Gli azzurri tornano al successo, un successo che mancava dalla prima giornata, e questo basterebbe a chiudere ogni discorso visto che alla fine quello era cio’ che contava. Un successo importante arrivato contro l’Udinese in uno scontro diretto per la salvezza, un successo arrivato alla prima panchina di mister Iachini arrivato martedi scorso in sostituzione dell’esonerato Andreazzoli. E’ stata una vittoria sofferta, forse una delle prove più complicate da parte dei nostri che soprattutto nel primo tempo avrebbero meritato di andare sotto contro una squadra che per almeno quaranta minuti ha giocato decisamente meglio di noi, ma il calcio è cosi e la ruota ogni tanto gira, cosi dopo 51 minuti di gara anziche essere magari sotto di due ci siamo trovati avanti col doppio vantaggio. Da dire che in quell’avvia non certo esaltante c’è stata anche la componente della paura, paura verso una gara che seppur non decisiva portava con se diverse componenti importanti e tra queste anche quella – da parte del gruppo – di dimostrare quel valore che purtroppo fin qui non aveva mai trovato la conferma nei risultati. Iachini non ha stravolto la squadra alla sua prima, di fatto ha mantenuto il 4-3-1-2 con però Zajc messo davanti a fare la seconda punta ed il solo Krunic dietro le punte: scelta alla lunga azzeccata visto che proprio lo sloveno è stato quello che ha sbloccato il risultato. Una vittoria che su tutto, adesso, dovrà mettere serenità e convinzione anche se la strada è lunga ed in salita perchè nel successo di ieri (ci ripetiamo dicendo che la ruota ogni tanto deve girare) c’è anche una componentistica non da poco di fortuna e quindi l’errore più grande – che Iachini non commetterà anche stando alle sue parole del dopo gara – è credere che tutto adesso sia risolto. Importante, nell’analisi di questa gara, tornare sull’ultimo quarto d’ora di gara dove gli schemi in qualche modo erano saltati da una parte e dall’altra, prendendo la poco lucidità sottoporta dei nostri, ma anche la compattezza difensiva ed un Provedel davvero tornato ai suoi livelli.

La gara parte male, molto male. Ti aspetti un Empoli rabbioso ed invece la squadra di Iachini viene di fatto travolta dal gioco in ampiezza dei friulani, e con un De Paul in formato gigante che riesce a sfuggire a tutte le marcature. I primi quaranta minuti sono quasi da incubo, l’Udinese sfiora più volte il gol con Provedel ad essere preciso un paio di volte su Pussetto, poi bravo su De Paul e poi siamo fortunati su una traversa colpita da Lasagna. Come se non bastasse anche Larsen in contropiede impegna il nostro portiere che tiene sullo 0-0 il risultato. In tutti questo l’Empoli si vede solo in una situazione quando Zajc svirgola clamorosamente all’altezza del disco del rigore. Il Jolly però lo pesca proprio lo sloveno che al minuto 41 riceve da Caputo e dalla stessa posizione in cui aveva sbagliato riesce a trafiggere Musso per il vantaggio che arriva a sorpresa. Il gol scioglie l’Empoli che esce dal suo torpore e chiude avanti il primo tempo. Ad inizio secondo tempo, al primo corner trovato, Caputo si ritrova a poter andare di testa su assist involontario di un avversario, il tocco non è dei più precisi, la palla sbatte nella parte inferiore della traversa ma per nostra fortuna – ancora – ricade in porta per il 2-0. La squadra di Velazquez non è più quella del primo tempo ma tramite Var si trova ad avere la possibilità di riaprire il tutto con un rigore, anche qui però la Dea Bendata spinge per gli azzurri ed il tiro del numero 10 argentino va nettamente sopra la traversa. Da dire che poi, pochi minuti dopo è Pussetto (uno dei migliori tra gli avversari) a trovare il gol per i suoi. Da lì saltano gli schemi e si assiste a diversi contropiede da una parte e dall’altra, e l’Empoli si trova in almeno 2/3 occasioni a poter calare il tris ma La Gumina (entrato a gara in corsa) sbaglia di tutto e di più, meno male che dall’altra parte c’è un grandioso Provedel a far si che non finisca in beffa.

