Da Torino… parla il tecnico Allegri

Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, come ogni vigilia, presenta il match. Tuttojuve.com vi riporta in diretta le parole del tecnico bianconero.

Due domande su Ronaldo. Ha sempre giocato dall’inizio, mai sostituito. Entrerà anche lui in una fase di gestione? L’anno scorso con Zidane succedeva.

Domani gioca, poi vediamo. Facciamo un passo alla volta, non possiamo andare a vedere cosa succede tra un mese. Ora sta bene e gioca, poi vediamo le situazioni. Vediamo intanto queste due partite di campionato, poi dobbiamo assicurarci il passaggio in casa contro il Manchester United, allora le ultime due partite di Champions si possono guardare con un occhio differente. Però inutile fare programmi, quando facciamo conti diventa sempre un casotto. Pensiamo alla partita di domani, che è una partita difficile perché veniamo da una bella vittoria col Manchester, ma veniamo anche da un brutto pareggio sotto l’aspetto del risultato nell’ultima mezz’ora col Genoa. Due punti li abbiamo già lasciati, non ci possiamo permettere di lasciare altri due punti contro una squadra, l’Empoli, che è una squadra che gioca a calcio bene, è una squadra che è quarta nelle classifiche della gestione della palla nella metà campo avversaria, è una squadra che ha sempre fatto gol e non ha mai sbracato le partite. Ha fatto 3-3 col Frosinone, ha preso 3 gol l’unica volta a Sassuolo, poi ha sempre perso 1-0, 0-1, 1-1, 2-0 con la Roma alla fine. Quindi è una partita che per noi può diventare complicata se non la prendiamo come la dobbiamo prendere. E poi dobbiamo riprendere il cammino in campionato che è la cosa più importante.

Va servito un po’ meglio Ronaldo? La sensazione è questa, anche a Manchester ci sono state un paio di occasioni in cui forse se la palla gli fosse stata data meglio sarebbe andato in porta…

Non è solo la palla su Cristiano, è la palla in generale. L’ultimo passaggio bisogna essere più lucidi e più precisi per chiudere l’azione e chiudere le partite, perché rispetto a quello che la squadra produce facciamo pochi gol. E su questo bisogna migliorare.

A proposito di gestione, nel dopo partita di Manchester Chiellini ha parlato molto del fatto che quest’anno, in accordo con lei ovviamente, lo gestite in maniera differente proprio perché ha detto lui “Ho un età in cui devo essere gestito”. Le chiedo se in questa chiave anche domani riposerà? E se sì, giocherà Rugani, visto che ultimamente non si è visto?

Innanzitutto è difficile scegliere perché ho 5 difensori credo tra i più bravi che ci siano in circolazione. Rugani finora ha giocato solo una partita e mezzo se non sbaglio e dispiace a me lasciarlo fuori perché comunque sarà un giocatore che sarà il futuro della Juventus. Chiellini, Barzagli, Bonucci e Benatia hanno un’esperienza diversa e quindi direi che quando faccio le scelte è sempre difficile. Domani dovrò vedere oggi pomeriggio come sta Chiellini e se sta bene gioca. Perché ha già salato la partita di sabato contro il Genoa e no si abitua troppo bene giocando una volta ogni 15 giorni.

Cosa cambia nella testa dei giocatori tra le partite di campionato e le partite di Champions? Perché in Champions le distrazioni sono azzerate praticamente, in campionato a volte succede. Era successo col Genoa, che lei ha detto che la squadra aveva la testa già a Manchester. È soltanto perché in Italia la squadra si sente nettamente più forte delle altre e quindi pensa che sia più semplice o cosa?

Molto semplice. In campionato la squadra ha fatto bene, poi sono partite diverse. In campionato giochi contro squadre come il Genoa, che ha fatto una buona partita e si è meritata il punto restando in partita e facendoci uscire a noi dalla partita, perché l’unica speranza che avevano era che noi uscissimo dalla partita e il Genoa è stato bravo e noi siamo stati polli. Quando vai in Champions tu devi vincere, gli altri devono vincere, ci sono più spazi ed è normale che abbiamo molta tecnica e ne veniamo fuori. Poi l’attenzione sarà sicuramente diversa, però in campionato la squadra ha vinto 8 partite. Se vogliamo abbiamo sbagliato l’ultima mezz’ora con il Genoa poi c’è qualche disattenzione nelle altre partite che ci può stare, ma sono partite completamente diverse.

Dybala domani possiamo vederlo ancora titolare? Questa crescita delle ultime partite è più una questione fisica di condizione ritrovata o una questione mentale?

Questione fisica, perché è migliorata la condizione, e di conseguenza è anche una questione mentale. Ritrovare e avere Dybala in queste condizioni, e secondo me non è ancora al top della condizione, è un vantaggio perché ha il gol nelle gambe.

