Presentazione Marino

Il Presidente Fabrizio Corsi ha parlato dopo il pareggio ottenuto contro il Trapani attraverso il quotidiano “Il Tirreno” soffermandosi anche sullo stop imposto al campionato a seguito dell’emergenza coronavirus.

“Il campo ha detto che non eravamo pronti e neanche preparati a livello mentale ad affrontare una partita che pure non ha avuto un copione diverso da quello che ci aspettavamo tutti.

Probabilmente, ci siamo fatti cogliere impreparati, deve servirci da lezione. A livello mentale non basta concentrarsi sulle difficoltà della gara quando si gioca, bisogna farlo anche nei giorni precedenti. In questo caso da mercoledì scorso.”

” Oggi l’Italia vive un momento particolare e tutti dobbiamo essere pronti a fare la nostra parte, giusto non giocare”

Quanto ha pesato il fatto di giocare a porte chiuse?

” Ha pesato, su questo non ci sono dubbi. Ma sapevamo da giorni che avremmo giocato senza poter contare sull’aiuto del nostro pubblico. Le porte dello stadio, peraltro, erano chiuse per tutti, anche se in questo caso era ed è stato più complicato per noi”

In che senso?

” Che in generale la giornata ha detto che sono state le squadre di casa a risentire maggiormente dell’assenza dei tifosi. E’ successo a noi, ma anche al Frosinone, al Cittadella e al Venezia. Non è un caso se sono arrivate tante vittorie esterne”

Nella ripresa qualcosa di meglio si è visto.

” Se non altro siamo riusciti a essere pericolosi, a creare almeno due o tre occasioni. Sul piano del gioco, i nostri avversari hanno fatto meglio di noi. E questo è successo, perché mentalmente hanno preparato la sfida meglio di quanto non abbiamo fatto noi. Per i siciliani è stata una gara intensa dall’inizio alla fine, noi abbiamo faticato molto”

Deluso?

No, deluso no. Certo avrei preferito vedere una partita diversa e, ovviamente , vincerla. Pero’ ci ha dato indicazioni sugli aspetti che dobbiamo ancora migliorare.

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4 Commenti

  1. Secondo me, non è stato solo questione di atteggiamento mentale, ma anche di impostazione che il Mister doveva dare alla squadra in corso d’opera. Ormai tutti sanno come gioca l’Empoli, la prima avvisaglia l’avevamo avuta contro il Pordenone. L’Empoli si muove essenzialmente sulle fasce ed è stato fin troppo facile per due volponi come Tesser e Castori intasarle bloccando ogni nostra azione che sempre parte da quelle. Col Trapani, abbiamo effettuato il primo tiro in porta addirittura al 34′ e se non sbaglio, su punizione. In questo contesto, meraviglia come un allenatore di grossa esperienza come Marino, con una rosa eccezionale per la serie B a disposizione, non abbia cercato le contromisure necessarie.
    Credo che in quella partita sarebbe stato fondamentale avere un giocatore che saltasse l’uomo creando superiorità numerica al centro. Noi abbiamo un Ciciretti, smanioso, voglioso di tornare quello di prima ed in grado di saltare l’uomo. Avremmo potuto inserirlo dietro alle due punte: La Mantia e Mancuso ( 34 gol in B lo scorso anno) provando una sorta di 4312 di vecchia memoria. Questi, secondo me, sono i cambi che doveva fare il Mister alla fine del primo tempo, togliendo Bajrami e Tutino. Se non altro avrebbero costretto il Trapani a cambiare, a sua volta, la disposizione tattica che ci ha imbrigliato per tutta la partita.

  2. Nulla di strano,si vince a Cremona,che poi va a espugnare Frosinone,è la serie b,tranne il Benevento,nella singola partita,tutte possono vincere e perdere con tutte,se si riprenderà il campionato continueranno gli alti e bassi,poi a ogni sconfitta o pareggio,si cercheranno colpevoli immaginari,siamo una squadra nella media,anche se la maggioranza dei tifosi pensa di avere una squadra con altissimi valori tecnici…….

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