A cura di Claudio “Freccia”

Gruppo principale: Gradinata Sud Chiavari

Altri Gruppi/compagnie esistenti: Solite Facce, Valgraveglia Biancoceleste, Alta Val di Vara Biancoceleste,  Fedelissimi Biancocelesti 1914.

Gruppi preesistenti l’unione del tifo in un unico gruppo: Gruppo Storico, Chiavari 1914, Gente di Mare, Sostenitori di noi stessi (negli anni 2000 avevano un lungo striscione sovrastante gli altri), Banda Malessere, Old School, Business Class, Rude Boys, 14 marzo 1914.

Settore: Gradinata Sud “Ermes Nadalin” (storica bandiera, capitano e record-man biancoceleste scomparso all’età di 77 anni nell’ottobre 2015).

Politica: perlopiù apolitici.

Cenni storici: i germogli del movimento ultras a Chiavari risale agli anni ’80, quando, sugli spalti del “Comunale”, prende vita il gruppo “Gioventù Biancoceleste”, anche se il primo vero e proprio gruppo ultras nasce nel 1996 col “Gruppo Storico”, che, come il precedente, prende l’abitudine di seguire le partite dal settore “Gradinata Est”; nel tempo i componenti del gruppo assumono anche la denominazione di “Rude Boys”. Rispettivamente, nel 2006 e nel 2008, nascono gruppi non prettamente ultrà, il “Diaspora Club Entella” e i “Fedelissimi Biancocelesti 1914”.  Nel 2010 iniziano a seguire le partite dell’Entella anche gli “Under 33”, tifosi del Chiavari Basket. Nel 2012 nasce l’assiduo Club “Asso di Picche”. Dal 2013 la maggior parte dei gruppi confluisce nella nuova denominazione “Chiavari 2014”, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova Gradinata Sud. Dal 2015 i due principali gruppi presenti, “Gruppo Storico” e “Chiavari 1914”, più altri sottogruppi, decidono di riunirsi sotto l’unico gruppo “Gradinata Sud Chiavari”. Clima di grande fermento per il debutto dell’Entella in Serie B, stagione 2014/15, col Bari, vissuto intensamente soprattutto nelle ultime ore, uno stadio gremito d’entusiasmo da oltre 3mila tifosi, con la curva di casa che alza un coprisettore con la scritta “Benvenuta”, col contorno di big-flash e bandieroni tenuti alti per gran parte della gara, ed un tifo che risulta molto buono con cori secchi, molti dei quali a ripetere e di ottimo livello. Un ottima prova che poi, negli anni successivi, non si ripeterà forse mai più. Troppe persone, infatti, adesso fanno da contorno guardando il gruppo al centro come se fossero loro gli estranei. Si vedono con delusione ragazzi di 20/30 anni, ma anche giovanissimi, che sono sparsi in gruppetti sopra e intorno al gruppo al centro vociante, che non partecipano minimamente ai cori, in mezzo al grigiore delle lamiere. La cittadina, per loro stessa ammissione, sta dormendo. La società cerca di portare più gente possibile in Gradinata con biglietti e abbonamenti veramente a prezzi stracciati. Nel 2017/18 il costo dell’abbonamento per la Gradinata Sud era di 80 €.intero e 50 per donne, over 65 e under 18.

Amicizie: –Sanremese: vero e proprio gemellaggio, ormai storico, nato grazie alla comune rivalità con Imperia una ventina di anni fa. Diverse le visite reciproche, ad esempio i sanremesi erano presenti in Sestri Levante-Entella 08/09 e in Livorno-Entella 15/16. Una 15ina di ragazzi di Sanremo sono arrivati a sorpresa alla festa del dicembre 2015 prima di Entella-

