Si torna a giocare dopo la sconfitta di Avellino, la seconda consecutiva per gli azzurri. Stavolta sulla strada dell’Empoli ci sarà il Foggia. Ecco i Più e i Meno di questa sfida: cominciamo come sempre dagli aspetti più negativi.
1) IL MOMENTO POSITIVO DEL FOGGIA
Dopo le prime tre partite, che hanno gli fatto guadagnare un solo punto (ben undici, invece, le reti subite), il Foggia ha trovato una certa continuità di risultati pareggiando contro Virtus Entella, Brescia e Novara e trovando la vittoria sul campo del Carpi. Il momento dei rossoneri è molto positivo e potrebbero avere molto entusiasmo.
2) LA TENUTA MENTALE DEGLI AZZURRI
Contro l’Avellino l’Empoli si è fatto rimontare, mostrando una certa fragilità mentale e denotando troppo nervosismo, come nell’occasione dell’espulsione di Krunic. Una squadra come quella azzurra non può farsi sopraffare da queste cose, ma calarsi meglio nella dura realtà della Serie B.
3) ESTERNI IN CALO
Avremmo potuto mettere anche la difesa, tra i Meno attuali dell’Empoli. Ma crediamo che, al pari dei difensori, anche gli esterni non abbiano dato l’apporto solito nelle ultime partite. Molte disattenzioni difensive e poca spinta in avanti, occorre correre ai ripari.
Passiamo ora ai Più.
1) L’ATTACCO AZZURRO
Se la difesa non ha convinto nelle ultime uscite, l’attacco rimane la nota più positiva di questo Empoli. Anche se Caputo è rimasto a secco, Donnarumma e Zajc hanno realizzato le due reti che avevano portato gli azzurri in vantaggio ad Avellino, facendo vedere cose buone nel reparto avanzato.
2) LA DIFESA DEL FOGGIA
Con 17 reti reti subite la difesa del Foggia è la peggiore della Serie B. I pugliesi, nelle sette partite finora disputate, sono sempre usciti dal campo con un gol preso. In particolare ad Avellino e Pescara, due squadre molto offensive, hanno preso cinque reti. Segnargli non è impossibile.
3) L’ORGOGLIO DELL’EMPOLI
In mezzo alle difficoltà, che ci saranno indubbiamente in questo campionato, l’Empoli dovrà farsi trovare pronto e mettere in campo tutto l’orgoglio disponibile. E siamo certi che la partita di sabato sarà ben diversa, gli azzurri avranno la rabbia giusta per tornare al successo.
