Due operazioni nate in modo diverso ma che alla fine sono diventate complementari. Due situazioni che di fatto porteranno ad uno scambio di maglia e che, seppur ancora mancanti delle firme e delle ufficialità, sono in dirittura d’arrivo. Si lavora sull’asse Empoli-Salerno e parliamo ovviamente di Alfredo Donnarumma ed Alberto Pelagotti.

Sulla questione dell’attaccante c’è onestamente poco da aggiungere al tanto scritto fin qui. Il giocatore è virtualmente già in azzurro, e non si esclude che lunedi possa essere anche presente a Monteboro per iniziare i lavori agli ordini di mister Vivarini. Infatti (qualcuno farà un sorriso ironico a questo) è quasi assodato che sarà il primo giorno della settimana prossima quello del nero su bianco. L’Empoli si è fiondato sull’attaccante campano già dalle prime ore post Palermo e da tempo ha incassato il sì del giocatore che, come spiegato dal suo agente proprio a PE.it, voleva fortemente giocare nella nostra piazza. Inutile stare a fare tutta la tiritera che ha portato ad uno slittamento importante rispetto ad una condizione che poteva verificarsi ben prima. Donnarumma è, come si dice in questi casi, in cassaforte e pronto per vestirsi di azzurro.

Cosi come Alberto Pelagotti è ormai prossimo ad indossare la granata casacca della Salernitana. Un’uscita importante quella della Pela visto che in molti, noi compresi, pensavamo che fosse uno di quelli da cui ripartire, addirittura con tanto di fascia da capitano al braccio. Ma le cose non sono andate per come pensavamo e si è arrivati ad una situazione inevitabile per le parti. Pelagotti alla Salernitana diventa in qualche modo il passepartout per chiudere senza ulteriori attese anche sull’altro fronte. Alberto aveva nei giorni scorsi sostenuto le visite mediche in azzurro ma ormai la valigia è fatta e l’addio (verrà ceduto a titolo definitivo) si sta consumando. Una strada quella verso Salerno che sarà fatta di tanti ricordi e di tante emozioni per uno che ad Empoli c’è stato 18 anni, ma anche con la voglia e la rabbia di tornare protagonista come merita.

Si attende che arrivi da parte delle società l’ok per la chiusura formale di questo strano intreccio che ormai vede già virtualmente in viaggio i due, uno da Salerno verso Empoli, l’altro da Empoli verso Salerno.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

25 Commenti

  1. Con il Pela Va via un altro pezzo di storia azzurra …. ormai in questa squadra non mi riconosco più. … Non ha identità, non ha radici! !!!

  2. Metà della prossima rosa sarà composta da giocatori del vivaio (intendo i promossi dalle giovanili) e mi parli di mancanza di radici?

  3. la serie b è difficilissima, occhio con molti dal vivaio, io fenomeni non no vedo, e occorre gente esperta, mi sembra propio la dirittura d arrivo per la lega pro…..

  4. We bucalún, c’è stato un missunderstanding, qui siamo a lavúrà per il Brand-campagnolo-empolano mica a vendemmiare! Come nuovo Project Manager e Opinion Leader sto organizzando briefing e meeting con futuri partners per traghettare nel future il vostro carciofo d.o.p.! Take it easy! la dead-line è il 31 dicembre prossimo dove credo avverrà il closing di questa società contadina e ciapa là terùn! la quoteremo in borsa per raggiungere le maggiori vette del marketing! Il nostro è stato un approfondito studio del mass marketing e non voglio sapere niente del progetto tecnico di questa society, perché non è importante! Alla fine a cosa servono i calciatori nel calcio? Qui è solo business!

  5. Comunque sempre meglio il “carciofo d.o.p.” campagnolo del “chinese branding” meneghino ! Almeno il carciofo ha le radici……

  6. ma quale BANDIERA… forse quella VIOLA!!! Come suo padre a tifarla spudoratamente al Castellani in occasione dei derbis….. GO HOME PLEASE!!!

  7. La situazione dell empoli calcio ora? secondo me è questa, società omertosa, vedi i giornalisti sportivi locali non sanno più cosa dire, tifoseria azzurra palesemente spaccata e divisa, centro di coordinamento sparito nel nulla, ragazzi la vedo male……..

  8. Prima Volete la rifonfazione (scrivendo “Via tutti”, etc etc) e poi, mentre la fanno, vi lamentate che i giocatori se ne vanno.. mah.. !

    • Il problema come in tante situazioni della vita è l’atteggiamento. Aspetto che molti sottovalutano purtroppo!

    • La rifondazione l’ha voluta qualcun altro, perchè per me una volta mandati a spasso Pasqual, Costa, Zambelli, Bellusci, El Kaddouri e Diuosse, ripartivo da quelli che restavano più i primavera e degli acquisti (ACQUISTI, non i soliti bubboni in prestito…) mirati in LegaPro. Poi se si parla di rifondazione non si capisce che ci faccia ancora Accardi in società, quindi la coerenza reclamala a Monteboro.

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