Si chiude un ciclo, si chiudono capitoli importanti del racconto sull’Empoli. Si chiude un pezzo di storia della città, come era già successo nel 1992 con Telecentro Toscana e nel 2004 con Radiofatamorgana. Qualcosa su cui la città dovrebbe riflettere!
Nello stesso periodo nasce ad Empoli, dal gruppo pisano di Canale 50, un’altra TV: Antenna 50. Riprendono le trasmissioni sull’Empoli, questa volta il martedì: “AZZURROmania”, in studio Alessandro Marinai, Ganriele Guastella, AlessandraNespeca con ospiti di puntata in puntata. Riprendono anche le telecronache delle partite degli azzurri, sempre per la voce di Alessandro Marinai.
Un’altra TV si acende ad Empoli, è Clivo. Lì ritroviamo un volto noto agli empolesi, quello di Alessandro Lippi che, a partire da 12 novembre 2018, ogni lunedì con “Fuoricampo” intrattiene in studio ospiti legati al mondo del calcio, prevalentemente su sponda Empoli. Tra gli “inserti” presenti in trasmissione ci piace ricordare quelli di Lorendano Scardigli che, con la sua innata semplicità e spontanietà, commentava settimanalmente le vicende degli azzurri.
C’è anche un TV non emplese che da qualche anno segue l’Empoli FC. E’ Tele Iride, di Barberino del Mugello, che dalla Stagione 2015/16 manda in onda il martedì “A come Empoli”, condotta per le prime due stagioni da Erika Calvani. Dopo un anno di interruzione la trasmissione riprende nella stagione 2018/19 con Giulia Meozzi. La trasmissione viene registrata in alcune location di Empoli con ospiti in studio, giornalisti, giocatori zzurri.
IL WEB
Con gli anni 2000 lo sviluppo di internet accellera ad una velocità impressionante e diventa il mezzo di conunicazione privilegiato. La cosa non poteva non riverberarsi anche sull’Empoli FC che si dota di un sito ufficiale come faranno tutte le squadre di calcio, almeno a livello professionistico.
Ma il primo sito on line che racconterà l’Empoli FC e alla squadra azzurra sarà indissolubilmente legato, come suggerisce il nome è Pianetaempoli. Nasce nel 2008 come blog, da un gruppo di amici e tifosi azzurri: Monica Benassai, Alessio Cocchi, Marianna Di Lallo, Gabriele Guastella, Marco Salvadori. Debutta con la gara Sassuolo – Empoli del 28 ottobre 2008 e diventa testata giornalistica nel 2012. Col tempo si aggiungono Tommaso Chelli, Massimiliano Ciabattini (che cura la parte fotografica e grafica), Fabrizio Fioravanti (con il quale sarà dato ampio spazio al Settore Giovanile), Simone Galli, Alessio Giorgetta, Nico Raffi, Stefano Scarpetti. Per una stazgione ha collaborato anche Gianni Capuano che seguiva le gare del Settore Giovanile.
Nel 2007 da Radio Lady arriva su internet, da una intuizione di Giacomo Cioni, Gonews la prima testata giornalistica empolese competamente on line. E’ una testata non sportiva ma che dedica uno spazio sempre maggiore all’Empoli FC fino ad arrivare al 2010 quando apre un canale specifico che chiamerà Empoli Channel al quale collaborano vari giornalisti,
Intanto anche le testate giornalistiche locali de La Nazione e de Il Tirreno dedicano un loso spazio all’Empoli sulle pagine internet dei rispettivi quitidiani, curati dagli stessi giornalisti che scrvino per la carta stampata.
Dal 2015 dà voce all’Empoli anche una Radio che trasmette via internet: Orme Radio. Le trasmissioni sull’Empoli iniziano con la trasmissione “Desperadio” condotta per due anni da Piero Parotti dal cui titolo, che ammicca chiaramente al noto gruppo degli ultra azzurri, si capisce che la trasmissione vira in un racconto dei fatti dell’Empoli visto dalla parte dei tifosi. Nel settembre 2017 la Radio, insieme a Pianetaempoli, produce “Orme Azzurre”, una trasmissione in onda il giovedì sera dopo cena, condotta per le prime due stagioni da Alessio Cocchi con in studio altri giornlisti di Pianetaempoli e delle altre testate locali. Dalla stagione 2019/20 la trasmissione vede alternarsi alla conduzione i componenti della redazione di Pianetaempoli, Simone Galli, Tommasco Chelli, Nico Raffi, Massimiliano Ciabattini, Stefan Scarpetti. Con loro ospiti in suiio o via telefono.
LIBRI
Per coloro che volessero saperne di più sulla storia dell’Empoli, oltre a leggere gli articolo che Pianetaempoli ha scritto e continuerà a scrivere nella sua rubrica per i 100 anni dell’Enpoli “UN SECOLO D’AZZURRO”, consigliamo:
- Gianfranceschi, La storia dell’Empoli F.C., Ed. Il Tirreno, 1988 (?)
