Il calcio non è un scienza esatta, questo sicuramente uno dei fattori che lo rende affascinante e lo sport più amato nel mondo. Ti aspetti poco dalle due trasferte di Firenze e Milano ed arrivano due vittorie condite da due prestazioni maiuscole, ti aspetti punti in casa con Pescara e Sassuolo ed invece ne arriva uno solo con gli abruzzesi e due prestazioni non certo da incorniciare. A dire la verità l’Empoli di ieri, uscito sconfitto 3-1, va scisso in due. Un Empoli davvero mediocre ed impaurito nel primo tempo, molto più vivo e coraggioso nel secondo tempo dove manca solo il gol a coronare tanta generosità. Una sconfitta che, lo diciamo subito, cambia poco il discorso classifica con  il Crotone a mangiarci un punto (il distacco è adesso di 4) ed il Genoa ancora dentro al ballottaggio vista la sconfitta interna con il Chievo.

Due Empoli diversi dicevamo. Sorprende non poco l’approccio al match degli azzurri, una squadra inizialmente spaesata, che commette molti errori e forse prendendo proprio coscienza di questi va in tilt mentale, un tilt parzialmente colmato da un rigore (netto il fallo ma che ingenuità quella di Ricci) trasformato da Pucciarelli che almeno quella palla l’ha saputa trasformare in gol. Dietro si sbanda troppo, le assenze di Croce e Levan si avvertono in modo prepotente e riverberano sulla fase difensiva che si vede, essere nuovamente in difficoltà. San Lukasz disinnesca un paio di conclusioni pericolose ma non puo’ poi niente sul goffo tocco di spalla di Peluso. Come detto, arriva un rigore che dovrebbe dare linfa nuova ed invece si assiste alla sagra dell’errore che porta al raddoppio del Sassuolo, un Sassuolo che deve anche fare poca fatica per giostrare in mezzo al campo. E’ proprio in mezzo al campo che l’Empoli soffre di più con un Diousse non certo ispirato, El Kaddorui poco incisivo e la scelta di Tello che si è rivelata sbagliata vista la prestazione nettamente insufficiente del colombiano. Nella ripresa arriva la doccia fredda del terzo gol di Duncan, un missile sul quale non arriva purtroppo l’ennesimo miracolo di Skorupski ma l’Empoli da li si scrolla e, grazie anche all’ingresso di Maccarone, crea molto e torna a dare un’idea di gioco importante con uno sviluppo della manovra ragionato e tantissime palle che chiedono di essere depositate in fondo al sacco. Non arriva il gol, un po’ sulla falsa riga delle passate settimane pre doppia trasferta, ma il coraggio messo in atto dai ragazzi in quel secondo tempo è sicuramente apprezzabile e da li che si dovrà ripartire nella prossima tappa di campionato. Da rivedere i cambi che lasciano più di qualche dubbio con due difensori (siamo sotto 3-1) subentrati negli ultimi dieci minuti (vero che il cambio di Laurini è stato forzato) ed ancora uno Zajc in panchina quando il suo estro avrebbe potuto creare un po’ di scompiglio. Anche Thiam poteva far comodo nell’arrembaggio finale, garantendo con la sua fisicità una spizzata per un compagno od un colpo di testa e poteva essere preferibile togliere un Pucciarelli non certo in formato cecchino.

Resta impressa la non serenità di quel primo tempo, è indubbiamente questo l’aspetto più significativo del match e che in un certo senso qualche pensiero lo puo’ portare. L’Empoli aveva il dovere di fare la gara, con qualche pressione in più addosso rispetto alle ultime due uscite, ma le condizioni mentali per non cadere in certi tranelli inconsci c’erano tutte. Un Empoli che torna ad essere fragile ed a mostrare tutte le sue incertezze in una gara in cui era soprattutto l’approccio il cardine di essa. Un passo indietro complessivo, come prestazione generale ed anche da parte di diversi singoli che nelle ultime uscite avevano ben impressionato. Un mezzo passaggio a vuoto (totale solo per il risultato) che deve servire da monito facendoci capire che anche le squadre potenzialmente a pancia piena non hanno voglia di regalare niente, con un Crotone che invece ha la bava alla bocca in una rincorsa che pero’ vede ancora noi davanti, con il destino ancora ben saldo nelle nostre mani ed una sfida ancora al Castellani da vincere a tutti i costi. Dell’episodio di Levan successo in coda alla partita, abbiamo già parlato in altro articolo, su questo c’è solo da stendere un velo pietoso verso un gesto vergognoso.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

22 Commenti

  1. Vero tutto. Il Sassuolo pur con le sue riserve e’ una bella squadra con un impero finanziario e politico alle spalle e giocava tranquillo, quello che non facciamo noi quando dobbiamo vincere, e quello che non sta facendo il Genoa. L’unica cosa che possiamo fare noi tifosi e’ stare uniti in virtù dell’obiettivo finale. Non serve a niente criticare ora. Sempre se amiamo l’Empoli..