Pensi che ci sia qualcuno che ha particolare bisogno di riposare? Come per esempio Alex Sandro magari, che è uno di quelli che ne ha giocate di più.

Uno tra lui e Cancelo domani credo che starà fuori, perché credo che ci sarà bisogno di far recuperare uno dei due perché hanno giocato molte partite. Però direi che Alex Sandro credo che l’altro giorno a Manchester ha fatto una delle migliori partite come spessore e pesantezza di come ha giocato.

Come sta Mandzukic? È in grado di recuperare per domani o eventualmente per quanto? E lo stesso Khedira?

Mandzukic è al prato. Khedira invece sta uscendo dal prato, lunedì e martedì verranno fatti i test per capire la condizione e rimetterlo in squadra.

Vincere a Old Trafford di fronte a un allenatore come Mourinho l’ha accostata nuovamente ai tecnici più importanti. Si sente a quel livello? ci si è mai sentito? Pensa le manchi ancora un po’ per sentircisi? A livello di Guardiola, Ancelotti e tutti questi più grandi.

L’altra sera per me è stata una bella serata di calcio in uno stadio meraviglioso come quello di Manchester. La squadra ha giocato bene. Stiamo crescendo anche sotto il piano del gioco, perché è semplice. Quest’anno la società come sempre ha fatto ottimi acquisti, ha preso un campione come Ronaldo che ha alzato l’autostima di tutti e la consapevolezza di tutti. E poi stiamo da due anni con gli stessi giocatori che più giocano insieme più si conoscono e giocano meglio. Poi sicuramente è cresciuta di più autostima e sicurezza e per me l’altra sera è stata una bella serata come me ne hanno fatte passare altre i miei giocatori. Poi quando smetterò me le ricorderà con tanto piacere. Poi Guardiola ha vinto tantissimo, ha vinto le Champions a Barcellona e quest’anno lo troveremo molto competitivo con il Manchester City, Ancelotti ha vinto la Champions da giocatore e da allenatore, quindi io non sono paragonabile a loro come vittorie di Champions. Purtroppo ho perso due finali. Speriamo sia l’anno buono questo, però ora bisogna pensare al campionato che è la cosa più importante.

Prima della partita col Genoa aveva premuto il tasto sull’attenzione del post sosta. Ora siamo in un situazione opposta. Una Juventus concentrata, felice dopo la vittoria di Manchester. Questo può essere un’insidia in più o sull’onda lunga di Manchester è facile rivedere la Juve dell’altra sera?

Partiamo dal presupposto che nel calcio non si possono vincere tutte le partite. Ora che col Genoa, che loro hanno fatto un gol su un cross dove ci siamo addormentati perché la palla non è uscita, poi hanno fatto un tiro con Piatek nel secondo tempo. È stata la partita dove abbiamo subito meno, e la squadra aveva fatto una buona partita. Non bisognava uscire dalla partita e siamo stati puniti al primo errore. Ma la squadra ha vinto 8 gare di campionato, 3 di Champions senza subire gol. Non ci doveva essere, ma ci poteva stare questa disattenzione in cui siamo stati puniti. Era giusto forse per ritornare poi con molto equilibrio. Adesso bisogna giocare e vincere la partita. Domani giochiamo contro una squadra di quelle che stanno in fondo che gioca e si propone.

Douglas Costa ha chance di partire titolare domani?

Oggi dovrò vedere. Sono ancora indeciso se domani possiamo giocare con il doppio mediano.

Quando pensa di poter convocare Spinazzola?

Domani sarà convocato.

Ci sono novità su Emre Can? E secondo lei Bentancur ha fatto il salto di qualità definitivo?

Gli chiedo quello che sta facendo. È giovane e sta crescendo bene, Per quanto riguarda Emre stanno facendo gli ultimi esami per poi decidere se ci sarà bisogno dell’intervento chirurgico, ma speriamo di riaverlo il prima possibile.

Può essere la gara di Perin?

Domani gioca Szczesny di nuovo, però nelle prossime partite potrà giocare sicuramente.

Che effetto le potrebbe fare vedere Marotta nella dirigenza dell’Inter?

Innanzitutto gli faccio un grosso in bocca al lupo per dove andrà a lavorare perché con il presidente, Paratici e Nedved è stato l’artefice della costruzione di questa Juventus ed è stato l’uomo che con loro ha fatto crescere questa società. È iniziata una nuova, che poi è vecchia, era. Paratici è nove anni alla Juve, è stato artefice delle vittorie di questi anni, Nedved è dal 2001 alla Juve, Marco Re e Giorgio Ricci dal 2003. Sono persone importanti per la Juve che non sono nuove e hanno già contribuito e fatto parte da anni di questa squadra.

Emre Can sicuro che dovrà operarsi?

Stanno facendo gli ultimi esami, è molto probabile che ci sarà bisogno dell’intervento chirurgico.