Gli azzurri proseguono la preparazione in vista del derby di domenica sera al Castellani contro il Pisa. Quest’oggi la squadra ha sostenuto una seduta di allenamento a porte chiuse.

Da quanto visto in settimana, sicura la conferma del modulo 4-3-3 con almeno tre dubbi di formazione per Mister Marino che saranno sciolti nelle ultime ore prima della partita. In difesa è ballottaggio tra Maietta e Sierralta vista l’ottima prova di quest’ultimo a Cittadella, a centrocampo tra Ricci e Stulac, con il primo in ripresa dopo l’infortunio subito a Cittadella ma ancora a rischio per la partita di domenica che potrebbe veder partire dal 1′ minuto lo sloveno Stulac mentre in attacco da capire chi giocherà tra Mancuso e La Mantia come punta centrale con l’ex Pescara che parte ancora favorito.

Negli altri ruolo si va verso una conferma degli stessi interpreti delle ultime uscite.

Infine si potrebbe rivedere in panchina Stefano Moreo, in gruppo da questa settimana dopo il grave infortunio che lo tiene ai box da quasi 5 mesi.

La squadra effettuerà la rifinitura a porte chiuse nella giornata di domani, poi a seguire la conferenza pre gara di Mister Marino.

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25 Commenti

  1. Io non firmo per il pari ….. comunque il Pisa è un’ottima squadra che gioca bene, non si arrende mai e ci mettono l’anima.
    Ci sarà da soffrire, spero che The Normal One abbia capito come disinnescarli ….. Mister con 3 vittorie entri nella storia.

  2. Dentro Sierralta, out il Maiettone.
    Dentro Stulac, out il nini (ma solo perché è stato infortunato).
    Davanti durissima lasciare ancora fuori La Mantia ma un Mancuso e un Bajrami così non possono stare fuori.

    • Vacca troia , da vecchio ultrà ti dico che con il Pisa è derby vero e proprio, 30 anni fa erano mazzate con i pisani, se sei un empolese puro sangue Odi Pisa ,altrimenti cambia squadra e residenza.

  3. I nostri “veri derby”, in termini storici e anche di essere più o meno “ad armi pari” sono Siena e Pistoia. Tutto il resto esiste, ma ha caratteristiche troppo diverse. Chi dice che “il nostro unico vero derby è con Firenze” parla a vanvera, è diventata una rivalità accesa solo negli ultimi anni perché abbiamo giocato spesso la serie A, ma a Empoli molta gente che ha più di 50-60 anni tifava l’Empoli, che giocava in C, e la Fiorentina. Negli anni ’90 c’era anche un gemellaggio. C’era un rapporto tra capoluogo e “cugini di campagna” tutto sommato piuttosto affettuoso, poi cambiato ripeto negli ultimi 20-25 anni, e meno male aggiungo io, troppe amicizie sono noiose, meglio la rivalità campanilistica. Con Pisa in effetti la rivalità storica c’è, si è affievolita negli ultimi anni perché non si è quasi mai giocato contro e per l’episodio di Pisa-Brescia giocata a Empoli dove ci furono dei bei gesti. Infatti chi c’era all’andata ricorderà che tra ultras non volò nemmeno un’offesa, ma col pubblico della loro maratona le cose stavano ben diversamente. E anche qui, meno male, sennò sai che noia. Ma ripeto, i nostri derby sono Siena e Pistoia

    • Verissimo quello che dici.
      I derby con l’aria incandescente, quella “voglia matta di picchiarsi a vicenda” sono con Pistoia e Siena.

      Pistoiesi e Senesi provano odio vero (dovuto all’invidia, aggiungo io) nei confronti dell’Empoli: in quelle partite i problemi di ordine pubblico arrivano pure nelle amichevoli estive (vedi Larciano nel 2016)

  4. Io credo che l’indicatore di scontri o cori (Con Pistoiese e Siena, ma anche Lucchese) indicano le rivalità più accese, quelle storiche soprattutto da parte degli ultras e sono derby veri. Con Il Pisa comunque è un derby vero perché è sentito anche dal tifoso medio e con la Fiorentina è accesissimo per l’80% della tifoseria Empolese, c’è un 20% di tifosi medi che avendo simpatizzato per la viola in un passato più o meno lontano non lo sentono alla stessa maniera. Con Il Livorno è derby vero per il tifoso medio di età matura, per gli ultras meno per ragioni politiche/ideali.

    Dal mio punto di vista i veri derby sono quelli dove c’è rivalità di campanile storica e che è sentita da entrambe le tifoserie più o meno in egual misura e comunque dove le piazze hanno valori non sbilanciati.
    Poi ognuno ha il proprio derby personale, che sente di più per vari motivi.
    Per me il derby più sentito è con il Siena, ma capisco chi senta di più quello con le altre che ho scritto sopra.

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