Inutile girarci tanto intorno, quella contro il Pescara sarà la gara della verità per l’Empoli, chiamato a riscattare le deludenti ultime prestazioni. E forse lo sarà anche per mister Bucchi che, nonostante le rassicurazioni avute dalla società in settimana, rimane sulla graticola. Il ds Pietro Accardi ha rimarcato che la dirigenza continua ad aver fiducia nel suo tecnico, ma considerati i ribaltoni delle stagioni precedenti, nulla è escluso.
Ma al di là del futuro di Bucchi, l’Empoli ha un obbligo ben preciso. Non dovrà dimostrare solo di aver superato il periodo buio dal punto di vista dei risultati. Dovrà far vedere una veste nuova, completamente diversa, in cui al primo posto c’è la voglia di lottare. Perché, come abbiamo sottolineato più volte, un conto è perdere, un altro è perdere senza aver combattuto.
L’avversario che avremo di fronte sarà giustamente agguerrito e arriva al Castellani dopo la rotonda vittoria contro il Pisa. Il Pescara è una squadra capace di tutto, che ha sì perso due gare in casa ma può vantare un roboante 4-0 contro il Benevento capolista. È in attacco che gli uomini di Zauri concentrano le forze maggiori, visto che il reparto offensivo abruzzese è, al momento,il più prolifico della B.
L’impressione però rimane la stessa, ossia che molto, se non tutto, dipenderà dall’Empoli. Gli azzurri dovranno superare le loro paure, mettere a tacere i loro fantasmi. Se ripeteranno gli errori commessi negli ultimi tempi ci sarà ben poco da fare. Lo spirito deve cambiare e la maglia, in fondo alla gara, dovrà essere sudatissima. È il minimo.
Quando su 15 punti a disposizione ne prendi solo 3….vorrei capire come si può chiamare il tutto….se non crisi di risultati e di gioco…..perché spesso non fai risultato per sfortuna….pali….traverse….grandi parate del portiere avversario e allora un po’ di sfiga e qualche rammarico va messo in conto,ma quando niente di tutto ciò non se ne ve de nemmeno l’ombra…il tifoso giustamente si chiede il perché?Le spiegazioni del tecnico possono esser parzialmente plausibili perché qualche infortunio di mezzo c’è stato,ma perché coloro che hanno sempre giocato….almeno loro(e in diversi) ….non hanno reso come dovevano?Oggi anche un pareggio diventerebbe una sconfitta perché la media partita nelle ultime 6 partite andrebbe ad abbassarsi ulteriormente e qualche squadra davanti a noi in classifica incomincerebbe ad allontanarsi pericolosamente.Vedremo di che pasta è fatta questa squadra con la speranza che da qui in avanti(non basta certo l’eventuale vittoria di oggi)tutte le partite vengan giocate con voglia di vincere e grande determinazione….poi ogni tanto si può anche perdere…….ma solo dopo aver dato tutto e giocato con il coltello tra i denti.
Perdiamo sicuro. Così vediamo cosa farà la dirigenza….
Voi avete mangiato, amici? A me un m’è riuscito di manda’ giù nulla: stomaco chiuso. Moglie incacchiata nera, aveva fatto le patatine fritte.
Oggi gara della verità se per bucchi non siamo in crisi vediamo cosa dirà dopo la partita.
Oggi bisogna per forza vincere e convincere.
Il pubblico per ora ha sempre applaudito e non si è mai lamentato vediamo oggi.
Se nelle precedenti partite c’era almeno un alibi a cui attaccarsi oggi non c’è ne sono.
…io per dare solidità farei una bella difesa con Gazzola Veseli Maietta Antonelli
Intanto la primavera ne ha presi 4 a Bologna.. vediamo la prima squadra…
Coraggio, serve coraggio. Classifica corta.
Credevo che il livello medio fosse alto, invece mi accorgo di un campionato mediocre.
Anche se fortunosamente si vince…occorre una scossa prima della sosta…una bella tabula rasa..a cominciare da accardi..poi bucchi..tutto lo staff…nuovo ds…che visioni per bene e guardi attentamente i curriculum..basta andare su internet…vedi gli infortunati cronici antonelli, gazzola,..e gente come la gumina e moreo che un fanno goal nemmeno se gli buchi…dopo tutto questo casino fatto…la panchina già da stasera a moreno longo…indipendentemente dal risultato…
Moreno Longo sarebbe peggio di Bucchi.
Poi quello che chiedi non avverrà mai, meglio cambiare allenatore che DS …. pensiero Corsi.