E’ un momento particolare anche per i calciatori, soprattutto per coloro che sono nativi di quelle città prese maggiormente di mira dal Coronavirus. Fra questi il portiere azzurro Alberto Brignoli, nativo di San Paolo D’Argon paese a pochi chilometri da Bergamo. Dalle colonne dell’edizione odierna del Corriere dello sport ha rilasciato una interessante intervista. Partendo dalla sofferenza di vivere lontano dai propri affetti più cari:

Vedere quelle strade vuote davvero dove rimbombano i passi fa davvero paura. Nel mio paese natale tutti sono in trincea, per fortuna i miei genitori stanno bene e i miei amici. La lontananza si fa sentire, ma quello che devi fare è non trasmettere ansia. Sono convinto che quando ripartiremo lo faremo con un bagaglio di valori più denso, e una fame pazzesca di vita“. Il comune donominatore dei bergamaschi è la città alta, la funicolare è la città bassa. E’ il punto di riferimento, quello che adesso vedi martoriato e sanguini dentro”

Quando il Covid-19 è arrivato in Cina pensava ha mai pensato che potesse arrivare qui?

Mi sembrava qualcosa di lontano, e anche dopo i primi casi accertati in Italia non mi sarei immaginato una virulenza del genere, per fortuna abbiamo medici straordinari”.

Com’è cambiata la sua vita? ha scoperto degli Hobby?

Al contrario di quanto pensassi non molto. I nostri preparano con noi da remoto, e così scherziamo e lavoriamo e ci facciamo anche compagnia. Forse il mio vicino penserà che sono matto vedendomi parlare con uno schermo, ma, a emergenza finita gli lo spieghierò”. Ho scoperto cosa significa correre sul filo della tensione agonistica. Non ho mai amato leggere, ma adesso lo sto facendo mentre la sera faccio qualche partita ai videogiochi soprattutto la sera. Cerco di essere informato su questa situazione. Fra le molte dirette social ho seguito quelle di Gabriele Paragliulo e Fabio Cannavaro, collegato con la Cina. Temo che purtroppo quel rigore raccontato, qui possa essere utopia”.

Cosa farà quando questa pandemia sarà arginata?

Correrò dalla mia famiglia. Ieri è stato il compleanno di mio padre, qualche tempo fa mia nonna ha spento 90 candeline e non c’ero, voglio abbracciarli tutti e stare con la mia fidanzata

Se si ricomincerà il Benevento continuerà ad essere una macchina da punti?

Il Benevento può stare in quarantena fino a tre giornate dal termine, che la serie A se l’è già conquistata. La ripresa sarà un incognita per tutti, di certo, noi non avremo più bonus. Il pareggio con il Trapani ci ha mandato fuori dai playoff. Nonostante le tante vittorie delle ultime settimane, servirà grande lucidità psico-fisica. Le porte chiuse? è come un attore che sale sul palcoscenico con una platea vuota, ma adesso quello che conta è battere questo nemico invisibile

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4 Commenti

  1. Mi piace come parla, mi è sempre piaciuto.
    Idee chiare, concetti semplici.
    Spero stia in Azzurro a lungo… è un portiere all’altezza, molto forte per l’Empoli

  2. Esatto è una persona che esprime concetti e non frasi fatte e questo è apprezzabile. E’ genuino e schietto e questo piace al tifoso.

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