A livello singoli, e questo la dice lunga, il migliore in campo tra i nostri è stato indubbiamente Provedel. Il portiere ex Chievo, dopo le prime partite così e così, ieri ha dimostrato di stare molto bene ed ha decisamente salvato il risultato. Dopo il lunghissimo infortunio la sua è una partita sensazionale, tantissime parate decisive con quella nel finale su D’Alessandro a pesare come un macigno a nostro favore. C’è una scuola di pensiero che sostiene che ci siano calciatori che possono fare gol in B ma poi in A questi non arrivino, e magari la storia ha raccontato tante di queste situazioni. Che sia l’eccezione che conferma la regola o meno, c’è un Ciccio Caputo che alla sua prima stagione in A – da over 30 – arriva a segnare ieri il sesto gol in campionato. Un giocatore, un attaccante davvero formidabile e con una forma fisica e mentale davvero invidiabile. Dopo Immobile ed Insigne, ed al pari di Pavoletti è il miglior marcatore di nazionalità italiana, magari qualcuno un pensiero lo potrebbe anche fare, sarebbe davvero una bella favola…Tra i più positivi ieri, oltre ad uno Zajc che interpreta al meglio il ruolo di seconda punta togliendosi ancora la soddisfazione del gol, c’è indubbiamente Traorè. In fase di non possesso il giovane ivoriano qualche errore lo commette, vero, ma quando si tratta di impostare dimostra grande maturità e personalità, sbagliando quasi niente ed avendo anche la “cattiveria” per andare al tiro. Dietro la lavagna capitan Maietta che, oltre al fallo di rigore, sbaglia anche sul gol e la sua non è una partita sufficiente, ma chi ancora lascia davvero perplessi è La Gumina. E’ giovane, deve crescere, si impegna tanto, si. Ok. Ma ieri l’ex Palermo sbaglia quello che uno che di mestiere fa l’attaccante non puo’ sbagliare, al di là di quanto pagato sul mercato. Buona la prima per Iachini. L’ex allenatore di Palermo e Samp va sul sicuro e di fatto cambia poco e niente, soltanto la posizione in campo di Zajc è diversa rispetto al passato e, come già detto, la scelta frutta pure un gol. Ci sarà da lavorare, molto, e lo sa, però chi ben comincia è sempre a metà dell’opera.

Adesso la sosta, una sosta che in genere dopo una vittoria non è mai da accogliere cosi bene. Il discorso però stavolta è diverso visto che questo tempo servirà al nuovo allenatore per conoscere meglio il gruppo (al netto di chi andrà in nazionale) e mettere dentro a questo quelle che sono le sue idee, quelle volute dalla società per dare una sterzata netta verso la salvezza.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

32 Commenti

  1. …e poi il 12′ uomo ha dato quello che ci era mancato fino a ieri …la traversa di Lasagna , il rigore di DePaul , la traversa dentro di Caputo …..le parate incredibili di Provedel .
    tutto quello che Aurelio non aveva avuto il mitico……..ma Iachini UISP si ,
    il C U L O !!!!

  2. la sosta farà bene per entrare più nei meccanismi di Iachini , ieri abbiamo subito 27 tiri dall’Udinese e non va bene , ci sarà tanto da lavorare , a mio avviso la gumina non è un giocatore adatto a questa categoria e per non perderlo va mandato in prestito in serie b a farsi le ossa , e prendere un attaccante di esperienza tipo theraux o lapadula ….Zajc seconda punta mi è piaciuto anche se non ho capito il cambio ieri …questa rosa ha le potenzialità x salvarsi

  3. Caro Cocchi mi dispiace, ma sul goal subito non sono d’accordo con te. E’ troppo semplice addossare la colpa solo a Maietta. Per me c’è una classifica di colpevoli ed è la seguente:
    1° PROVEDEL . I PALLONI AD UN METRO POCO PIU’ DALLA PORTA, SONO DEL PORTIERE.
    2° ANTONELLI CHE HA PERSO IL SUO UOMO
    3° MAIETTA CHE COME CENTRALE SAREBBE DOVUTO INTERVENIRE DI TESTA
    Credo che questa sia la giusta interpretazione.

  4. PIANETAEMPOLI…..
    e riborda con l’assist involontario di un’avversario…
    L’assist lo fa KRUNIC con una grande spizzata, frutto di uno schema.
    E’ chiaro, tanto che gli hanno anche dato assist al fantacalcio.
    Ma come fate ad esprimervi anche su dei voti, non tenendo di conto di queste cose… cioè un’assist del genere vale la vittoria…

    Dovete avere l’umiltà di correggerli questi errori invece che perseverare e far finta di niente, salvo poi sparare a zero su quelli che hanno comportamenti simili.