  2. Giusta analisi. Da dire che alla fine delle quattro partite citate l’Empoli ha fatto 7 punti quando i più pensavano che si potessero fare 4 punti. Certo fa sorridere pensare all’Empoli visto a Firenze e poi Milano ed a quello di ieri che ha fatto male contro un Sassuolo che ha giocato al 30%

  3. La cosa è ormai risaputa…..non riusciamo a sfruttare le opportunità di chiudere il discorso salvezza…..evidentemente la squadra ‘soprattutto mentalmente ha dei limiti,ma nell’intervista del pre-partita Martusciello continua a non convincermi con le sue idee che poi inculca nella testa della squadra……GLI METTE SEMPRE IN TESTA CHE E’ UNA PARTITA DA NON PERDERE E MAI CHE E’ UNA PARTITA SOLO E SOLTANTO DA VINCERE…..quindi basta trovarsi in svantaggio per perdere tutte le certezze acquisite nelle partite precedenti.Poi partite così importanti per la nostra classifica,se manca Levan,si parte con Maccarone,se manca Croce si da continuità a Mauri che aveva giocato a Milano,se sei sotto con il Sassuolo,con i soliti regali difensivi che non mancano mai,non togli Thiam per Maccarone,ma un centrocampista o magari un difensore giocando a 3 dietro….. soprattutto via con i lanci in profondità e non con il solito gioco dove il trequartista non fa mai il trequartista….. Il Sassuolo è venuto a fare la sua onesta partita e privo di moltissimi titolari…..Noi sicuramente raggiunto il pareggio avremmo dovuto giocare in maniera più accorta…..con tantissimo tempo davanti l’occasione goal l’avremmo trovata sicuramente…..lo sapeva anche un allenatore di una squadra di terza categoria che loro erano molto bravi nelle ripartenze e noi invece ci siamo cascati come polli!

  4. Non voglio certo difendere il “mago di Ischia” x carità però qui c’è da levarsi di torno tanti di quelli che girano intorno alla società compresi i consulenti di mercato che c’hanno riempito di giocatori ZOPPI o gente che non farebbe la riserva nemmeno nel Gavorrano…..

  5. Secondo me la partita di ieri rispecchia in toto la sconfitta con il Genoa. Partite che il nostro mister prepara con un primo tempo attendista e un secondo provando a giocarsela,cosa che non paga assolutamente, dato che tutte le volte che vai in svantaggio,spesso perdi la partita. Mentre il Crotone, che non ha nulla da perdere, spesso passa in vantaggio perché prova sempre a fare la partita.Dunque proviamo sempre e comunque a fare gol per primi,è inutile poi stare a dirci che negli ultimi 25 minuti abbiamo avuto 3 palle gol non serve a niente……….senza contare che se devi recuperare un risultato,non lo puoi fare con le sostituzioni che ieri a fatto il nostro mister. Domenica il nostro obbiettivo deve essere la ricerca spasmodica della marcatura e non il barcamenarsi fino al 20 del secondo tempo e poi sperare di trovare un gol ……….così facendo replicheremo le due partite di cui sopra!!!!!

  6. Partita preparata male e gestita peggio …. Se per voi non sono errori imputabili all’allenatore, cosa gli si deve imputare?

  7. tutti uniti tifosi per raggiungere insieme l obbiettivo della salvezza,poi lo ripeto per l ennesima volta tabula rasa.Mai più in campionato così!!!!!!!!!

    • Perchè non verrebbe mai in una piazza come Empoli, dove arrivi solo se costi poco, ti pieghi a certi diktat e non hai pretese di mercato.

      Ammesso e non concesso che Martusciello esca di scena a fine stagione, l’allenatore che gli subentrerà sarà uno sensibile agli ordini di scuderia. Meglio ancora se con alle spalle un procuratore col quale ci sia già un collaudato “feeling” con la società…così da fare botte piena e moglie ubriaca.

