Il terzino sinistro Luca Antonelli ha parlato nel dopo gara in quel di Napoli dove gli azzurri hanno perso 5-1:

I complimenti purtroppo servono a poco perchè la classifica è quella e siamo terzultimi a sei punti dopo undici partite. Adesso abbiamo quattro finali di cui tre in casa e dobbiamo assolutamente vincere anche se non sarà facile perchè affrontiamo delle belle squadre ma dobbiamo farlo. Non abbiamo mai mollato, dispiace per il risultato perchè è un po’ bugiardo, non meritavamo di prendere cinque gol anche perchè loro hanno fatto cinque tiri in porta ed i primi due gol forse gli abbiamo regalati noi. Dispiace, dispiace ma noi non dobbiamo costruire la salvezza qua contro una delle squadre che gioca il miglior calcio in Italia e non solo. Ripeto siamo dispiaciuti per aver preso cinque gol ma dobbiamo prepararci già da stasera alle finali che ci aspettano dalla settimana prossima. Bisogna incominciare già da stasera a pensare all’Udinese, è una finale che dobbiamo vincere a tutti i cosi, la classifica è brutta anche se non la meritiamo e dobbiamo per forza migliorare.”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Sarà anche bravo, ma stilisticamente c’è di meglio.
    È poi non sa usare per niente il dx.
    Un calciatore di A deve sapere usare ambedue i piedi per dire di essere completo (e la cosa vale anche per altri).
    O hai un super piede, altrimenti sei un calciatore normale.
    Questi tipi di giocatore, quando devono rientrare ed accentrarsi rischiano sempre di sbagliare l’appoggio perché utilizzano il piede sbagliato.

    • Pensa te che è talmente poco di A che è stato x anni capitano del Genoa in massima divisione e per ammissione di molti in ambiente rossonero non ha giocato da titolare al Milan perchè falcidiato da infortuni.Questi sono i limiti che ne hanno condizionato la carriera:la gracile costituzione,soprattutto agli arti inferiori(le gambe) e di conseguenza i continui strappi ed altri infortuni a cui è soggetto e che ne condizionano anche la condotta sul campo di gara.Infatti se ci fai caso non fa mai scatti,parte solo in progressione,segno della scarsa fiducia che ripone nella sua tenuta fisica.Ma come giocatore nella nostra rosa se nn consideri lui da A,onestamente,a parte Caputo ed Acquah ,stento a credere che riuscirai a trovarne altri…

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