  5. noi abbiamo avuto anche fortuna, però va dato atto che arrivare in un ambiente nuovo dove forse i giocatori non erano cotro Aurelio e affrontare la scuadra che ti aveva fatto fuori qualche anno prima non era facile. detto questo abbiamo subito tanto e qualche contropiede clamoroso ma si è visto anche delle belle azionie e un paio di giocatori in crescita. in maratona continuavano a dire che il nostro possesso palla non sarebbe arrivato a 30% invece quasi il 40% ma con queste percentuali andiamo da poche parti, abbiamo passato periodi peggiore non siamo così di pecco fino, il corsi ci crede in questa salvezza almeno questo lo si vede…poi si vedrà.forza Empoli.

  6. Ogni partita che passa, per assurdo anche di questa preziosa vittoria, la maggior candidata al terz ultimo posto sembra sempre di più l’ ……

  7. Buona la prima per Iachini come lo fu per Andreazzoli (in Serie A), quindi per ora sono pari: le prossime partite saranno fondamentali per quanto complicate, prima fra tutte la prossima con l’Atalanta che, se giocata come ieri da ambo le squadre, la perdiamo 9 volte su 10.
    Confido che in queste due settimane Iachini possa lavorare bene e iniziare ad improntare la squadra secondo le sue concezione tattiche: ieri, almeno secondo me, abbiamo visto un Empoli non suo, ma un interregno tra quello appena passato di Andreazzoli e il venturo suo; e, come ogni interregno, è stato difficile da affrontare e da vedere, ma per fortuna anche bagnato dalla fortuna.
    Da questo punto di vista è quasi un peccato che giocatori come Krunic e Zajc saranno impegnati con le rispettive nazionali e non potranno studiare gli schemi del nuovo mister, ma il rammarico più grande è forse la non presenza del “bidone” La Gumina, impegnato in U21 (eh, ma è scarso, cit.), che mi auguro Iachini riesca a vitalizzare e a far esplodere, perché c’è bisogno anche dei suoi gol.
    Saranno due settimane fondamentali, che daranno un preciso senso al resto della stagione che, con tutte le difficoltà annesse, va affrontata con in mente un dato di fatto importante: per quanto scarsi, ci sono squadre messe come noi, se non peggio.
    Chievo, Frosinone, Udinese, Bologna, Spal e anche Genoa (al meno finché non rimarrà Juric) e forse Cagliari sono al nostro livello se non peggio, e sono le squadre con cui dobbiamo tassitivamente fare punti sia in casa (vittoria) che fuori (a mali estremi un pareggio potrebbe andare bene, anche se quelli di Verona e Frosinone hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca).
    C’è da lavorare e tanto, ma l’Empoli secondo me ha le carte in regola per lottare fino alla fine.

  8. L’analisi Iachini non si può fare. Ha lavorato solo 5 giorni. Nel caso si potesse fare sarei molto preoccupato. Con una squadra pari livello, il Cagliari, abbiamo vinto 2-0 senza i patema d’animo di ieri. L’analisi Iachini non si può fare. E spero che inizi a metterci grinta ed idee nuove, perché la squadra di ieri era la stessa, forse più confusa, certamente più fortunata.
    Non mi importa se Iachini era del Siena della Fiorentina, spero solo faccia bene x l’Empoli e la vittoria di ieri non rischiara i dubbi, anzi, a mio modesto avviso, li aumenta.
    Onestamente anche Andreazzoli non partì col botto, Iachini ha addirittura vinto. Onore al merito.

    Capitolo singoli. La Gumina farà bene se Iachini saprà sbloccarlo mentalmente.
    Uno tra Maietta e Silvestre (spero il secondo) devono far spazio a Rasmussen.
    Ucan fuori è un atto orribile. Zajc, oltre al gol, al momento, non gli è superiore.
    Caputo the best.
    I terzini che non spingono x chissà quale paura non si possono vedere. A questo punto meglio difesa a 3 con i due laterali di centrocampo liberi di spingere.
    Bennacer deve giocare sempre, l’osannato Acquah ieri non ha fatto bene, ma resta imprescindibile.
    Se resta 4-3-2-1 Traorè (Ucan) dovrà essere scambiato con Krunic. Che dalla linea di centrocampo è devastante, trequarti è un giocatore normale.

  9. Ripeto a me ieri non è piaciuta la squadra…abbastanza inguardabili a parte la grinta..vediamo le prossime partite..ma di sicuro se pareggiavamo o perdevamo non avrebbe detto niente nessuno..si rischia l’impossibile sempre..davanti a parte Caputo siamo sterili..speriamo bene ma non ditemi che si sono fatti miglioramenti nel gioco perchè mi viene da ridere..secondo me si vinceva anche con Andreazzoli..ad ogni modo massima stima a mister Iachini..