Crotone (vedi sotto) per rinnovare il gemellaggio. Uno storico tifoso della Sanremese, molto conosciuto in città, è morto a soli 45 anni nel settembre 2017. I tifosi dell’Entella l’hanno ricordato in Virtus Entella-Ternana con lo striscione “Brasato vive”. –Crotone : una delegazione di tifosi entelliani è stata invitata dai crotonesi a San Siro per la partita Milan-Crotone di Coppa Italia 15/16, trascorrendo una splendida serata insieme a loro. Il 27 dicembre 2015, in occasione di Entella-Crotone, i liguri hanno ricambiato il favore, organizzando una vera e propria festa per 150 persone, con annesso corteo. I ragazzi di Crotone si sono sobbarcati 12 ore di viaggio in pulmino per essere presenti 5 ore prima del match. Nel 2016 i calabresi esposero in casa lo striscione “Riposa in Pace piccolo Alex”, un bimbo grande tifoso biancoceleste scomparso il 18 maggio 2016 che ora tifa da lassù. Giornate intense quelle del 22 gennaio e del 23 aprile 2017 per gli ultras dell’Entella al fianco dei crotonesi a “Marassi”, rispettivamente con il Genoa e con la Sampdoria; in entrambi i casi pezza “Gradinata Sud Chiavari” esposta. Nel maggio 2016 l’Entella gioca il suo ultimo incontro di campionato, seguito in massa a Crotone, ma perde 1-0 e vede svanire il sogno di gloria dei Playoff, arrivando 9°. Una festa rovinata dal risultato, che poteva trasformarsi in incubo per un tifoso della Virtus che, tra primo e secondo tempo, si accorge di aver perso un borsello contenente 1.700 Euro in contanti, denaro messo da parte dal gruppo al seguito della squadra per sostenere le spese del lungo viaggi; oltre ai soldi anche i documenti dei ragazzi che avevano partecipato alla trasferta. Ma la vicenda ha un lieto fine: il borsello, infatti, viene ritrovato da un ultrà del Crotone che, con un nobile gesto, consegna il tutto alla polizia. Dopo pochi minuti, le autorità competenti individuano il proprietario del borsello, al quale sono stati restituiti soldi e documenti. Nonostante la trasferta di Parma una piccola delegazione di chiavaresi erano nella gabbia di “Marassi” per Sampdoria-Crotone dell’ottobre 2017. –Carpi: dura dalla stagione 2013/14 questa amicizia, soprattutto con il gruppo “Carpi Casual”. Prima della gara Entella-Carpi 14/15 i ragazzi di Chiavari accolgono i “Carpi Casual”, coi quali pranzeranno e resteranno in loro compagnia nelle ore che precedono il match. Esposta in Gradinata la scritta “Bentornati Casual!”, i quali rispondono con lo striscione “Rispetto ad oltranza nel segno di questa fratellanza. Non mancheranno reciproci cori d’amicizia. –Albenga: di riflesso all’amicizia coi sanremesi, gemellati con gli ingauni.

Rivalità: –Pro Vercelli: forte, accesa, molto sentita da entrambe le tifoserie, alimentata negli ultimi anni (ad esempio testa a testa nel 2013/14 in Lega Pro) dai continui incroci diretti, sia per promozioni che per scontri salvezza, e da qualche episodio discutibile nelle categorie inferiori. Le due tifoserie quando si incontrano non se le mandano certo a dire. Tutto forse nasce dalle dichiarazioni del presidente della Pro Vercelli dopo la partita Cremonese-Entella, finita con la vittoria degli entelliani e definita dal patron dei piemontesi una partita truccata. In Pro Vercelli-Entella del 20 febbraio 2016, i piemontesi avevano preparato uno striscione che recitava “Meglio 1 giorno da leone che 102 da chiavarese”, non fatto entrare dalle autorità perché giudicato troppo offensivo, ma comunque attaccato sulla via del ritorno dei liguri, ben in vista. I chiavaresi, circa 120, alla fine festeggiano per la bella vittoria (2-3), coi giocatori sotto il settore a lanciare le magliette. Continue provocazioni dietro una tastiera tra le due fazioni. –Sestri Levante: la rivalità sul campo rispecchia quella storica tra le due vicine cittadine di Chiavari e Sestri Levante. Il “Derby del Tigullio”, com’è soprannominato, è sicuramente la partita più sentita in tutta la riviera di Levante. Anni fa a Lavagna rubato da ultras dell’Entella uno striscione nemico. –Casale: rivalità dovuta al gemellaggio dei casalesi con i tifosi del Sestri Levante, è stato causa di alcuni scontri negli anni ’90. –Catania: un tifoso della Virtus Entella nell’ottobre 2014 venne derubato in trasferta da due ultras del Catania. Mentre era iniziato da poco il secondo tempo questi sono arrivati a bordo di

un ciclomotore. Dopo aver scambiato con lui alcune battute, uno dei due ultras etnei tira energicamente a sé lo zainetto che il tifoso dell’Entella portava sulle spalle, e ne controllava il contenuto. Accortosi che al suo interno c’erano due striscioni della squadra avversaria, il catanese se n’è appropriato allontanandosi in motorino insieme al suo complice. Oltre agli striscioni nello zaino c’erano 70 Euro, documenti, un mazzo di chiavi, ecc. L’attività investigativa della Digos consente presto di individuare i responsabili del furto. Due ultras noti nella curva Nord, uno era sottoposto a Daspo, l’altro è stato anche condannato in primo grado per reati connessi a manifestazioni sportive. Lo zaino è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare, con tutto quello che conteneva, sembrerebbe senza gli striscioni. Con Spezia  le tensioni principali si sono vissute negli anni ’80, ma i loro strascichi sono giunti fino al 2008, quando, in occasione del match disputatosi a Chiavari il 9 novembre, l’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive vietò la trasferta ai tifosi ospiti. Adesso si può addirittura parlare di reciproco rispetto, anche se per gli entelliani la partita è sentita. Gli spezzini non li considerano neanche di striscio. –Lavagnese: rivalità di campanile. –Imperia: forte rivalità di vecchia data, poi hanno il “torto” di essere nemici dei sanremesi, gemellati coi chiavaresi.

