Il nuovo numero 11 azzurro ha preceduto il compagno di reparto, Donnarumma, e il capitano, Pasqual. Tutti e tre i finalisti erano presenti questa sera nella sala hospitality dello stadio Castellani dove si è tenuto (come da alcuni anni a questa parte) l’evento. Un evento come sempre molto bello e molto emozionante che ha visto la partecipazione di diversi tifosi venuti per il ricordo del grane Emiliano e per vivere una serata accanto ai propri beniamini. Anche quest’anno a fare a padrone di casa il nostro direttore, Fabrizio Fioravanti, che assieme al papà di Emiliano, Claudio, ed al presidente del centro di coordinamento, Athos Bagnoli, ha condotto la serata.
Anche quest’anno uno dei momenti più toccanti è stato quello della lettera di “Mamma Sandra” al figlio, un momento vissuto in totale silenzio e che si è chiuso con un meraviglioso applauso. Altro momento di vera passione e poesia è stato quello che ha visto protagonista Roberto Talarico (autore dell’originale ed unico inno dell’Empoli) nell’esecuzione del pezzo dedicato ad Emiliano che vi presentammo anche nel corso di una delle puntate di Orme Azzurre. Il pezzo, dal titolo “Emiliano” è stato cantato assieme al coro dei bimbi della scuola Baccio da Montelupo di Empoli. In fine, un bel riconoscimento al gruppo di tifosi del “Cannoli Azzurri”. Presente in sala soltanto Dario Barbaria, ma con il fondatore, Antonio Riso, c’è stato un collegamento telefonico molto simpatico che ha ripercorso le tappe di questo gruppo di palermitani innamorati pazzi dei nostri colori.
Vi mostreremo poi l’intervista al vincitore del premio ed una serie di scatti della serata. L’appuntamento è al 2019 per la tredicesima edizione.
Serata memorabile! Attimi di vera commozione quando sul video è stato riproposto il funerale di Emiliano.