Non andando in onda con ORME AZZURRE questa sera, abbiamo deciso di riportare testualmente sulle nostre pagine la voce del collega che segue la squadra prossima avversaria degli azzurri. Nella fattispecie si tratta di Armando Borrelli, redattore di “calciofoggia.it”
Lunedì allo Zaccheria una sfida molto interessante tra quelle che al
momento sono le squadre più in forma del campionato. Che Empoli vi
attendete e quanto temete la prima in classifica?
Per l’Empoli parlano le statistiche e la classifica: non è facile, in
un campionato duro ed aperto sovente a sorprese come quello di Serie
B, trovare una squadra che sia capace di mettere in fila 14 risultati
utili consecutivi come fatto dagli Azzurri, che vantano inoltre anche
la miglior differenza reti con un netto +24. Per questi motivi, credo
sia innegabile che tutte le squadre debbano temere l’Empoli, anche
perchè oltre ai risultati propone anche un ottimo gioco.
Foggia dato da molti per spacciato alla fine del girone di andata.
Adesso i numeri parlano di cinque vittorie nelle ultime sei gare, qual
è il segreto di questa squadra?
Credo che il Foggia abbia sofferto eccessivamente nel periodo iniziale
del campionato, con il processo di ambientamento alla Serie B – che
mancava da 19 anni – che è risultato essere lento, probabilmente anche
a causa dell’inesperienza a questi livelli da parte di alcuni
calciatori inizialmente presenti in rosa. Non a caso la svolta è
arrivata grazie agli innesti di giocatori esperti della categoria nel
corso del calciomercato di gennaio, cosa che ha permesso per altro a
mister Stroppa di passare dal 4-3-3 (modulo con il quale nella passata
stagione i “Satanelli” hanno dominato il campionato di Lega Pro girone
C) al 3-5-2, che sembra aver dato un maggior equilibrio tattico.
Sicuramente Oliver Kragl sta rappresentando una marcia in più…
Chi ha seguito i passati campionati di Serie A e Serie B sa bene che
Oliver Kragl è un giocatore con un mancino che può essere letale,
sapendo far coesistere nei suoi tiri potenza e precisione. Credo però
che nemmeno il tifoso foggiano più ottimista potesse aspettarsi un
impatto tanto importante, con il tedesco che ha dimostrato di essere
capace anche di proporre interessanti cross a centro area, come quello
sfruttato da Mazzeo nella trasferta di Chiavari. Finora ha messo a
segno 5 gol in 7 presenze, ma vorrei far notare anche un altro dato
statistico interessante: quando Kragl ha segnato, il Foggia ha sempre
vinto.
Si fa un pensiero anche ai playoff?
Sin dall’inizio della stagione l’obiettivo primario è quello di
conquistare quanto prima i 50 punti che darebbero la matematica
certezza della permanenza in Serie B. Al momento non si pensa ai
playoff – con mister Stroppa che continua giustamente a ricordare come
due mesi fa il Foggia fosse in piena zona retrocessione – ma al
contempo se il Foggia riuscisse a mantenere un ritmo superiore ai 2
punti a partita (come fatto in questo primo terzo del girone di
ritorno, con 2.14) allora potrebbe seriamente pensare ad altri
obiettivi.
Se poteste togliere uno/due giocatori all’Empoli chi togliereste?
Premetto subito che, forse sorprendentemente, non direi né Caputo né
Donnarumma. Per la mia personalissima idea del calcio, ho sempre
ritenuto fondamentale il centrocampo, perché si possono avere anche
degli ottimi attaccanti ma se non li si riuscisse ad innescare non
riuscirebbero a dare il loro contributo massimo. Per questo motivo
dico che toglierei Castagnetti e Zajc: il primo, secondo le
statistiche prodotte dalla Lega di Serie B, è il calciatore che ha
prodotto il maggior numero di passaggi di tutto il campionato e ciò
vuol dire che ovviamente la maggior parte delle azioni dell’Empoli
passano dai suoi piedi; il secondo è invece il secondo miglior
assist-man del campionato – alle spalle solamente del frusinate Ciano
– avendo fornito ben 9 passaggi decisivi ai suoi compagni.
Quale potrebbe essere l’undici iniziale del Foggia lunedì sera?