  10. Così tu rischi di bruciarlo. E non possiamo permettercelo, visto che è un nostro prodotto. Meglio Krunic mezzala e Ucan trequartista. Traore’ può subentrare a partita in corso o diventare titolare se la classifica migliorerà.

  11. La cosa che più mi preoccupa, e nessuno ne parla, è stato l’approccio alla partita.
    Dice erano bloccati per via dell’importanza della partita.
    Perché per l’Udinese non era importante?
    Addirittura avevano il mister con la panchina a rischio.
    Ecco, secondo me, se tutte le partite decisive ed importanti, non le sapremo affrontare nel modo giusto (e sicuramente, specie nel finale di campionato arriveranno), sarà dura, molto dura.
    L’approccio mentale è basilare.
    È ieri l’abbiamo completamente sbagliato.
    Se il pallone scotta tra i piedi a gente esperta come Silvestre e Maietta, addio…..

  12. io scusate ma sposto l’accento un po’ sul filosofico, perché mi pare che il calcio, come la vita, sia condizionato tantissimo da elementi casuali, noi giustamente veniamo qui a fare i nostri commenti tecnico-tattici che però vanno a farsi benedire spesso e volentieri. Ieri l’Udinese, se non avevano i piedi a tombino, chiudeva il primo tempo avanti 4-0 e ora noi s’era qui a scannarsi e dire che s’era già spacciati, a cercare colpevoli ecc…mentre con Aurelio ad esempio a Parma si meritava di vincere e invece 0 punti, al contrario di ieri. E i destini degli allenatori cambiano così, con la fortuna, la precisione dei propri giocatori, di quelli altrui, e mille altri elementi che nessuno può gestire e prevedere al 100%. Per questo io sono contrario quasi sempre ai cambi di allenatore, ad esempio resto convinto che ieri con Aurelio si sarebbe vinto senza soffrire, un po’ come col Cagliari…e invece poi magari ci sarebbe girato tutto male e si sarebbe perso. Chi lo sa? Per cui la conclusione può essere solo sostenere la maglia sempre, perché il calcio è troppo imponderabile.
    Detto questo, ci sono anche gli elementi concreti che invece si possono migliorare, tanto è inutile guardare al passato, e invece guardiamo cosa può migliorare Iachini: per me Krunic e Zajc, o almeno uno dei due, in panca finché non si svegliano, ho visto tanti commenti che dicevano che Zajc ha fatto bene, secondo me ha fatto pietà come quasi sempre quest’anno, e se sbagliava anche quel gol era il colmo. Dentro Ucan che ha dimostrato anche una garra molto maggiore. In generale secondo me Beppe dovrà capire una cosa: che noi abbiamo giocatori adatti a tenere la palla, non possiamo cedere tutta l’inziativa agli altri, ripeto ieri il primo tempo doveva finire 4-0 per loro se avevano piedi normodotati. Il problema di Aurelio era il possesso di palla sterile, ma non lo risolvi certo smettendo di tenere il pallone. Meno male c’è la sosta, avanti Azzurri!

    • Condivido al 100%.
      Ma sai, molti tifosi vivono alla giornata, si accontentano dei tre punti, salgono subito sul carro del vincitore e non analizzano tatticamente e tecnicamente l’evoluzione del match.
      Una cosa è certa: il mister in 5 giorni non poteva risolvere e dare la sua impronta.
      Detto questo, se doveva mettere mano alla fase difensiva, da questo punto di vista non abbiamo visto miglioramenti, anzi, abbiamo subito più tiri che forse in tutte le precedenti partite.
      Ed il motivo per me è semplice: quando la palla c’è l’hanno gli altri andiamo sempre in difficoltà.
      L’unico modo per limitare i rischi è avere noi il pallino del gioco in mano.
      I nostri guovatori non sanno difendere, rassegnatevi.
      Sono strutturati per creare gioco, non per distruggerlo.
      Quindi speriamo Iachini sia bravo a migliorare questi aspetti.

  13. Possesso di palla sterile? E allora come s’è fatto a fa nove pali? A fa esse i portieri avversari i meglio in campo? Tu me lo devi spiega’.

