La squadra ha sostenuto anche ieri, martedi 19, una seduta di allenamento in vista dell’importate sfida che si giocherà sabato sera contro il Venezia.
Mister Muzzi, che oggi ritroverà tutti i nazionali, sta ultimando il lavoro per la sua prima gara (gara che come detto non potrà seguire dalla panchina) andando a mantenere il 4-3-1-2 come modulo di partenza. Abbiamo già avuto modo di dire, e la seduta di ieri lo ha confermato, che sta nello sviluppo della manovra e nella posizione più “centrata” dei due vertici del rombo la differenza rispetto al lavoro di Bucchi. Detto anche che Frattesi continua nel suo lavoro a parte e non sarà disponibile, la formazione sembra praticamente già fatta con il dubbio principale annodato sulla trequarti dove Laribi si potrebbe giocare la sua ultimissima carta. In difesa c’è attenzione su Nikolaou ma si dovrebbe andare avanti con i due senatori. Dezi tornerà a fare l’interno di centrocampo, un ruolo che dovrebbe essere maggiormente nelle sue corde. Squadra molto vogliosa, squadra che sta facendo vedere al nuovo mister che sotto sotto il carattere c’è, e mister Muzzi in questi giorni ha lavorato molto anche da questo punto di vista. Con il Venezia ci si attende una prestazione importante ancor prima dei tre punti. Continuano a lavorare a parte Antonelli, Gazzola e Moreo: l’attaccante a questo punto pare avere poche chance di giocare la gara da ex.
La squadra tornerà in campo questa mattina, mercoledi 20, per una nuova seduta, l’ultima a porte aperte.
Se tanto mi da tanto, dopo tutte queste meraviglie di allenamenti, sabato scenderà in campo una squadra che vincerà a mani basse. Il problema è che negli allenamenti non hai di fronte la squadra avversaria di turno che devi incontrare in campionato. Quindi tutto questo entusiasmo vediamo se verrà riportato contro il Venezia. Un po’ tutti ce lo auguriamo perché sana critica si, qualche parola a volte di troppo nei commenti …. ma tutti tifiamo Empoli!
Onestamente è lo stesso articolo di ieri più o meno.
Ma non enfatizziamo troppo e facciamo parlare il campo. Partita dopo partita. Perché non ne basta una o due. Questo gruppo deve dimostrare anche e soprattutto continuità.
Il campo dovra’ giudicare rombo e nn rombo al centro campo penso che sabato si vedra senza scusante xche’ MUZZI ci sta lavorando sa 2 settimane nn ci sono scusa caro AD ACCARDI e presidente CORSI
Bè non sono 2 settimane perché Muzzi è arrivato abbastanza dopo e tra l’altro i nazionali son rientrati da pochissimo …. forse di gran bel gioco se ne vedrà poco o comunque non certo per 90 minuti….quello che che vorrei vedere io è un approccio diverso alla gara fin dal primo minuto e una determinazione maggiore nel cercare la porta …. poi se son rose fioriranno. Certo ripartire con una vittoria convincente … sarebbe un buon segno!
Comunque è giusto scrivere dell’ardore dei giocatori, ma è una cosa normale quando c’è un cambio di allenatore, tutto va tradotto in campo nei momenti di difficoltà. Non è un merito specifico del nuovo mister, ma sarebbe accaduto anche a parti inverse se una settimana fa si fosse presentato B.ucchi al posto di M.uzzi.
Allenarsi più ad alta intensità emotiva è comunque importante perché ti abitua di più a faticare in campo la domenica e abitua a non doversi gestire troppo in partita. Certo correre e fare movimenti più consoni alle caratteristiche dei giocatori aiuta altrettanto e qui è l’allenatore che deve incidere.
Comunque giornalisticamente se è voluta questa scelta di dar peso a questa determinazione per infondere fiducia nei tifosi la capisco, ma allo stesso tempo nel raccontarla tutte le volte sembra di far capire che prima facevano allenamenti da squadra amatoriale.
Giudicare gli schemi di B.ucchi facendosi giudicare dalle ultime due/tre partite è fuorviante, perché i giocatori non lo seguivano più e gli sprazzi decorosi nella manovra erano frutto di reazioni di nervi di una parte della squadra.
ieri ripensavo a 3 partite fa quando giocò in casa con lo Spezia Bajrami, di un centrocampista che vagava per il campo senza riferimenti e spaesato. Altri con più personalità e grinta individuale giocando individualmente hanno tenuto a galla la squadra da figure ancora peggiori.
Certo Andrea il gioco è determinato da tutti i componenti della squadra e basta che un paio di pedine ne siano fuori (dal gioco intendo) per una qualsiasi ragione ed ecco che la squadra comincia ad andare in confusione …. Ed è questo che da fin dall’inizio del campionato è mancato …. un gioco razionale e d’assieme.Riguardo a Bajrami è vero. … l’impressione e che fino ad oggi abbia giocato fin troppo senza riferimenti e di sicuro non per colpa sua, anche se bisogna considerare che comunque è straniero in terra straniera e che è un ’99….. quindi ancora giovanissimo …. direi che a volte mi sembra che giochi fin troppo timidamente …. come se non volesse strafare per la paura di sbagliare…. In Svizzera comunque ne parlano come di un vero talento, quindi un po’ di pazienza e probabilmente anche questa volta, su di un giovane, la società ci ha azzeccato.
Un conto è giudicare il lavoro di muzzi dopo una settimana e mezzo un altro
è capire lo stato fisico e mentale della squadra.
Sotto la gestione bucchi più di un fattore è mancato e se si è scelto di cambiare
evidentemente si ritiene che la squadra possa fare di piu. ce da capire
quanto sia stata colpa di bucchi e quanto della squadra.
Vedremo se saranno idea chiare oppure idea confuse.Io vedevo gli allenamenti e la squadra sembrava legata al tecnico poi penso che la sconfitta con il Pescara e quei fischi rivolti al DS ACCARDI come si dice nello sporty morte tua vita mia .sabato il campo dira la sua
Felice del nuovo mister ma vedendo le statistiche BUCCHI MACERATESE play off TORRES SALVATA ,PERUGIA PLAY OFF, BENEVENTO PALY OFF ragazzi parliamocci chiari nn e uno sprovveduto leggevo su DI marzio uno dei piu’ preparati MUZZI avra da 2 la sua esperienza una grinta ma ripeto come dice SAVERIO il campo dira’ la sua