“Come si cambia” era il lato A di un 45 giri di Fiorella Mannoia, pubblicato nel 1984. Mentre il lato B conteneva un altro singolo della cantante romana, “Fai piano”. Ecco, forse queste due canzoni riassumono il momento dell’Empoli, costretto per l’ennesima volta a cambiare allenatore in corsa per svoltare la propria stagione. E a farlo alquanto lentamente, visto che le valutazioni sulla (mancata) conferma di Bucchi sono durate un paio di giorni.
Ora che la decisione è presa, con l’allontanamento di Bucchi e l’ingaggio di Muzzi, possiamo fare un bilancio tenendo conto anche degli anni passati. Nelle ultime tre stagioni l’Empoli ha cambiato tecnico e con alterne fortune. Due anni fa arrivò Andreazzoli per Vivarini e ciò comportò lo scossone che tutti conosciamo, con l’Empoli proiettato ad ampie falcate verso la A. Lo scorso anno, invece, la staffetta Iachini-Andreazzoli sembrava inizialmente aver portato i suoi frutti, ma poi si concluse con il ritorno di “Nonno Aurelio”.
Statisticamente parlando, è successo solo una volta che l’Empoli abbia cambiato tecnico per tre anni consecutivi. Si trattava del triennio 1988-1991 (Simoni-Donati; Donati-Montefusco; Montefusco-Vitali), quando il patron era Pietro Allegri. Ma non era mai capitato durante l’era Corsi, ossia dal ’91 in avanti. L’attuale presidente si è reso protagonista di numerosi esoneri, a volte anche multipli (vedi le annate ’93-94, 2007-2008 e 2011-12) ma mai aveva cacciato per tre volte consecutive il tecnico che era stato prescelto all’inizio del campionato.
Si tratta di una inversione di tendenza preoccupante, perché sono sostanzialmente tre anni che l’Empoli porta avanti un progetto iniziale che viene successivamente cambiato in corsa. A questo punto, quindi, è la stessa dirigenza che dovrebbe fare una riflessione profonda per cercare di capire quali sono stati gli errori commessi. Perché di errori ce ne sono stati tanti.
Simone Galli
Si tratta di una inversione di tendenza preoccupante! D’accordissimo con il signor Galli, cambiare spesso allenatori come avviene a Empoli negli ultimi anni è prova che la società sbaglia spesso , e quindi o il presidente o chi lavora per lui si deve dare una regolata e fare meno errori , che poi pagano oltre che all’Empoli i tifosi .
Sì ma in tutto ciò l’ufficialità di Muzzi, e la conseguente possibilità di iniziare a lavorare con la squadra? Che domani è giovedì, e si sta buttando via praticamente tutto il vantaggio dato dalla sosta per le nazionali… Empoli Football Club sveglia, che le colpe son tutte vostre e lo sappiamo bene!!
Noto, non con piacere, che ormai si tendono ad evidenziare solo gli aspetti negativi, quando la realtà dell’empoli negli ultimi anni può dirsi, nel suo complesso, molto positiva..
Errori sì, ce se sono stati tanti, ma altrettante sono state le geniali intuizioni e ottime operazioni..
L’Empoli, per sua natura, se vuole rimanere ad alti livelli, deve anche saper osare… e gli errori sono una naturale conseguenza…
Leggendo questo articolo, sembrava di essere su un portale della Fiorentina… (PS. lì sì che negli ultimi anni gli “errori” sono stati molto di più delle soddisfazioni per i rispettivi tifosi).
Che paIIe che fate venire voi filosociertari!
Anzi, d’ora in poi vi chiamerò “colombe” ovvero con un nome certo più carino di quello che usare voi per ghettizzarci come “gufi”.
Non c’è verso di fare un discorso serio sull’empili che tirate fuori subito gli aspetti positivi dell’era C0RSl e poi la pistoiese, il prato, il grosseto, ecc…
Ma possibile che siccome ci sono dei meriti, della dirigenza, non si possano vedere e sottolineare anche gli errori?!
