Ovviamente siamo nel momento delle chiacchiere, di quei rumors che spesso e volentieri fanno poca strada perchè poi il mercato prende sempre altre strade. Però questi rumors sono verificati almeno nell’interesse reale. In questo senso c’è da registrare quello dell’Udinese per Rade Krunic.
Il numero 33 azzurro è ovviamente sul piede di partenze, e non con poco dispiacere sapendo quanto è legato ad Empoli. Per lui, che già due anni fa rimase per dare mano all’Empoli in serie B, ci sono ampie possibilità di restare in categoria o di andare in club europei. I friulani, freschi di salvezza, hanno messo gli occhi addosso al bosniaco e – come confermato dalla città friulana – il nome di Krunic sarebbe da giorni sull’agenda dei dirigenti.
Come già detto, il prezzo dovrebbe essere tra i 6 ed i 7 milioni, con magari l’Empoli a cercare anche qualche contropartita da mettere dentro la sua prossima squadra. Tutto ancora da scrivere, ma anche quello di Krunic sarà un mercato da seguire, e difficilmente quest’anno – alla scadenza di questo – arriverà come lo scorso anno a darci in persona la notizia della sua permanenza.
In ogni articolo la valutazione di Krunic scende di qualche milione , se continua così sarà grassa ci diano qualcosa ahahah
Dragowsky 10 milioni, Rade solo 6/7 milioni, qualcosa non torna nelle valutazioni.
Riccardo, Rade è bravo, ma ti ricordi di cosa è capace Krunic? Pensa alla partita con l’Atalanta, e anche a quella contro l’Inter.
Ho sbagliato: “di cosa è capace Drago?” volevo dire
Dragosky venduto in premier per 10 milioni più bonus , è quasi ufficiale.
Dei soldi che incasserà la so cietà non me ne frega niente tanto non saranno reivestiti ma finiranno in tasta del capo ecc.
Rade buona fortuna, ma se non ci metti qualcosa in più, potresti finire presto nell’anonimato.
Andreazzoli sei stato il migliore allenatore della ns storia, non ti fidare di questi bandoni….
Krunic per me è già pronto per una squadra da medio-alta serie A: Ma se va a Udine son contento. E’ un ambiente dove può giocare sempre titolare e senza tante pressioni esterne.
Che tristezza.
Se ci si salvava…