Stroppa si affiderà certamente all’ormai collaudato 3-5-2. Guarna
difenderà i pali, protetto da una difesa a 3 che vedrà Tonucci, che
rientra dal turno di squalifica, e Loiacono agire ai lati del centrale
Camporese.
A centrocampo, complice l’assenza di Greco, per il rosso rimediato per
doppia ammonizione durante Novara-Foggia, e le ancora non perfette
condizioni fisiche di Agazzi (rientrato da poco a disposizione dopo un
infortunio), il tecnico potrebbe decidere di utilizzare Agnelli come
mediano, con ballottaggio tra Gerbo, Deli e Scaglia (con i primi due
favoriti) per le maglie da mezzali, mentre sugli esterni potrebbero
essere riconfermati l’ex Zambelli e Kragl.
In attacco, Mazzeo si riprenderà la maglia da titolare, mentre, anche
a causa degli impegni ravvicinati, Nicastro, Beretta e Duhamel si
contenderanno l’ultimo posto a disposizione.
Il Foggia ha due armi principali: le bombe che tira Kragl (impressionanti per forza e precisione) e Mazzeo, che è veramente un attaccante completo.
Il resto sono buoni mestieranti ed ex-promesse (tipo Camporese).
Una buona squadra molto spinta dal suo pubblico…non sarà facile, ma se l’Empoli torna quello straripante visto contro il Parma (o magari quello di Cittadella, solo più efficace sotto porta) non ci sarà storia.
Speriamo che Caputo e Donnarumma si siano stancati dell’astinenza dal gol (anche se sono passati solo due turni a secco).
All’andata fui colpito dal calore della sua tifoseria..fecero un tifo d’altri tempi..
In campo non ci vanno i tifosi ma i giocatori quindi niente scuse e vincere la partita per tre a zero e andiamo in seri A….,.
A me, nonostante il risultato, è parsa una bella squadra anche all’andata, molto veloce e perlomeno giocava a calcio. Meglio di molte altre e seria candidata ai play-off. Occhio.
…..di sicuro vedremo di che pasta è la tenuta psicologica della squadra, visto che andremo incontro al classico “calderone” dei campi del sud, fatto di ululati, fischi e boati anche per una rimessa laterale invertita, svenimenti improvvisi dei loro senza nemmen essere sfiorati, oppure per un tiro dei loro da fuori area che già si vede dieci secondi prima finirà nel Gargano. Cose tipiche dei meridionali, ma che da un certo punto di vista gli invidio, rispetto all’atmosfera all’acqua di rose del Castellani (anni fa, per un verso come quello del giocatore dell’Avellino martedì, sarebbero volati in campo seggiolini a nastro).
Faranno la sfuriata iniziale; inutile dire che dargli subito una pappa, nel mentre, ci starebbe come il cacio sui maccheroni, giusto per fargli capire con chi hanno a che fare.
Vieni a Foggia e capirai di aver scritto un sacco di fesserie.
Sarai il Benvenuto. La nostra ospitalità è unica.
Buona Giornata.
..si va bene, come no. Ho frequentato Foggia per due anni, e qualche partita l’ho vista pure e so che ambiente c’è. Dai, un po’ di obbiettività. Che poi, mica solo voi, tutto il sud italia è così.
Anch’io penso che se la giocheranno al massimo con il pubblico a fare il dodicesimo ma senza eccedere, cosa che forse potrebbe accadere magaro contro il Bari con cui mi auguro facciano i 3 punti. Se vengono allo sbaraglio li puniamo questo è certo
Non confondete i pugliesi con le altre persone del sud.Io ne ho conosciuti abbastanza ed anche qualche tifoso e per quanto siano affezionati alla squadra non ho mai trovato fanatici o tifosi intransigenti come in altre piazze del mezzogiorno..Importante e non bearsi della propria bravura e credere di essere invincibili perchè martedì a me la squadra mi ha dato quell’impressione..Purtroppo è il controaltare della strafottenza e deve essere il mister ,dall’alto della sua esperienza tamponare e mitigare gli eccessi..
La partita di Foggia per me sarà una delle più difficili di qui alla fine. Squadra ostica che lotta, ha delle armi che possono farci male e può metterci in difficoltà anche grazie al suo pubblico numeroso e caldo. Poi aggiungiamoci che la squadra non sembra molto lucida…se vincessimo sarebbe una grandissima prova di forza.