Curiosità: -Nello scorso dicembre 2017 è stato daspato per due anni uno dei membri principali della Gradinata e a gennaio ’18 sono state emesse altre due notifiche di Daspo. Assurdo questo accanimento nei confronti di una piccola, ridotta nei ranghi, tifoseria di provincia, che non può certo permettersi il lusso di ricevere, diffide, anche poche, peraltro per futili motivi. Per questa ragione, in Entella-Foggia del 27 gennaio 2018, per protestare contro questa triste situazione, gli ultras della Sud sono rimasti in silenzio per 90 minuti, lasciando un solco vuoto al centro della loro Gradinata. Il 5 febbraio 2018, contro lo Spezia, posticipo del lunedì della 24^ giornata, gli ultras ritornano al loro posto per tifare Entella, in un momento difficile per squadra e società. Non è sembrato giusto ai ragazzi “abbandonare la nave” per motivi loro, seppur sacrosanti, decidendo di ricompattarsi al centro per un bene più alto. Niente costosa coreografia per l’occasione, perché c’è da alleviare le spese legali per i diffidati, cosa sicuramente più importante. Nel corteo di avvicinamento allo stadio, composto da circa 150 ragazzi, è stato lanciato un grosso petardo che ha provocato danni ad un portone di una abitazione. Condannando categoricamente questo gesto, i ragazzi sono riusciti a capire chi è stato, punendolo severamente, e contattando subito un abitante dello stabile per risarcire il danno causato. -Gradinata presente anche in Entella-Cittadella del 27 febbraio ’18, nonostante il gelo, i “-3°”: le radici profonde non gelano mai. -Nel febbraio 2017 la comunità chiavarese è stata colpita da un grosso lutto, la scomparsa di Giovanni Repetto, 16enne, in tragiche circostanze a Lavagna. Ai funerali, il 15 febbraio, molta gente che frequenta la Sud, che si è stretta in un grosso ideale abbraccio alla famiglia del ragazzo, cresciuto in Gradinata Sud. Chi avesse voluto lasciare un’offerta in onore di Giovanni, lo poteva fare recandosi in sede, scrivendo direttamente alla sede o alla sua famiglia: la somma raccolta è stata devoluta come offerta all’Associazione “In cammino per la famiglia” di Casarza ligure, come volevano i genitori. Da allora sempre esposto in cima alla Gradinata lo striscione “Giovanni per sempre con noi”. Il 26 febbraio 2017 è stato grande Caputo che al gol ha abbracciato la scritta di Giovanni in Entella-Carpi (2-0). Striscioni anche ad Albenga (”Giovanni riposa in pace”) e a Sanremo (“Ciao piccolo n° 6 Giò vive”), mentre a Perugia i liguri in trasferta espongono il solo striscione “Giovanni con noi”. Lo striscione per lui dei tifosi del Perugia, che per due volte durante la gara alzano il coro “Giovanni”, è stato esposto fuori lo stadio perché non fatto entrare dalla sicurezza. -La solita pezza della Gradinata Sud, che gira gli stadi italiani da oltre 3 anni, ad Avellino (dov’era peraltro sempre entrata) l’11 novembre 2017 (guarda caso nel decimo anniversario della morte del laziale Gabriele Sandri). Dopo una lunga discussione, in cui gli 8 ragazzi provenienti dalla Liguria si sono sentiti dire che la pezza non è autorizzata, sono riusciti a farla entrare ma non si sa per quale strano, assurdo motivo, non hanno potuto appenderla alla ringhiera e sono quindi stati costretti ovviamente a tenere per 90 minuti lo stendardo su a mano. -Il 10 giugno 2017 si è svolta la 2^ Festa della “Gradinata Sud Chiavari”, con annesso torneo di calcio a 7, aperto a tutti, più grigliata, musica e tanta birra. -I tifosi dell’Entella sono rimasti molto delusi e amareggiati dalla cessione di Ciccio Caputo all’Empoli nell’estate 2017, perché secondo loro la forte punta in due anni, in cui aveva segnato ben 35 gol, aveva dimostrato attaccamento alla Gradinata e alla piazza, forse come mai era successo prima da parte di un calciatore. Per loro un “tradimento” difficile da metabolizzare. In occasione di Virtus Entella-Empoli del 16 ottobre ’17 hanno scelto la via dell’indifferenza nei suoi confronti. Nel mercato di gennaio 2018 hanno dovuto sopportare un’altra perdita importante, decisa dalla società per far cassa, quella di Simone Palermo, uno dei pochi giocatori attaccati alla maglia, che