Lo sapete cosa mi sembrate, care colombe,
mi sembrate come quel marito, che ha la moglie bona, ma che gli fa periodicamente le corna: lui lo sa, ma comunque è contento e fra sé e sé dice… “vuoi mettere la differenza con quelli che hanno la moglie brutta!”
si, ma se lamoglie brutta gli fa anche le corna e rompe le palle? comunque hai ragione gli errori li dobbiamo sottolineare e adesso accettiamo anche Muzzi, se la società vuole farsi perdonare deve fare un mercato di gennaio con i fiocchi, poi Bravo andreazzoli ma a gennaio arrivò Rodriguez come ottima riserva dei sue super bomber (che già facevano gol con Vivarini) centrale arrivò Maietta, al centrocampo un buon rincarso come brighi e ciligina sulla torta Gabriel che ci feceun gran lavoro.
meriti di andreazzoli valorizzare Zaic(comprato da Carli) e sfruttare Luperto e Di lorenzo.
e se la moglie è anche brutta e rompele scatole? comunque hai ragione che dobbiamo sottolineare gli errori quindi accettiamo anche Muzzi maoraper correggere eperdonare i dirigenti devono fare un mercato inteligente e di peso perchè con questa serie B non possiamo non provare.
tornando ad Andreazzoli si fece un ottimo lavoro nel valorizzare Di lorenzo, Zajc (comprato da Carli) e sfruttare Luperto,,ma a gennaio gli comprarono Rodrigez ottima riserva per un attacco che già funzionava con Vivarini, Brighi che nel centrocampo si ritagliò un buono spazio Maietta in difesa e cosa da non dimenticare presero Gabriel per uno sfortunato provedel che però per noi fu una enorme fortuna. noi si sottolinea gli errori ma aspettiamo anche pazienti, non mi sembra che siano state fatte catastrofi negli anni di Gorzegno… nardini bravi ragazzi e noi bravi sempre a tifare.
beh però se guardi gli ultimi 3 anni e mezzo (mezzo sta per questa stagione in corso) gli errori gravi sono:
– la stagione di Martusciello tutta intera e senza salvare nulla
– chiamare Vivarini
– mandare via Donnarumma per prendere La Gumina (questa da sola varrebbe la pena di morte) e in generale sbagliare completamente il mercato estivo
– cacciare Andreazzoli per prendere Iachini
– fare un mercato di gennaio favorevole a Iachini per poi cacciarlo e riprendere Andreazzoli
– sbagliare nuovamente l’intero mercato estivo e prendere un allenatore incapace di dare identità
Veniamo alle scelte azzeccate:
– prendere Caputo, ma non è stato sto colpo di genio, semplicemente hai preso il più forte che c’era spendendo i soldi del paracadute
– prendere Andreazzoli per Vivarini
– il mercato in uscita, che porta tanti soldi nelle casse del Pres ma io non capisco bene a noi tifosi cosa ce ne viene
Come bilancio di 3 anni di lavoro mi pare un autentico disastro. Dopo aver sognato con Sarri e Giampaolo uno non pretendeva mica di rimanere in eterno nella parte sinistra della classifica di serie A, ma nemmeno questo scempio però
Mah…negli ultimi 3 anni una promozione e due retrocessioni ai limiti del ridicolo (anzi quella con il mago di Ischia anche oltre). Scempio no…ma saldo nettamente negativo direi proprio di si.
concordo…se analizziao gli ultimi 10 anni abbiamo azzeccato la maggior parte degli allenatori…meglio di così
Bravo
Bravo Andrea84, i nostri giornalisti si stanno adeguando ai continui commenti critici che ci sono qui; sembra di essere davvero su un portale fiorentino; mah, speriamo bene.
Esatto Giorgio e Andrea 84!!
