Un goal di Croce regala all’Empoli tre punti fondamentali in ottica playoff, grazie anche al contemporaneo pareggio fra Lanciano e Sassuolo: adesso diventa sufficiente un pareggio al Bentegodi per tagliare il traguardo, obiettivo alla portata visto che anche all’Hellas sarebbe sufficiente un punto per ottenere a sua volta la matematica promozione in Serie A.

Il Cittadella non si presenta al Castellani con particolari velleità e per l’Empoli si tratta solo di gestire la gara cercando il momento buono per colpire l’avversario. Due limpide occasioni per Saponara, e ben sette calci d’angolo a favore, non sono però sufficienti agli azzurri per sbloccare il match già nel primo tempo.

Si va così alla ripresa, dove la musica non cambia: i veneti non impensieriscono mai seriamente Bassi mentre è Maccarone a far tremare la traversa di Cordaz all’11’, preludio all’imminente goal azzurro. Passa un minuto e tocca infatti a Croce realizzare l’1-0, depositando in rete di testa un pallonetto di capitan Moro che aveva messo fuori causa difesa e portiere del Cittadella. Messo in sicurezza il risultato del Castellani, l’Empoli si limita a gestire la gara con un orecchio ai risultati dagli altri campi. Il Cittadella regala un brivido ai tifosi azzurri solo al 45′, quando Di Roberto conclude rasoterra a pochi passi da Bassi che però riesce a bloccare. La notizia del 2-2 di Lanciano, fra rossoneri padroni di casa e Sassuolo, apre agli scenari rosei descritti in apertura: strappare un punto a Verona, viste le premesse, pare tutt’altro che una missione impossibile.

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La scintilla azzurra la accendono il Subbuteo e la prima volta al Castellani per Empoli-Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione privata conta di circa 200 maglie indossate che vanno dagli anni '80 ad oggi, ha lavorato al restyling dello stemma societario e alla creazione dei completi gara utilizzati dagli azzurri dalla stagione 2009/10 alla stagione 2014/15. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra, occupandosi successivamente del settore giovanile fino alla chiusura del rapporto con la società azzurra al termine della stagione 2017/18.

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