  8. Direi che dopo la partita di ieri, Pucciarelli abbia esaurito l’ultimo bonus a sua disposizione.
    Non lo critico per l’impegno e per la responsabilità che si è assunto nel tirare il rigore.
    Ma lo giudico per la sua inconsistenza tecnica, per la pochezza realizzativa.
    Un giocatore completamente scoordinato nel modo di porsi in campo, incapace quindi di stoppare come si deve un pallone e di dare precisione o potenza alle proprie conclusioni.
    È inutile che mi si dica che corre, che si impegna a difendere, ecc…
    Ma analizzatelo bene: pressing lo fa sempre arrivando in ritardo sul difensore, spesso incespica sul pallone, essendo scoordinato sbaglia i passaggi.
    E poi, se invece di correre, correre, giocasse sulla linea dei difensori come fanno i veri attaccanti, probabilmente sarebbe più fresco in fase realizzativa.
    Ma mi chiedo sempre gli allenatori come mai non le notano queste cosa…

  9. Tutto giusto Alessio ma questa salvezza credo sia tra le meno soddisfacenti di sempre. A parte i soliti che applaudirebbero anche se si perdesse 5-0 dal Gavorrano, la squadra è triste e non trasmette niente come il suo allenatore che spero non venga confermato. Ci salveremo solo perché il Crotone si è svegliato quando i buoi sono ormai scappati

  10. Cordaz del Crotone ha detto che Empoli e Genoa non hanno fame, e questo è vero e lo si riscontra in tante situazioni: si preparano bene le partite di Firenze e Milano (bella forza si preparano da sole) mentre si steccano partite alla nostra portata: Crotone, Chievo, Genoa, Pescara e Sassuolo….. forse non è un caso. La squadra per prima e la società si sono abituati alla A e pensano che ormai si possa conquistare senza fatica, se così non fosse avremmo avuto diversi risultati nelle partite che contano. MARTUSCIELLO = DANIELE BALDINI

  11. Il mister rimane anche il prossimo anno sia in A (speriamo) che in B…. Ieri secondo me ha denotato gravi carenze nel mettere in campo la formazione ma gravi colpe le ha anche la società che non ha dato giocatori all altezza…. Però che
    Ci avrà visto il mister durante la settimana in Tello per farlo partire dall invio …?! Che forse dia tanto in allenamento e poco in gara ? Fattori psicologici ? Certo senza Croce e Levan siamo veramente un’altra squadra…..

  12. A me pare che forse si vedano altre partite. Con il Sassuolo è stata l’unica partita casalinga della stagione in cui ho visto creare 10 palle gol e la squadra cercare con rabbia di segnare. Se si è perso è per colpa della mediocrità dei giocatori che hanno commesso una miriade di errori. Si torna lì: mercato non all’altezza, colpa della società. Così come la società ci deve spiegare perchè il Crotone incontra avversari “morbidi” quando sono già salvi (vero Samp e Torino) mentre con noi giocano tutti alla morte. Vediamo Bologna, Cagliari e Palermo…. tutti credono che il Crotone abbia il calendario più difficile, io credo che Pescara e Uidnese siano 6 punti, Lazio 3 punti e Juventus…. dipende da San G. B. salvatore di Lecce. A proposito: il finto allenatore Gattuso lasciatelo dov’è, date retta, questa stagione ha fatto giustizia di certe stranezza dell’ultima

    • Con poco si fa tanto, con nulla si fa cacare…quando gli altri se la giocano seriamente se ne prende sempre un ballino…

    • Con poco si fa tanto, con nulla si fa cacare…quando gli altri se la giocano seriamente se ne prende sempre un ballino…la società ti deve spiegare perchè andatosene Gilardino e capito l’errore commesso non abbia rimediato…

  13. Poteva finire 3-3. Ma se su 5 palle-gol nitide un tu ne realizzi neppure una….icchè vuoi pretendere? Secondo me ora Maccarone deve stà in campo. No in panchina. Il gioco si fà duro: E quando il gioco si fà duro….i duri cominciano a giocare!

    • Se maccarone avesse passato al centro (dove c’erano 3 dei nostri) quella palla che ha tirato in porta dalla linea di fondo campo forse ora avremmo parlato di un’altra partita, duri si.. ma di testa

    • Guarda che anche Maccarone gol ne sbaglia tanti: vedi quello clamoroso a Milano.
      Piuttosto, come mai quando c’era Gilardino non si vedevano tutta questa marea di cross che facciamo adesso.
      Qualcuno me lo dovrebbe spiegare…

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