Vedi Mario..sostenere che la stragrande maggioranza di chi scrive su questo portale (escluso te) e’ gente che gode di piu’ quando si perde e le cose vanno storte, e’assoluta verita’. Lo si vede e lo si nota perche’ in caso di vittoria i commenti sono al max 35..in casi di sconfitta superano le centinaia. E non significa esse filosocietari (colombe) o contro la societa’ (gufi)..significa che c’e’ la tendenza a sottolineare e evidenziare di piu’ gli aspetti e gli eventi negativi che quelli positivi…che a mio avviso sono a 100 volte. Correggimi se sbaglio Andrea 84
È proprio così
Se la metti sotto questo aspetto, possiamo ragionarne.
Io ti dico, per opporlo a quel che scrivi, che ci sono anche tante persone che vivono con il prosciutto sugli occhi e che sono incapaci di avere una propria opinione critica sull’empoli solo per riconoscenza del passato.
Te li ricordi i commenti di chi sosteneva Martusc1ello anche quando facevamo pena? di chi pensava fosse giusto non confermare Giampaol0? o di chi condivideva che Donnarumm4 non sarebbe stato bono per la A?
Ma solo per fare qualche esempio…
E tutto questo solo perché quelle decisioni (che sono stati errori colossali) le aveva decise il C0RSl e siccome lui ci ha tenuto ai vertici per 30 anni è sicuro che non sbaglierà mai…
E’ ovvio che non mi aspetto che l’empoli possa vincere lo scudetto, ma pensare che con una gestione oculata possa fare annate anche come quella di quest’anno del Cagliari non mi pare utopia!
Ed essere chiamato gufo, solo perché critico gli errori (sempre dopo che sono fatti), è davvero stancante… anche perché spesso questo è un’etichetta che la gente ti mette quando non sa cosa scrivere per rispondere…
Condivido pienamente. Quello che noto, spero di sbagliarmi, è che ultimamente tra l’altro anche la Redazione di Pianeta Empoli tenda ad evidenziare solo ciò che non va..
Spero, ripeto, di sbagliarmi
Purtroppo la squadra è mediocre, se Mister Bucchi ha avallato certe scelte di alcuni giocatori allora è colpevole anche lui viceversa l hanno preso per il sellino…
( Quanti ne sono venuti da Palermo a parametro zero !! e quanti ne giocano!! ). Non credo che un altro allenatore possa fare miracoli senza terzini senza centrale di centrocampo,senza trequartista,..
Come si cambia…
Per non morire…
Come si cambia….
Per amore….
Io penso che non possiamo continuare con figure di allenatori sconosciute…l’Empoli non può permettersi di fare esperimenti. Non siamo più una società di seconda fascia, ormai abbiamo affrontato la serie A e B sempre con campionati importanti, secondo me occorre un allenatore più di esperienza che ci portasse diretto in serie A e che si rimanesse sempre con il solito. Cosi è un incognita con rischio di fare ancora un campionato di B e forse cambiare di nuovo allenatore. Corsi ripensaci…
Pianetaempoli fa benissimo ad essere critica se c’è bisogno e direi che era l ora che finalmente lo facesse con costanza, cosa non avvenuta con martusc.i.ello. dove li la stampa non aprì bocca.
Alla società danno noia probabilmente le critiche perché non abituata a riceverle e infatti accardi pensando di essere un fenomeno si rifiuta pure di rilasciare interviste a questa testata.
Complimenti p.e. continuate cosi.
Forza Muzziiiiiiiiiiiiiiiiii scegli bene l’appartamento è poi dagliene secche. E poi smettete di criticare che ci sono città che la B e la A è una vita che non la vedono.
Io credo che la società debba prendere esempio da Cittadella, Atalanta, Chievo, Cagliari, Parma.
Ovvero impostare cicli di 4-5 anni con lo stesso allenatore.
Un allenatore che sia anche un maestro di calcio e che rivesta anche un ruolo alla Ferguson.
Se vuoi essere un Villareal italiano devi fare così.
Grossi errori, in tal senso, i mancati rinnovi di Giampaolo e gli esoneri di Andreazzoli.
Con un buon impianto di gioco e con un buon ricambio tecnico i risultati arriverebbero.
Non mi piace questa fase di “mangia allenatori”.