- Fontanelli, 75° azzurro – Silvani Bini racconta, Mariposa Ed., 1996
- Fontanelli, Uomini azzurri – 1920-000 gli 80 anni dell’Empoli, Geo Ed. , 2000
- Fontanelli, 1910-2002 – La toscana siamo noi – La storia del Calcio a Empoli, Geo Ed. , 2002
- Balsamello, Cuore Azzurro – Una città e la sua squadra, stagione 2002-2003, Ibiskos Ed., 2003
- Russo, Il mio nome è Nedo Ludi, Dalai Ed., 2006
- Fontanelli – A. Lippi – A. Nespeca, Forza azzurro: 2002-2007, con l’Empoli in Europa , Geo Ed., 2007
- Fontanelli, Empoli – Dal 1909 il calcio è azzurro, Geo Ed., 2014
- Russo, Nedo Ludi, Clichy Ed., 2017
- Fontanelli – M. Fontanelli – M. Ciabattini, Brividi d’azzurro – La storia dei colori dell’Empoli FBC , Geo Ed., 2020
Aggiungiamo due libri che, pur non raccontando la storia dell’Empoli, sono romanzi imperniati su un giocatore di fantasia dell’Empoli FC, Nedo Ludi. Ne esce un ritratto avvincente ed affascinante nel quale il mondo Empoli e del calcio in generale fanno da sfondo alle le vicende umane e professionali del protagonista:
- Russo, Il mio nome è Nedo Ludi, Dalai Ed., 2006
- Russo, Nedo Ludi, Clichy Ed., 2017
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Il nostro “racconto dei racconti” finisce qui. Ci scusiamo ancora per errori, omissioni ed imprecisioni che potremmo aver commesso: se questo è accaduto lo abbiamo fatto in buona fede, non è stati facile districarsi in un intreccio – affascinante ma complicato – di date, nomi, ricordi. Per questo vi ringraziamo anticipatamente per le vostre segnalazioni e correzioni che vi preghiamo di fare e che ci aiuteranno a restituire un quadro più completo ed esatto.
Scriveteci nei commenti a questo articolo o al nostro indirizzo di posta elettronica info@pianetaempoli.it
Grazie
Ciao Fabrizio, ti ringrazio per l’articolo, mi hai riportato alla mia giovinezza, quasi infanzia avendo iniziato a 15 anni e fino a 25 credeno, speravo forse, di fare il giornalista di mestiere.
Correggo solo alcune cose: Radio 5 non aveva come radiocronista Roberto Taddeini, ma un ragazzo che si chiamava Sauro che poi fu sostituito da Carlo Faraoni; RTMV non diventò RVT38 ma fu assorbita da Antenna 5. Antenna 5 che fece la prima telecronaca a colori dell’Empoli nell’ottobre del 1978 (la prima in assoluto per Antenna 5): la voce era del mitico Antonio Bassi che proseguirà per tre campionati. Io ad Antenna 5 arrivo nel giugno 1984 chiamato da Guerini e Pinzani (da radio play). Mi paice ricordare una trasmissione che feci con Antonio Bassi nel 1980 fu precisa richiesta di Gaetano Salvemini che alleva gli azzurri e voleva creare un po’ di entusiasmo. Si chiamava 11 MAGICO ed era un referendum sulla squadra più forte di sempre. Mi ricordo che il patron Renzo Bagnoli portò personalmente ad Antenna 5 la sua formazione. In porta vinge Borgioli (Spaghino) ma Testa secondo, poi ci furono Roggi, Bertini, Calicchio, Freshi e soprattutto Lorenzi e Pandolfini. Pensa nei successivi 40 anni cosa abbiamo visto al Castellani. Con affetto
Giusto Gianni il radiocronista di radio 5 era Sauro Beconcini, mitico!
Como-Empoli 0-1 maggio 1987: Prima e unica volta che assistetti in diretta ad una trasmissione radiofonica. Via Brodolini a Sovigliana, sede di Radio Play. Al microfono Assirelli e Naldi. Dopo l’apoteosi mi passarono il microfono prendendomi alla sprovvista. Non sapendo cosa dire improvvisai un “Andiamo tutti allo stadio stanotte ad aspettare i giocatori….”
O un mi presero alla lettera?
Per tanti anni una delle colonne di Radio FataMorgana è stato Simone Focardi (poi anche a Radio Lady), con la conduzione dallo studio nel pre e post partita.
Ringrazio personalmente Fabrizio e i ragazzi di Pianetaempoli per avermi citato. Onorato di far parte anche io di questo parterre di voci che hanno avuto la fortuna, negli anni, di poter raccontare l’Empoli