Terzo giorno di lavoro nella settimana che porterà alla gara casalinga di sabato con l’Ascoli, una partita che si porta addosso l’obbligo dei tre punti se davvero si vogliono iniziare a cullare sogni importanti.
La seduta odierna d’allenamento è stata incentrata sulla partitella in famiglia con la Primavera, appuntamento che per adesso è immancabile al mercoledi. Un test che ha permesso a mister Vivarini di visionare determinati movimenti della squadra ed avere maggiormente le idee chiare su alcune scelte che dovrà fare per la gara con i marchigiani, a partire dal modulo. Si perchè oggi il tecnico azzurro ha giocato con due sistemi diversi, nel primo tempo affidandosi al “classico” 3-5-2 mentre nel secondo tempo inserendo il trequartista (nella fattispece Zajc che si è mosso bene) dietro a quello che sarà l’attacco titolare. Anche oggi Veseli è stato impiegato a sinistra ed è da considerare a tutti gli effetti in ballottaggio con Luperto. Due formazioni che però sono state mischiate, con nessuna delle due a potersi dire quella di partenza. Come settimana scorsa il punteggio finale è stato di 6-0, con quattro gol nel primo tempo firmate da Krunic, Jakupovic, Ninkovic ed ancora Jakupovic. Nella ripresa, dove si è visto il 3-4-1-2, gol di Donnarumma e Caputo. Queste le due formazioni schierate da Vivarini:
1°T (3-5-2): Provedel; Di Lorenzo; Pejovic; Veseli; Zappella; Traorè; Castagnetti; Krunic; Pasqual; Jakupovic; Ninkovic.
2°T (3-4-1-2): Terracciano; Simic; Polvani; Luperto; Untersee; Lollo; Bennacer; Seck; Zajc; Donnarumma; Caputo
Non hanno preso parte alla seduta Romagnoli, Piu, Picchi, Zini, Buglio e Levan. Per i primi tre non ci sono grandi problemi e potrebbero essere tutti convocabili per la sfida di sabato, a partire da Romagnoli che ha lavorato a parte per un piccolo risentimento. La squadra tornerà in campo nella mattina di domani.
Veseli, a sinistra, un ci ha mai giocato. Un po’ mi dispiace per Luperto, ma sabato ha fatto errori incredibili a Palermo.
Claudio dai tempo al tempo…un po’ di misura nei giudizi non guasta mai