Una squadra che mira a fare un campionato di vertice non può prescindere dalle vittorie fuoricasa. E l’Empoli, che ambisce al pronto ritorno in Serie A, non può rappresentare l’eccezione. Gli azzurri non vincono in trasferta ormai da un mese e mezzo, visto che l’ultimo successo è datato 16 ottobre (2-3 contro l’Entella). Dopo solo sconfitte e prestazioni opache, che hanno insinuato qualche dubbio sulla tenuta soprattutto fisica degli uomini di Vivarini.
La partita col Novara arriva dopo le due fatiche casalinghe, che hanno portato quattro punti e anche qualche critica. Se contro il Cesena al centro dell’attenzione c’erano i due gol subiti nel recupero, che avevano sporcato la larga vittoria azzurra, contro il Frosinone sono saliti in tanti sul banco degli imputati e solo le due reti in extremis di Caputo hanno rimediato a una batosta che avrebbe potuto avere effetti pericolosi.
Della gara con il Frosinone non si può essere certamente contenti per come la squadra ha condotto il primo tempo, ma i ciociari hanno dimostrato di essere più avanti di noi al momento. Abbiamo però scoperto un Empoli battagliero, che non si è dato per vinto fino all’ultimo, e questo è senz’altro un merito. Come successo contro un’altra grande, il Palermo, gli azzurri non si sono arresi e sono riusciti ad agguantare il pareggio in zona Cesarini. Abbiamo capito che da certi giocatori – vedi Bennacer – non si può prescindere, perché danno qualità in una zona del campo, la mediana, che necessità di giocatori di talento.
Il match coi canarini può servire a ricompattare la squadra, a dare quella svolta necessaria per fare lo scatto decisivo. Ora sta a Vivarini e ai suoi ragazzi innescare la quinta. Ripartendo a fare punti anche lontano dal Castellani.
UN GRANDE DEL CALCIO UN GIORNO DISSE:
“Il calcio è sempre eguale. Io da trent’anni mi scrivo tutto su un diario, e ho scoperto che è sempre eguale….”
SI SA’….LE PARTITE…SI VINCONO A CENTROCAMPO
(è li che svoltiamo non dietro)
Non vorrei che si dimenticasse,anche se sembra che il Novara riesca a giocare meglio in trasferta,che i piemontesi vengono da una sonante vittoria per 3-1 sul campo del Venezia…..squadra che dietro concede poco,quindi visto quello che concediamo noi dietro e visto la suddetta vittoria,non mi pare che si possa andare a Novara a maramaldeggiare e a venir fuori obbligatoriamente con una vittoria……Se viene meglio,ma l’importante è non perdere,cosa importante quando disputi un campionato di B,dove la continuità nei risultati spesso alla fine paga…..Spesso chi va con l’arroganza in campo certo di portare a casa i 3 punti di sicuro poi torna a casa con le pive nel sacco.Quindi giocare con la giusta umiltà e soprattutto non fare il loro gioco attaccando scriteriatamente…..loro giocheranno sulle ripartenze…..giochiamo con pazienza senza sbilanciarci troppo……ma soprattutto serviamo a dovere le nostre 2 punte che il goal lo trovano di sicuro…..magari proprio attuando noi un gioco con qualche ripartenza(chiamiamolo se vogliamo contropiede)
Mi sembra, con l’aggiunta di qualche variante fisiologica, lo stesso articolo pre Vercelli, pre Salerno, pre Chiavari, pre Avellino.
….campo sintetico…cielo grigio…neve…..vediamo che squadra siamo oggi .
Viste le previsioni, la neve non co sarà, grazie a dio; e neanche il vento che tira qui, il che aiuta le punte. anch’io credo che l’importante è non perdere; se poi vengono 3 punti, meglio.