Ciccio Caputo, bomber azzurro, è intervenuto ieri sera durante Incontro Azzurro su Radio Lady.L’attaccante ha lanciato un appello ai tifosi. «Noi ci stiamo mettendo l’anima, e questo penso che si sia visto. Ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto – spiega – e vorremmo che anche la città ci desse una mano come sta facendo. I nostri tifosi sono stati eccezionali, ci hanno seguito ovunque e ci sono stati vicino anche nei momenti di difficoltà. L’appello è nei confronti di chi magari ha simpatia per questi colori ma non è solito venire spesso allo stadio: questo è il momento in cui abbiamo bisogno anche di loro». Un commento sul match col Torino e sul futuro. «Sappiamo di affrontare un avversario tosto – spiega – ma noi non abbiamo più nulla da perdere e ci giocheremo il tutto per tutto. Daremo l’anima come abbiamo sempre fatto, come dice il mister se dobbiamo morire è meglio farlo da vivi. Futuro? Per il momento non ci voglio pensare, mi concentro su queste due partite. A Empoli sto benissimo – conclude – e ho altri due anni di contratto, perciò vediamo di salvarci e risolviamo tutti i dubbi».
Ok …. oh Capitano, mio Capitano! !!!
Ti aspettiamo ad esultare sotto di noi, come fai di solito, per un goal che vogliamo sia pesantissimo… oh nostro Capitano
Se la butti dentro ENTRA IN MARATONA DA UNA PARTE E ESCI DALL’ALTRA IO BOIA…SEGNA X NOI CICCIO CAPUTO……OHOHOHHOHO…..OOHOHOHHOOHO
GNAMO CICCIOOOOOOOOOOOOO
PE > potremmo avere un idea di come vanno le nostre presenze allo stadio per domenica ??
Torino sono attesi circa 2000 tifosi …ma noi ????
Mi allineo al tuo pensiero grande capitano…Si però….dovessero ridarci un rigore ti prego vivamente farlo battere ad un altro, quest’anno ne hai sbagliato troppi e tutti quanti calciati allo stesso modo…adesso basta….grazie…
Purtroppo Ciccio, è nei momenti cruciali e decisivi che si mostrano le grandi qualità.
In molte situazioni hai peccato di freddezza e concretezza.
Vedi stavolta di lasciare il segno!
Sull’impegno che metti: tanti tuoi compagni dovrebbero prendere esempio da te.
Ma è meglio non fare nomi: tanto sappiamo benissimo chi sono….
Grande Ciccio uno di noi. Ma la prevendita? AGGIORNAMENTO GRAZIE
La prevendita sta procedendo a gonfie vele…..maratona quasi esaurita. ….e la curva nord si sta riempiendo
Per esaurire la Maratona non è che ci volesse tanto
Che strano gli empolesi…vengono solo chiedendo il permesso alla moglie..pe….ri..ne conosco diversi che vanno al centrocommerciale coop..partita decisiva tutti allo stadio maremma impestata…
Stadio di Udine tutto esaurito
Stadio di Genova tutto esaurito
A Empoli tutti al centro Coop !!
FATE RIDERE
…e..ti si dice domenica se s’era tutti alla coop..
di sicuro te sei a parma domenica
Come si fa a fare un paragone con Genova?
tesoro, a parte che a Genova non era esaurito nemmeno un po’, casomai quella era Bologna…ma fai anche i conti con la grandezza della città rapportata a quella dello stadio. Noi abbiamo uno stadio che è grande la metà della popolazione cittadina, perché per fare la serie A giustamente devi avere un minimo di capienza. Ma uno stadio da poco meno di 20mila posti è come se a Firenze o Bologna ce ne fosse uno da 150mila. Quindi non facciamo paragoni che non stanno in piedi. 8mila persone a Empoli è come dire 50mila a Firenze. 500 empolesi in trasferta è come dire 3mila bolognesi. Poi, chiaro che si vorrebbe sempre fare meglio. Ma non scordiamoci mai chi siamo
A quella miracolosa salvezza dell’86-87, primo anno in serie a, contribuì certamente quella bellissima vittoria sul Torino nel girone di ritorno. Fu un impresa, infatti fu l’unica partita di quel campionato dove riuscimmo a segnare 2 gol.(in tutto il campionato furono 13!!!) 2 bellissimi gol di testa di 2 giocatori piuttosto bassi : Baiano e Urbano, che salirono in cielo e insaccarono nella porta sotto la curva sud. A quel tempo infatti noi tifosi eravamo proprio lì e ricordo che facemmo un tifo compatto, incessante e caloroso. A fine partita Giulio drago , idolo indiscusso della curva , e che saluto, chiamò a gran voce tutti i suoi compagni, che vennero sotto la curva a ringraziarci e furono momenti emozionanti. All’epoca infatti non era abitudine fare come si usa oggi col saluto sistematico di tutta la squadra, e fu davvero una festa.speriamo davvero che la storia si ripeta con un’altra impresa. Tante volte abbiamo visto nel calcio e nella vita l’impossibile diventare possibile.
Vai a pescare le tue Nanette viola in quello stadio ridicolo che avete a Firenze
Pensate ragazzi…IL DESTINO DEI REGNANTI DIPENDE DAI LORO VASSALLI…NON SCHIAVI..NO SERVI..VA BE DAI…UN PO’ SCARSI COME REGNANTI NO??? NON PRENDETEVELA..CI SONO COSE PEGGIO…BEVETECI UN CYNAR E TUTTO PASSA
Muahahahahahaha un succede. Ma se succede….. (Omissis)