in campo dava tutto quello che aveva, l’unico che ha frequentato la sede della “Gradinata Sud” da due anni a questa parte, da quando ha aperto, cosa che in Serie B ha dell’incredibile. Rimasto fedele al popolo e ai tifosi, Palermo non sarà mai dimenticato a Chiavari. -In queste ultime stagioni la Gradinata Sud ha organizzato la “Lotteria di fine anno”: nel 2016 il ricavato è stato utilizzato per aprire la sede ufficiale degli Ultras biancocelesti. -Un 24enne di Chiavari, tifoso dell’Entella, nell’ottobre 2016 al termine della partita di Serie D Sestri Levante-Sanremese, avrebbe dato un pugno a un tifoso del Sestri Levante e poi avrebbe colpito anche una vigilessa che stava cercando di dividere i contendenti. Nonostante il cospicuo dispiego di forze dell’ordine, si arrivò al contatto. Il giovane chiavarese è stato raggiunto da Daspo. -Inspiegabilmente, a parte le giornate finali, la Gradinata, nel 2015/16, nonostante il buonissimo rendimento della squadra, invece di riempirsi si svuotava, lasciando ai soliti noti al centro il compito di fare tifo. Si decise così di ripartire dietro il significativo drappo provvisorio “Lavori in corso”, nell’intento di attivare un lento e difficile ricambio generazionale, drappo poi sostituito dalla pezza tradizionale nel febbraio 2016. -Tra le trasferte più numerose, oltre a quelle di Vercelli, ci sono quelle a Livorno e quella di Crotone (vedi sezione “Amicizie”). In terra labronica, nel marzo 2016, si dimostrano abbastanza uniti e compatti nel tifo. Al termine di Entella-Varese (0-1) dell’aprile 2015, partita che compromette seriamente la corsa salvezza ai padroni di casa, massiccia contestazione, veramente rara a queste latitudini, verso i giocatori, e all’uscita duro confronto con il presidente Gozzi, in cui volano  insulti pesanti. Al termine di quella stagione l’Entella sarebbe retrocessa in Lega Pro (18° posto) dopo aver perso i Playout col Modena, ma venne poi ripescata al posto del Catania, retrocesso in Lega Pro per illecito dalla giustizia sportiva. -Tra le coreografie migliori abbiamo: quella casalinga contro la Pro Vercelli nell’aprile 2015, scontro-salvezza del lunedì sera, con bandierine bianche e celesti a formare una croce e, in basso, la scritta “Onora la maglia e conquista la battaglia”; quelle con lo Spezia nel 14/15 (bandierine con fumogeni, con il tifo locale che risulterà piuttosto buono, con cori coordinati e portati avanti per molti minuti), nel 15/16, con numerose torce accese e la scritta in basso “A voi il vostro destino, noi vi illuminiamo il cammino!”e nel 16/17, molto ben fatta e riuscita, bandierine e tre copricurva con il simbolo del gruppo principale e lo stemma sociale vecchio e nuovo, ed in vista la frase “Cambia lo stemma e la categoria, ma l’amor per te non andrà mai via”; quella con l’Avellino nel maggio 2016, con la Sud che si colora di biancazzurro, grazie a delle strisce colorate fornite dalla società, e in basso la scritta “Credici e combatti, tutti uniti fino alla fine!”, nell’annata del grande sogno di accedere ai Playoff. Andando indietro nel tempo, quella della “Gradinata Est” in

occasione della festa per la promozione in Serie D il 27 aprile 2008. -Nel 2008 il presidente dell’Entella Antonio Gozzi, decise di inoltrare un esposto alla giustizia sportiva, alla polizia e alla procura di Chiavari, contro gli ultras, ritenuti a suo parere responsabili di diversi atti di violenza, come l’aggressione, durante un allenamento, all’allenatore Claudio Terzulli, che si è ritrovato la macchina danneggiata; il lancio in campo di due palloni in Sestrese-Virtus, facendo annullare un gol ai padroni di casa, cercando poi di aggredire un assistente arbitrale, ancora violenze agli allenamenti e l’invasione di campo di un tifoso nella trasferta di Lavagna. -Il gruppo “Gradinata Sud” segue anche le sorti della squadra “Primavera” dell’Entella.

Gruppi scomparsi in un passato più o meno recente: Brigate, Gioventù Biancoceleste, Boys Recco, Carugi.

Club principali: Entella Club “Asso di Picche”, Club “Ermes Nadalin”, Diaspora Club Entella, Entella Club Leivi.

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