    • era quello di cui lo accusavano tutti, io sono un suo orfano purtroppo, ogni tanto era un po’ troppo sterile va riconosciuto, soprattutto perché quando si perdeva palla si era molto esposti al contropiede…e Iachini non deve snaturare troppo, non abbiamo giocatori da catenaccio

  14. Mi sono accorto che il tifoso parla senza accendere il cervello …. e quello empolese non è aimè (che peccato) migliore dei fiorentini che tanto sbeffeggiate.
    L’Empoli è da sempre stato un posto in cui i giovani vengono e diventano “grandi”, alcuni prodotti dal vivaio, altri importati. Con Nino La Gumina secondo me si è raggiunto il culmine; il ragazzo è in confusione soprattutto perché non sente la fiducia dell’ambiente. Paga a livello emotivo i 9 milioni, raramente ho visto un’accanimento tale, il primo Tonelli fu trattato meglio. Francamente mi “vergogno” di questi tifosi che credevo e pensavo i migliori …. non siete migliori di quelli che guidano con alterne fortune la nostra società e che tanto criticate.

  15. Onestamente ieri le vittoria è stata immeritata…va bene tutto per carità..ma lo scorso anno 4 a 0 a palermo e compagnia andante e gioco alla grande..idem quest anno con andreazzoli..poi magari la difesa non era adatta a livello di velocità a qurl possesso palla ed alle relative ripartenze avversarie..a me dispiace gettare tutto in un secondo.. Bisogna ricordarsi ogni tanto che se siamo in serie A è anche per mister Andreazzoli ..è stato sfortunato ma onore ad una persona per bene ed a un gran tecnico

  16. A me Iachini mi garba come personaggio, è un mastino è fatto di sostanza.
    E come avevo detto in precedenza non è sbagliato pensare a lui per una salvezza.

    Tuttavia è impossibile pensare questa squada (per caratteristiche) come contropiedista o attendista, e penso che il possesso palla sarà un discorso che Iachini riprenderà magari lo farà solo su giropalla difensivo.

    Ieri Iachini ha provato anche il fuorigioco, altra cosa che avevo indicato, va affinato perchè ci si è rischiato tanto ma anche questo è un modo per rafforzare la difesa ed è bene continuarlo.

    Gli attacchi all’inizio sono stati centrali e verticali, ma si è visto anche spostarsi Caputo e compagnia bella sopratutto nel secondo tempo.

  17. Se giocano Traoré e Krunic come ieri la loro posizione va invertita. Perché dite che il primo tempo poteva finire 4 a 0 per l’Udinese, volete togliere anche il gol che ha fatto l’Empoli

  18. Questa sarà la prossima formazione di Iachini, 352:
    Provedel
    Silvestre Maietta Veseli
    Di Lorenzo Acquah Bennacer Krunic Antonelli
    Caputo Zajc
    Alla sua prima non voleva stravolgere l’assetto ma avrà già capito che Silvestre Maietta da soli non danno garanzie a centro area…che poi purtroppo è stato anche il problema di Andreazzoli, con 2 difensori più giovani e veloci sarebbe stato ancora al suo posto…..

    • Formazione verosimile con Veseli a presidiare dietro ad Antonelli,dato che l’ex milan non mi da grosse garanzie di tenuta in quel modulo,anche se può esser prevedibile una staffetta con Pasqual.Il.problema è che entrambi ormai non hanno la corsa per effettuare con efficiacia il ruolo di esterno puro,soprattutto se devono fronteggiare rivali più giovani e freschi.
      Zajc purtroppo non ha il tiro da seconda punta,gli manca la necessaria freddezza,ci vedrei bene anche un Traorè in staffetta con lui.Secondo me se il ragazzo si affranca da obblighi di copertura darà il massimo.
      Cmq anche io avevo in testa una formazione simile,ma comunque preferirei si restasse a 4 dietro…L’anno scorso ci abbiamo provato ma con alterne fortune…Quest’anno,a maggior ragione a causa di classifica ancora avversa,non abbiamo tempo x esperimenti…

    • Si credo anch’io che Iachini potrebbe fare questa variazione magari non proprio un puro 352 ma un 3412 ( insomma sarebbe un 5212).

      E’ poi vero che tanto tempo non c’e l’ha a disposizione per provare, ma di sicuro gli esterni sarebbero bassi (al punto giusto).

      Devo dire però, che i moduli con gli esterni vanno interpretati con gioco ampio, mentre il 4312 si presta bene al gioco verticale, e il gioco verticale è quello che in questo momento puo’ dare piu’ compattezza alla formazione.

      Si puo’ altre si giocare col 3412 in verticale sulle fasce, ma come capitò a Vivarini è un modulo difficile da attuare…anche se spettacolare.

  19. l’empoli di iachini mi ricorda l’empoli di cagni…una squadra concreta, senza fronzoli, che pensa al traguardo più che al bel gioco

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