Primo maggio di lavoro per la Lega Calcio, che nella giornata di oggi, in videoconferenza, ha ribadito la volontà unanime di portare a compimento il campionato di Serie A. Sì alla ripresa quindi: è questa la linea emersa dalla riunione odierna. Dopo lo stop per il coronavirus la volontà è quella di tornare in campo.
Il sì definitivo per la ripresa deve passare però dall’approvazione dei protocolli medici, e in questo senso sarà fondamentale la convocazione della FIGC da parte del Comitato Tecnico Scientifico che molto probailmente avverà nei prossimi giorni.
C’è la volontà condivisa di trovare una soluzione per tornare il campo, anche se sarà complicato perché le norme di sicurezza saranno rigidissime e molti club non hanno ancora iniziato i lavori per mettersi a norma, ad esempio sulle strutture.
Intanto c’e attesa anche per la questione allenamenti con il Presidente dei calciatori, Tommasi che dichiara: “Noi siamo interessati al protocollo per gli allenamenti per gli sport di squadra, vedremo se già lunedì si potrà permettere ai giocatori di svolgere sedute individuali nei centri sportivi. C’è disparità di trattamento tra sport individuale e di squadra. Sarebbe un passo importante anche per le categorie inferiori; i timori sono di veder fermata una stagione, vogliamo completarla e c’è tempo per ragionare. Serve l’autorizzazione dal Ministero, vogliamo ottenere questo.”
Va fatto,si rischia di chiudere bottega. Ripartire anche a porte chiuse. Per la C e le serie minori, è la morte definitiva.
Poro Riccardo.. sempre con questa storia di riaprire i Campionati..ma in che mondo vivi?? Non hai capito che è solo una questione di diritti televisivi e che non interessa a nessuno della salute dei giocatori?il calcio di cui si parla è solo la Serid A!!!! Ma che non vivi senza calcio? Se a noi e agli operai e ai lavoratori ci fanno stare a un metro e mezzo allora ci devono stare anche i calciatori e e spiegami te come fanno! Viaaaa