Riccardo Fiamozzi è arrivato nel corso della rivoluzione operata nel mese di gennaio, dal Lecce, e fin da subito si è preso il posto da titolare sulla fascia destra. Il giocatore ha rilasciato alcune impressioni sul momento attraverso le pagine della “Nazione”.
Sul coronavirus
“Nessuno poteva immaginarsi una cosa del genere; quando è scoppiata l’epidemia non ci ho pensato troppo ma quando ho visto che aumentavano i morti ho iniziato a preoccuparmi”
Sugli allenamenti telematici
“Ormai da un mese lavoriamo così. Ci hanno messo a disposizione gli strumenti e noi cerchiamo di mantenerci in forma. Ora si pensa più che altro alla salute, la mia preoccupazione è rivolta a quello. Il calcio passa in secondo piano, ma è logico che non sapendo come andrà a finire rimaniamo allenati. Se ci chiameranno in causa dovremo essere pronti, ma ripeto: a livello mentale è dura pensare al campionato. Non viviamo in un mondo parallelo, ci guardiamo intorno e vediamo che succede.”
Sulla eventuale ripresa
” Sicuramente un filo di ansia c’è, se dovremo riprendere, sarà difficile a prescindere. Saranno prese precauzioni e servirà uno sforzo grande. Nel caso in cui si ripartisse sarà strano, almeno per le prime settimane, ma come tutte le cose ci faremo l’abitudine. Col tempo entreremo nell’ottica che quello che stiamo facendo è normale e dal punto di vista mentale, quando arriverà il momento di scendere in campo, saremo concentrati sul nostro obiettivo.”
Sul suo arrivo a Empoli
“Ci siamo trovati a meraviglia e prima dello stop ero contento di come stava andando. Stavo crescendo, sopratutto fisicamente. Io avevo bisogno di un ambiente così e anche a livello di squadra ci stavamo risollevando. Nessuno poteva davveri prevedere quello che sarebbe successo.”