Gli azzurri cadono a Napoli. Male nel punteggio, meno male nel gioco. Al San Paolo la squadra di Ancelotti si impone per 5-1 dopo che il primo tempo si era chiuso con i partenopei avanti di due reti.
Dries Martens mette a segno una tripletta che garantisce al Napoli la vittoria sull’Empoli allo Stadio San Paolo. Prima di Mertens, Lorenzo Insigne ha aperto le danze segnando un gol con un tiro rasoterra da fuori l’area di rigore. Francesco Caputo ha fatto sperare l’Empoli segnando il gol del 2 a 1 sullo scoccare della prima ora di gioco, ma Mertens ha ripristinato il vantaggio di due gol poco dopo, grazie a una meravigliosa rete. Durante i minuti di recupero arrivano il gol di Arkadiusz Milik e l’ennesima rete di Mertens, che segna definitivamente la vittoria degli Azzurri.
Vediamo le azioni salienti della gara nella sintesi ufficiale della Lega di Serie A
Sui primi 2 gol tutti fermi, quando serve bisogna fare fallo!
Provedel ieri sera bastava tirare, era proprio fermo sulle gambe.
Per chi si limita a controllare il solo risultato, pare una partita senza storia.
In realtà questa è la sintesi della nostra stagione e il Napoli per larghi tratti del secondo tempo ha palesato dei limiti evidenziati dal buon Carletto. Andiamo con ordine; primo tempo timorosi, imprecisi e deconcentrati, i gol del Napoli sono nati da nostri errori grossolani: palla persa da Krunic, passaggio sbagliato di Di Lorenzo …. i due centrali, soprattutto nel primo, si sono letteralmente “addormentati” e portiere in ritardo su entrambi i gol.
Primi 25 minuti del 2° tempo fino al 4-1, grande Empoli: cattivo, energico, voglioso, concreto, in pratica lo spirito che serve se ti vuoi salvare. Grande verticalizzazione per Ciccio che infila un grandissimo gol.
Ad oggi posso dire che solo Ciccio è da A in quanto nelle ultime partite ha migliorato in modo impressionante le sue %: una palla un gol (sia con Juve che contro il Napoli, scusate se è poco).
Su Provedel, ci dovrebbero spiegare il motivo della sua scelta in quanto; Terracciano non è migliore, ma con lui la fase difensiva era assai più efficace; Maietta e Silvestre? Oh non dovevano essere il valore aggiunto in esperienza? Ok Antonelli, Di Lorenzo? Ingenuo e impreciso: troppo esaltato, deve ancora mangiare tanto pane e pallone. Bennacer è bravo, ma deve mostrare maggiore personalità (è quello che gli chiede Andreazzoli, che ieri ha mostrato solo in quei 25 minuti famosi). Krunic? Niente di nuovo, ormai lo definirei il “potenziale c’è, ma lo tiri fuori e ce lo faccia vedere, altrimenti si incomincia a pensare che sia un bluff”. Acquah: il solito africano, con pregi e difetti. Ucan: gran bella sorpresa, il migliore insieme ad Antonelli il primo tempo. Caputo: è il TUTTO: coraggio, voglia, attaccamento alla maglia, grinta, un esempio per tifosi e ragazzini.
Ora l’Udinese, gara da vincere e non sbagliare: non ci sono appelli e non ci si sono scuse da accampare.
Per questa settimana stringiamoci intorno alla squadra, ma non sono ammessi atteggiamenti sbagliati: bisogna migliorare sull’aspetto della concentrazione!!!!!
Aggiungo, il rammarico maggiore è non aver approfittato di un Napoli così …. la partita non era impossibile, il Napoli ha giocato assai meglio con la Roma …. questo Napoli è molto sotto la Juve.
Potevamo fare risultato …..